Barano: Il Sindaco Buono soddisfatto solo in parte Stampa
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BaranoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 27 Ottobre 2008 14:49

Barano: Il Sindaco Buono soddisfatto solo in parte

Il ripristino del vecchio percorso della CD è solo il primo passo per un migliore servizio di trasporto pubblico isolano. È stata messa la parola fine a tutti i disagi causati, soprattutto agli abitanti della zona alta dell’isola, con la decisione di deviare sulla superstrada il percorso della Circolare Destra, costringendo molti cittadini a non pochi sacrifici. Abbiamo cercato e intervistato il sindaco di Barano d’Ischia dottor Paolino Buono, che, su mandato anche del suo collega sindaco di Serrara Fontana Cesare Mattera, sta portando avanti la sacrosanta battaglia per eliminare i disservizi e le disparità con le quali sono stati costretti a convivere, ormai da mesi, gli abitanti dei comuni più alti dell’isola, per quanto riguarda il trasporto pubblico isolano.

La situazione è divenuta poi sempre più insostenibile anche a seguito delle decisioni prese dal Sindaco di Ischia Giosi Ferrandino che ha deciso di chiudere al traffico dei bus via Alfredo de Luca. Fatta trascorrere l’estate, anche per un alto senso di responsabilità nella tutela dell’immagine dell’intera isola, il Sindaco Buono è sceso in campo ed è passato all’attacco chiedendo un incontro con i massimi vertici dell’EAV, la nuova società che ha sostituito la SEPSA, nella persona del dottor Cavaliere. Ma sentiamo cosa ci ha detto il primo cittadino di Barano d’Ischia.

SIGNOR SINDACO A CHE PUNTO STA LA SUA BATTAGLIA INTRAPRESA A TUTELA DEI DIRITTI DEI SUOI CONCITTADINI E DI QUELLI  DI SERRARA.

Per il momento abbiamo chiesto con forza e ottenuto il ripristino del vecchio percorso della Circolare Destra che vedeva il passaggio anche per via Alfredo De Luca.

ALLORA IL SUO COLLEGA DI ISCHIA È VENUTO A MITI CONSIGLI

A dire il vero il mio interlocutore non è stato il dottor Ferrandino, sindaco di Ischia, ma il rappresentante dell’EAV nella persona del dottor Cavaliere a cui ho fatto presente con forza i disagi e la disparità di trattamento riservato ai miei concittadini e a quelli della vicina Serrara, che mi onoro di rappresentare avendone avuta la delega da parte del mio collega Cesare Mattera. Una situazione questa che non avremmo più tollerato perché i nostri concittadini hanno gli stesi diritti  di quelli della vicina Ischia.

PIÙ  PRECISAMENTE

Non è certamente colpa mia e dei miei concittadini se la maggior parte degli uffici pubblici sono stati ubicati nel comune capoluogo, se si è accettato questo privilegio bisogna anche pagare qualche dazio. La Pretura, le più importanti scuole secondarie, il distretto scolastico, l’ufficio di piano, la sede dell’ASL, la sede della Chemioterapia, il Commissariato ed altri che sicuramente dimentico sono tutti uffici pubblici ubicati nel cuore del Comune di Ischia, che ha potuto fregiarsi del nome di “città”, con tutte le conseguenze positive legate a questo status, proprio per la presenza di tutti  questi uffici pubblici. Precludere, quindi,  il loro comodo raggiungimento con il servizio pubblico, agli abitanti degli altri comuni isolani, non mi è sembrato,da sempre, una cosa decente e democratica.

MA NON DOVEVA AVERE COME SUO INTERLOCUTORE IL SUO COLLEGA DI ISCHIA

No! Il servizio pubblico sulla nostra isola viene effettuato dalla società EAV, già SEPSA, ed è il suo responsabile quello che deve garantire un trattamento ugualitario per tutti gli isolani, è lui che deve studiare un piano di percorsi che deve sottoporre ai sei sindaci per quanto di loro competenza tenendo conto delle esigenze di tutti gli isolani che devono essere trattati tutti allo stesso modo.

NON È STATO QUINDI DIFFICILE, UNA VOLTA INDIVIDUATO L’INTERLOCUTORE RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO.

Non direi proprio, perché per ottenere il ripristino del vecchio percorso della Circolare Destra, ho fatto presente con fermezza al responsabile EAV, dottor Cavaliere, che anche io come primo cittadino a tutela del mio territorio potrei, per esempio, già da domani mattina vietare il transito dei mezzi pesanti EAV su alcuni tratti di strada cadenti sul mio territorio, facendo venire meno anche le grosse responsabilità che mi assumo nel consentire il transito di mezzi che sono oggettivamente spropositati per le nostre strade. Il problema quindi è creato dall’EAV che non può penalizzare una parte degli abitanti dell’isola e servire bene solo una minima parte.

I RISULTATI DI QUESTA SUA SACROSANTA BATTAGLIA QUALI SONO STATI PER IL MOMENTO

Per il momento, come i lettori di questo quotidiano hanno già letto, abbiamo ottenuto il ripristino del vecchio percorso della circolare destra, un risultato questo che mette fine ai disagi anche della numerosa popolazione studentesca che doveva fare lunghi percorsi a piedi per raggiungere le loro sedi scolastiche. Certamente i disservizi non sono finiti perché per il momento solo una parte degli abitanti del mio Comune è stata accontentata, adesso bisogna pensare anche agli abitanti di Fiaiano e Testaccio che rimangono ancora tagliati fuori dal poter raggiungere gli uffici pubblici allocati nel centro di Ischia. Infatti le linee 5 e 6 del servizio pubblico, che raggiungono queste due importanti zone del mio paese, continuano ad essere deviate sulla superstrada; anche questo ho rappresentato con altrettanto forza al dottor Cavaliere. A presto mi farà avere notizie.

HA QUALCOSA DA DIRE AL SUO COLLEGA SINDACO DI ISCHIA

Senza nulla togliere alle scelte che deve fare sul territorio del Comune che Lui amministra, per le ragioni su esposte, penso che quando si tratta di prendere decisioni che riguardano anche gli abitanti degli altri comuni sarebbe stato più corretto e produttivo, magari, discuterne brevemente tutti insieme e trovare una soluzione più ideale. Tutti insieme dovremo poi iniziare un ragionamento che deve portarci in breve tempo ad ottenere dalla società EAV l’utilizzo sulla nostra isola di BUS di media grandezza che limiterebbero di molto tutte le difficoltà riscontrate fino ad oggi. Stesso discorso, bisogna iniziare a farlo anche per i mastodontici bus Turistici, che ci auguriamo tutti non circolino più sulle strade isolane, per gli stessi  motivi appena esposti. Questo comunque non significa che non devono più giungere sulla nostra isola, anzi anche su questa problematica occorre una politica isolana unitaria che crei grandi parcheggi a pagamento, come d'altronde già esistono nelle maggiori località turistiche italiane ed europee, dove poter offrire anche l’adeguata assistenza.

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 16:31