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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 04 Gennaio 2007 17:57

Coupè finisce fuori strada abbattendo un palo della luce

Tanto rumore ed incredulità per il rocambolesco schianto che ha visto protagonisti due giovani alla guida di un’auto sportiva. Sul rettifilo della Fundera l’autista della vettura per scansare un cane è finito sul marciapiedi. Colpito in pieno il fusto in cemento dell’illuminazione pubblica ed un albero. Il lampione è venuto giù invadendo la carreggiata. Auto distrutta.

Illesi i passeggeri. Coinvolta anche una Micra che sopraggiungendo in direzione dell’eliporto non si è avveduta dell’ingombro. Strada bloccata per oltre un’ora e mezza. Sul posto gli agenti della stazione radiomobile dei Carabinieri, la squadra Enel ed il soccorso stradale Aci. Rocambolesco quanto spettacolare schianto sulla statale 270 tra Casamicciola e Lacco Ameno nella notte tra Giovedì e Venerdì. Un auto sportiva con a bordo due giovani è finita fuori strada colpendo prima un albero e poi il palo della illuminazione pubblica posti al margine della carreggiata. Illesi i passeggeri, distrutta la vettura e, fortunatamente, nessun altro utente della trafficatissima litoranea coinvolto con gravi ripercussioni fisiche. Dunque solo tanto spavento ed un frastuono dapprima agghiacciante poi sconcertante ed incredibile. Il palo in cemento armato, infatti, è stato letteralmente sradicato dal suo alloggio finendo di traverso sulla carreggiata in quel momento deserta. Solo dopo qualche minuto dal violento urto il conducente di una Micra proveniente in direzione dell’eliporto, forse per l’urgenza di raggiungere l’imbarco per motivi di lavoro non si è avveduta dell’ingombro che in quel momento ostruiva la viabilità della strada rimasta al buio a seguito dell’improvviso black out succedutosi all’incidente. Il veicolo è così rimasto incastrato con la parte anteriore sul palo ancora in corrente pur se semi “disintegrato”.
A quanto pare il 20enne conducente della Toyota, invece, nel tentativo di scansare un cane ha perso il controllo dell’auto che è poi finita come una scheggia impazzita sul marciapiedi spazzando tutto quanto le si trovasse davanti.
Tano da rimanere attonito e sbigottito anche egli per un sinistro che di fatto e analizzando la composizione della scena, ha del miracoloso visto che quel palo venuto giù come un fuscello secco avrebbe potuto schiacciarlo all’interno dell’abitacolo o colpire altra vettura in transito se fosse crollato con diverso orientamento. Erano da poco passate le 2.30 quando giungeva sul posto l’unità radiomobile dei Carabinieri per i soccorsi e le indagini di rito. Raccolte sommariamente tutte le informazioni si è poi procedute alle operazioni di rilievo rituali necessarie all’iter indagatorio. Immediatamente allertata un squadra specializzata di operatori Enel per eliminare il pericolo elettrico e mettere fuori uso il punto luce del lampione abbattuto. Solo dopo il delicato intervento degli elettricisti si è potuto recuperare i veicoli con l’ausilio di un carroattrezzi del pronto soccorso stradale Aci. Mentre la Micra non ha riportato danni la Celica recava evidenti i segni del violento urto con ammaccature su tutta la carreggiata e il semiasse posteriore con le ruote gravemente danneggiate. Il palo è stato invece posto in sicurezza a lato della strada inattesa che venga rimosso e sostituito. Solo a seguito della messa in sicurezza del manto stradale coperto di detriti la litoranea è stata riaperta al traffico.
Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Giugno 2009 07:02