Forio: Commento Foriano, un'altra estate e' iniziata, pasqua a Napoli, Ateniese e la sanita' isolana, la baia di Citara sempre di piu' abbandonata a se stessa, scrutatori e presidenti di seggi Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 10 Aprile 2006 19:50

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

UN'ALTRA ESTATE E' INIZIATA
Non senza i soliti atavici problemi, ma con qualche chance in più. La politica al ribasso portata avanti dagli imprenditori turistici isolani, per potere essere competitivi e rimanere sul mercato internazionale, ha portato i suoi primi frutti. Numerose le presenze registrate nel ponte di Pasqua, grazie anche al grosso spot pubblicitario gratuito offertoci dalla cancelliera tedesca, presente sulla nostra isola. Insomma le premesse per un’altra estate di sopravvivenza turistica ci sono tutte nonostante la continua assenza delle istituzioni pubbliche.

 

PASQUA A NAPOLI
Come al solito in questa occasione di festa mi porto nella vicina Napoli, dove trascorro i due giorni festivi tentando di gustarmi le bellezze presenti nel capoluogo campano. Quello che ho visto, questa volta, mi ha lasciato letteralmente allibito: il degrado e la immondizia a farla da padrone in ogni angolo della città, mi ha dato il senso della disamministrazione di questa bellissima città. Meno male che per le sue strade erano presenti pochissimi turisti a cui ho dovuto fare anche da Cicerone e moltissimi extracomunitari che riempivano alcuni angoli della città divenuti veri e propri centri di loro appuntamento festivo. Per tutto il percorso della mia solita passeggiata giornaliera a farla da padrone era solo la immondizia presente in ingenti quantità con il suo caratteristico “profumo” da sempre caratteristica principale di Napoli. Come si vede che non è bastata la solenne ultima “mazziata” elettorale per far cambiare la gestione dell’importantissima città meridionale. La sinistra continua a credere di potere gestire così malamente la cosa pubblica, le prossime elezioni amministrative mi auguro che possano rappresentare una vera e propria lezione per questa classe dirigente. Preoccupante è poi il chiaro segnale camorristico che si è voluto mandare a chi gestisce da anni il potere a Napoli e in Campania, quando dalla Sanità è partito l’ordine di votare una lista praticamente sconosciuta e presente solo in Campania 1 sulla quale sono stati fatti confluire migliaia e migliaia di voti. Con il risultato che questo fatto stava determinando non solo il risultato di sconfitta della sinistra non solo in Campania ma nell’intera Italia, visti i margini minimi con cui si sono vinte queste elezioni.

ATENIESE E LA SANITÀ ISOLANA
Con la sostituzione di Cerato avevo previsto, anche sulle pagine di questo quotidiano, un clamoroso passo indietro per quanto riguarda la sanità isolana e così è stato. Il nuovo manager Ateniese di chiara nomina politica non si sta preoccupando per nulla delle problematiche che attanagliano la nostra sanità e la rendono simile a quella del terzo mondo. A che servono gli sforzi degli imprenditori locali se poi una componente importante, visto il target a cui si rivolgono, quale dovrebbe essere la Sanità non si mette al passo con i tempi. Da anni il target turistico isolano è rappresentato soprattutto dalla terza età ed è risaputo che proprio questa ha bisogno di una adeguata assistenza. Anche i referenti locali, mi riferisco ai vari direttori presenti nell’organigramma dell’ASL NA2, da quando è andato via Cerato sono diventati veri e propri uccel di bosco e lasciano che tutte le strutture sul territorio, fortemente volute da Cerato, diventano sempre più inservibili e fatiscenti. SERT, IGIENE Mentale e 118 su tutte stanno, con il passare dei giorni venendo sempre più meno ai loro compiti nel criminale disinteresse dei vertici dell’ASL. L’ospedale poi va avanti solo grazie alla abnegazione di alcuni sanitari e parasanitari che con sforzi sovraumani cercano di nascondere tutte le magagne che emergono ogni giorno. UN GARZIE DAVVERO A QUESTO NUOVO MANAGER, il quale farebbe davvero bene a ritornarsene da dove è venuto.

LA BAIA DI CITARA SEMPRE DI PIÙ ABBANDONATA A SE STESSA
Mi sa che si dovrà chiedere l’intervento di qualche organismo internazionale per difendere una delle più belle baie del mondo, quella di Citara ricca anche di notevolissime fonti termali che l’hanno resa famosa in tutto il mondo insieme a l’intera isola. Dopo i selvaggi attacchi edilizi degli anni settanta, oggi viene lasciata nell’incuria totale nonostante vi siano strutture turistiche di fama. Ischia viene conosciuta nel mondo anche per i giardini POSEIDON e per tutte le sue peculiarità, diventa quindi patrimonio non solo di Forio ma di tutto il comparto turistico isolano, campano e italiano. Se i nostri amministratori non sono in grado di tutelare questo fondamentale bene per il nostro prodotto turistico che si chieda a viva voce l’intervento degli organismi superiori per la sua tutela. Per quanto ci riguarda, noi siamo seriamente intenzionati a far rispettare il nostro diritto alla passeggiata e domenica 7 maggio saremo presenti alla manifestazione di protesta, visto che l’amministrazione comunale foriana continua a disinteressarsi del problema dell’invasione delle auto in quella splendida baia.

SCRUTATORI E PRESIDENTI DI SEGGI
Senza ritornare sulla vergogna della loro nomina, quello che bisogna sottolineare, visto che nessuno lo ha fatto fino ad oggi è la impreparazione e incapacità di molti di loro che poi determinano i grandi ritardi con i quali vengono resi noti i risultati definitivi. Una elezione quella ultima, che doveva essere di una semplicità unica ha portato a non sapere ancora quale è il risultato finale di questa competizione. Ci sono presidenti di seggio ad Ischia e credo in qualsiasi altra parte d’Italia che hanno consegnato i loro risultati oltre la mezzanotte. Uno scrutinio di una semplicità unica è diventato per alcuni di questi un vero e proprio problema esistenziale che si è riflesso prima a livello locale, poi a quello regionale per finire poi a quello nazionale. Tralasciando, ripeto, il modo della loro nomina, ma non sarebbe utile una volta individuati, visti che molti di loro sono sempre gli stessi, aggiornarli con qualche corso di formazione professionale? O non chiamare più quelli che hanno qualche difficoltà nel contare le schede?
BUONA PASQUA AI CREDENTI!

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 16:52