Forio: Commento Foriano, un ottobre sempre piu' amaro, assicurazione obbligatoria sulla prima casa, guerra alla pegaso e alla colombaia, chemio e infermieri, quanta ipocrisia pubblica su un grave problema Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 02 Ottobre 2006 22:35

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

UN OTTOBRE SEMPRE PIU' AMARO
Fra nuovi balzelli e sprechi a prenderlo a quel posto siamo solo noi. La discussione, con il passare dei giorni, si fa sempre più aspra sia fra i due schieramenti che all’interno della stessa maggioranza: questa nuova finanziaria non accontenta proprio nessuno!!! Alla fine vedrete che a prenderlo in quel posto continueremo ad essere solo noi poveri mortali comuni. Tutti parlano di sprechi, ma nessuno sembra intenzionato a porvi un freno, anzi non c’è giorno che non siamo costretti a registrarne qualcuno sia nel nostro piccolo che in generale.

 

ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA SULLA PRIMA CASA
Di questo nuovo balzello nessuno sembra interessarsi, nessuno gli dà la dovuta importanza perché ad essere favorite saranno le compagnie assicuratrici presenti in entrambi gli schieramenti. È un provvedimento che vedrete condizionerà di molto il bilancio familiare soprattutto dei possessori della solo casa in cui abitano. Fra ICI e questa nuova tassa, i proprietari di casa praticamente saranno costretti a pagare oltre le altre tante tasse un vero e proprio pigione mensile allo Stato. Cosa dovranno fare poi i possessori di case non condonate, per il momento non ci è ancora dato di sapere; ma facilmente si può intuire che, non esistendo ufficialmente, la casa non condonata (sulla nostra isola sono la stragrande maggioranza) pagheranno questo nuovo vero e proprio balzello solo i soliti fessi. All’inizio ve la presenteranno come un minimo contributo che ogni cittadino deve versare per affrontare le calamità naturali, poi con il passare del tempo questo contributo aumenterà in modo esponenziale. Pigliate ad esempio la nostra isola, gli ultimi rilevamenti hanno fatto emergere che oltre il 70% del territorio isolano è definito ad alto rischio sismico e per questo non vi è nessuna possibilità di eventuali sanatorie o altro analogo provvedimento; volete dirmi quale compagnia assicuratrice assicurerà la vostra abitazione a prezzi irrisori, costruita in piena zona rossa. Anche questo provvedimento vedrete servirà, come i tanti condoni edilizi, solo a far incamerare soldi allo Stato, ma non risolverà nessun problema.
Come per gli abitanti dell’Arenella non ci potrà essere nessuna possibilità di aiuto pubblico perché quelle case praticamente e ufficialmente non potranno esistere.

GUERRA ALLA PEGASO E ALLA COLOMBAIA
Questi due carrozzoni politici hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno, se continueranno ad essere gestiti così come vengono gestiti adesso, solo un ingente e continuo spreco di soldi pubblici. Il sindaco Franco Regine sembra essersene accorto e nonostante l’assurdo e assordante silenzio delle opposizioni, sta finalmente alzando, speriamo seriamente, la voce. La notizia dell’arrivo a Forio, con non poche difficoltà, di un enorme container ordinato dai vertici della Pegaso e che doveva essere allocato all’interno del deposito di proprietà Marrazzo in via degli Agrumi nei pressi del Cimitero di Forio e preso in fitto dalla Pegaso, che ha provocato l’arrabbiatura del sindaco Regine ha avuto senz’altro dei costi notevoli che sarei felice di sapere su chi ricadranno. Un dato certo è rappresentato dal fatto che il container è stato fermo sul territorio foriano per due giorni per poi tornarsene da dove era venuto; con il permesso dell’opposizione foriana posso sapere quanto è costata questa operazione e chi ha pagato????
Senza nessuna ombra di dubbio vedrete che a pagare abbiamo provveduto ancora una volta noi, al di la di più o meno vere arrabbiature del nostro sindaco.
La stessa situazione si sta verificando molto probabilmente, visto l’improvviso interessamento e denuncia del sindaco Regine, anche nella Fondazione la Colombaia che secondo i primi fini doveva portare notevoli benefici a tutta la collettività non solo foriana ma di tutta l’isola. Nonostante gli ingenti finanziamenti del Comune di Forio, della Provincia e della Regione finanche il Sindaco di Forio, che ne è il massimo rappresentante, non riesce più a sapere che fine fanno tutti questi soldi. Gli organi giudiziari è possibile mai che non trovano il modo di muoversi nemmeno quando a parlare e a denunciare misfatti è addirittura un sindaco!!! Che aspettano per andare a vedere cosa sta succedendo in queste due aziende gestite con fondi pubblici? Ai posteri l’ardua sentenza.

CHEMIO E INFERMIERI
Ho ringraziato pubblicamente il manager Ateniese per aver disposto l’aumento delle unità infermieristiche presso l’ambulatorio oncologico dove sempre più cittadini isolani, purtroppo, si recano per sottoporsi all’ultima spiaggia della Chemioterapia. Dopo non pochi sforzi finalmente si è riusciti a trovare un’altra unità infermieristica che ha accettato di prestare servizio in quella struttura, ripeto sempre più importante purtroppo per la nostra isola. Ora avevo chiesto, nel recente passato, che, a questi coraggiosi e non comuni operatori sanitari, venissero riconosciuti tutti i loro diritti soprattutto di natura economica per quanto riguarda il rischio che corrono quotidianamente dallo stare a contatto con medicinali di elevata radioattività così come già avviene in tutte le ASL di Italia. A tutt’oggi però, nonostante i cambi nei piani alti della sanità che interessa la nostra isola, non è stato ancora preso nessun provvedimento in tal senso. Cosa questa che mi va di stigmatizzare e che mi fa richiedere ancora una volta, al FUNZIOANRIO regionale ATENIESE un suo pronto e deciso intervento per far riconoscere i diritti di chi sta facendo funzionare molto bene quella importante struttura sanitaria pubblica. Si togliessero gli straordinari a tanta gente che non li merita e si provvedesse a darli a chi non viene nemmeno riconosciuto un proprio diritto. Continuo a credere che Ateniese, prima o poi riuscirà a risolvere anche quest’altro piccolissimo problema.

QUANTA IPOCRISIA PUBBLICA SU UN GRAVE PROBLEMA
Un onorevole su tre fa uso di stupefacenti, prevalentemente cannabis ma anche cocaina: è il risultato di un test eseguito, a loro insaputa, su cinquanta deputati dalle Iene, che ne proporranno i risultati nella prima puntata della nuova serie del programma, in onda martedì 10 ottobre alle ore 21 su Italia Uno. Il test eseguito con uno stratagemma è il drug wipe, un tampone frontale che, spiega Davide Parenti, capo-autore del programma,
“ha una percentuale di infallibilità del 100%”. Il 32% degli ‘intervistati’ è risultato positivo: di questo il 24% (dodici persone) alla cannabis, e l’8% (quattro persone) alla cocaina. Naturalmente nel servizio-inchiesta non si riconosceranno i Riconoscibili  volti dei deputati sottoposti al test.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 16:01