Forio: Commento Foriano, era gia' tutto previsto, letojanni - sant'angelo 10-0, Forio calcio, servizio sanitario sempre piu' giu' Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 25 Aprile 2006 19:52

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

ERA GIA' TUTTO PREVISTO
Anche se non serve a nulla, come per tante altre cose. Con i primi arrivi dei turisti la nostra isola, non cambia e presenta la stessa tragica rappresentazione nonostante gli sforzi di troppi pochi imprenditori turistici seri. La classe politica continua a latitare e a pensare ai propri interessi o di qualche loro amico intimo. Gli isolani continua a fare solo i loro interessi per lo più sporchi e nessuno sembra voler capire che si è giunti ormai sull’orlo del precipizio.

Intanto ci apprestiamo a vivere un’altra stagione turistica che almeno per il momento si presenta, almeno per i numeri di presenze molto più ricca del recente passato; quanto poi sarà più ricca in termini economici questo non ci è dato di sapere, lo verificheremo a fine stagione quando i nostri imprenditori riinizieranno a piangere miseria.

LETOJANNI - SANT’ANGELO 10 – 0
Ho trascorso una settimana in una splendida località turistica siciliana alle porte della celebre Taormina e dei giardini Naxsos e sono rimasto piacevolmente sorpreso da come ho trovato pronto tutto l’ambiente ad affrontare la nuova stagione turistica. Nonostante una discreta presenza di ospiti arrivati da ogni parte dell’Europa, molti anche i turisti tedeschi, gli imprenditori locali hanno saputo far fronte comune e non si sono fatti trovare impreparati. Al nostro ritorno sull’aliscafo della Caremar sono subito andato alla ricerca di qualche copia del Golfo per aggiornarmi su quanto accaduto. Al di la del rincaro di 50 centesimi del biglietto dell’aliscafo quello che mi ha colpito è stato la solita denuncia di un gruppo di turisti che si lamentavano per aver pagato ben 10 Euro per due bicchieri di latte, in un locale di sant’Angelo.
Mi è subito ritornato alla mente ciò che viceversa è accaduto al sottoscritto a Letojanni: entrato in un bar locale “il Gabbiano”, ho chiesto due caffè e un piccolo cannolo siciliano, dopo aver consumato e scambiato due chiacchiere con il gentilissimo proprietario mi sono recato alla cassa per pagare e lì ho trovato una ragazzina, molto probabilmente la figlia del proprietario, che mi ha dato lo scontrino ed il resto. Quando fuori ho controllato il tutto sono rimasto di stucco nel constatare che avevo speso la “bellezza2 di Euro 1 e 40 centesimi. Fatti mentalmente due conti subito non mi sono trovato e la prima cosa che mi è venuta in mente è stato che la ragazzina aveva sbagliato a fare i conti. Ho detto all’amica che mi aveva accompagnato a prendere il caffé, guarda visto la gentilezza con la quale siamo stati trattati e anche se si trattava di una cifra irrisoria ho deciso di rientrare nel bar e far presente al proprietario che molto probabilmente la ragazzina aveva sbagliato a fare i conti. Con lo scontrino in mano il proprietario mi ha detto che non era stato fatto nessuno errore e che lui aveva scelto di mantenere i prezzi bassi per dare la possibilità a tutti di conoscere e apprezzare i suoi prodotti: da lui il caffé costa solo 60 centesimi e il piccolo cannolo siciliano solo 30 centesimi. Meravigliato sono uscito e ho passeggiato per il centro e il lungomare del paesino apprezzandolo ancora di più. La sera prima della partenza ho deciso di capire come fare per portarmi i classici cannoli siciliani senza correre rischi per il loro eventuale deperimento. Mi sono riportato al bar Il Gabbiano e ho chiesto come poter fare atteso che la partenza sarebbe avvenuta di prima mattina per un ulteriore tour nella parte orientale della Sicilia prima dell’imbarco previsto per le ore 21.30 sulla nave che ci avrebbe riportato a Napoli, da li poi ci saremmo imbarcati su un’altra nave per raggiungere Ischia. Senza nemmeno farmi finire il discorso mi ha consigliato di lasciar perdere i cannoli e di scegliere eventualmente le paste alla mandorla, anch’essa di produzione propria che si sarebbero ben mantenute, visto la lunghezza del viaggio che ci attendeva.
Ogni commento lo lascio ai lettori di questa rubrica sui due fatti accaduti molto probabilmente nelle stesse ore, ma in due località turistiche italiane distanti molti Km e conosciute in tutto il mondo.

FORIO CALCIO
Mai come quest’anno si trova sull’orlo dell’ennesimo fallimento. Con l’uscita di scena, a seguito della decisione del figlio di appendere le scarpe al chiodo, di un notissimo dirigente del team sportivo; con buona parte dei tecnici pronti a traslocare con molti giovani a seguito presso altre squadre isolane, a cui si sono andati ad offrire senza nessun ritegno, ben poche sono le speranze rimaste, visto anche il fallimentare campionato appena concluso, per la costruzione prima di una società e poi di una squadra per affrontare il prossimo campionato. Al di la delle tante chiacchiere di fine campionato, pubblicate con ampio risalto anche da questo quotidiano, fatti se ne riscontrano davvero pochi al di la ripeto di fughe dalla società. Come al solito al di la dei due o tre personaggi al massimo che gravitano attorno a questa società ben poco di serio e durevole si potrà programmare in tempo debito. Alla fine vedrete che si porterà avanti il solito misero programma che durerà fino al mese di dicembre per poi assistere alla solita commedia di tutti gli anni con la scomparsa graduale di tutti quelli che avevano assicurato il loro contributo. È una vera e propria vergogna che non si riescano a trovare fondi nonostante la presenza sul territorio foriano del più alto numero di imprenditori turistici dell’intera isola.

SERVIZIO SANITARIO SEMPRE PIÙ GIÙ
La denuncia della settimana scorsa ha sortito solo l’effetto di alcuni proclami, fatti con ampio risalto anche sulle pagine di questo quotidiano per ciò che si vorrebbe fare per il rilancio della sanità sulla nostra isola.
Una palese conferma che tutto il comparto sanitario della nostra isola è ridotto veramente male, nonostante gli ingentissimi finanziamenti sperperati negli ultimi anni. Ci ritroviamo di fronte ad una sanità pubblica (purtroppo l’unica presente sul nostro territorio) davvero allo sfascio, con un manager che addirittura si rifiuta di ricevere i responsabili sanitari isolani, facendoli interloquire con una sua persona si fiducia che ha come merito e capacità solo quelle di aver diretto i corsi di qualificazione del personale sanitario del Cardarelli. Ci ritroviamo, ripeto davanti a preoccupanti scenari che saranno determinati da un manager messo li solo perché amico del politico potente di turno e che non conosce per nulla le reali necessità della nostra sanità e con i vari responsabili che nulla riescono e sembra vogliano fare per portare la sanità isolana all’altezza della richiesta che ogni estate viene fatta dai numerosi ospiti di ogni nazionalità che raggiungono la nostra isola. Nel frattempo non si trova nulla di meglio che anche in contrasto con le circolari interne, il reparto di ortopedia viene riempito da degenti del reparto di medicina super affollato. Chi interverrà per porre la parola fine a questo scempio mi risulta davvero difficile capire.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 16:51