PRESEPE POLITICO Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 28 Dicembre 2003 17:03

Quando finalmente, la politica appare in tutta la sua interezza e mostrandoci il suo aspetto realistico e forse unico si fa “Arte del possibile”.

E così che al grido unanime di “A nui ce piace o presepio” il maestro Luigi Mennella, già autore del Fischio d’Ischia, inaugura proseguendo il percorso di un progetto iniziato l’anno passato l’ultima creazione nell’ambito delle sue trovate il “pastore politico” che in compagnia degli altri mitici casamicciolesi Doc anima il fantasiosissimo e ineguagliabile Presepe Artistico allestito a Piazza Marina.

Bisogna ammetterlo, questa volta “La cittadina termale” per il Natale ha fatto le cose in grande, gli amministratori sono riusciti ad entrare, nell’eccezione più completa del termine, nel vivo della tradizione, non tralasciando alcun sospetto, figurarsi il Presepio, quello proprio non poteva essere risparmiato.
E non volendosi limitare alla consueta rappresentazione di quello vivente nel Pio Monte della Misericordia, hanno voluto fare qualcosa di più, qualcosa che nessuno aveva osato mai. O meglio c’è chi ci ha pensato per loro.
Se, così, vi capita di passare per le vie del centro, in piazza Marina oltre alle luminarie e agli elegantissimi abeti, potrete ammirare i mitici primi cittadini dei nostri altrettanto mitici comuni, il “prode” Giuseppe Brandi, il “ valoroso” Franco Regine o “ l’impareggiabile” Giuseppe Ferrandino.
Quando si dice buttarsi a capofitto in una “missione” si vede che questa era la missione “Natale in allegria a Pasqua Dio pensa!”.
Una fantasiosa miniatura in terracotta che ripropone la versione originale del sindaco di Ischia, del comune di Forio Franco Regine e il primo cittadino di Casamicciola, per l’appunto. Ovviamente non poteva mancare il mitico “ Pirullo”, il pastorello col cappello, che ha dato il là alla simpatica e lodevole iniziativa che fa dell’amore e della passione per il proprio mestiere una vera arte.
Beh! Direte voi, se la Napoli dei presepi e dei pastori, della tradizione millenaria per l’arte presepiale ha i suoi politici ben in mostra, da esporre in un non classico “paesaggio natalizio” perché farne a meno qui ad Ischia e poi, in particolar modo a Casamicciola dove l’arte della terracotta ha radici altrettanto antiche.
Questione di punti di vista o semplice casualità?
Cambiano gli sfondi, cambiano gli scenari e qualche attore, ma la musica è sempre quella.
La scena ha i suoi elementi, come da copione, nella grotta, che racchiude la mangiatoia dove viene posto Gesù Bambino con a lato la madonna, S. Giuseppe, i tre Re magi e “pucurelle “e tra il bue e l’asinello spunta pure Brandi bello,Franco Regine e Ferrandino fanno insieme capolino….con in braccio tre falconi che son proprio dei mattoni. Quel di Brandi ha su scritto « Gesù mettici le mani tu», come a dire stamm’ bell! Mentre Regine riporta «Gesù pensaci tu»… all’ufficio tecnico e a nient kiù! Mentre Ferrandino in piccolino tiene scritto un pensierino «Gesù Bambino risolvi sto problemino», nell’ambito del “Porticino” e del nostro bel paesino.
Quale collocazione migliore, pastore non è forse colui che guida le nazioni, i popoli e robe simili, dunque, parlare d’icone ad ispirazione politico amministrativa per la riproposizione figurata del tessuto sociale in tutta la sua interezza rientra perfettamente nella logica della tradizione.
Forse ad una prima analisi del concetto che vuole il pastore uomo rozzo ed impacciato, dedito alla custodia ed alla pastura delle greggi la cosa di fatto è guanto poi accaduto, potrebbe muovere all’ilarità ed in qualche caso al fastidio.
Credo però che in gran parte si sia trattato di divertimento e compiaciuta curiosità.
Intanto l’attesa inaugurazione è stata possibile solo dopo l’installazione dei dispositivi di video sorveglianza che dovrebbero tenere lontani i vandali e gli eventuali ladruncoli ed estimatori mano lesta.
L’INTERVISTA AL MAESTRO MENNELLA
Scopriamo com’è nata l’idea d’impegnare un politico nel presepe… forse sono stati gl’illustri precedenti della vicina capitale dei pastori, Napoli?
«No! E’ stata una cosa venuta da dentro, un impulso irrefrenabile datomi dallo stesso personaggio riproposto poi in chiave pastorale. Le statuina sono alte più o meno una cinquantina di centimetri».
Questione di stile, dunque… forse politically scorret, divertente da morire certo!
Luigi Mennella ha però già realizzato è sta ancora realizzando altri personaggi dalle realistiche ispirazioni, come l’immancabile Luis Trentoss o Gaetano Siano, meglio noto come Gaetano Vock apert.
Ed il resto? Il resto una sorpresa, tocca a voi riscoprire i tratti somatici e le sembianze. In cantiere la rappresentazione del sindaco De Siano e con l’arte anche la solidarietà e l’altruismo: una raccolta di fondi, derivanti dai proventi delle vendite di un manifesto “ Casamicciola del tempo che fu”, da inviare a Gino Strada e alla sua associazione, sponsorizzata e portata avanti totalmente da un gruppo di volontari, Vittorio Iacono, Antonio Pisani, Giovanni Pisani, Antonio Lombardi e lo stesso Mennella che insieme oltre a realizzare il presepio hanno lanciato questa iniziativa
Ad ognuno il suo ricordo che “Nautas navuis clamat”.

Ultimo aggiornamento Domenica 28 Dicembre 2008 17:08