Forio: Commento Foriano, A cosa serve la sovrintendenza, i gemellaggi di Franco Regine, alimentari scaduti e malconservati, Buttiglione ed Eluana Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 04 Febbraio 2009 15:31

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

A COSA SERVE LA SOVRINTENDENZA
Gli ultimi avvenimenti ci dicono che fa solo danni I suoi interventi sono sempre tardivi e a volte fanno più danni che bene, nonostante le tempestive e molto puntuali denunce. Le ultime pronunce, dopo anni e anni dal fatto compiuto, a riguardo della Caserma dei Carabinieri di Forio e quella giunta dopo l’ennesimo attentato all’ambiente con la costruzione del nuovo sito del distributore ERG sono la prova provata, che la Sovrintendenza o interviene solo dopo numerose iniziative e quindi in pauroso ritardo o non interviene proprio. Il dato di fatto più eclatante è che la nostra isola si trova adesso ad avere a che fare con altri due ecomostri che non si sa se e quando verranno abbattuti.

Con il conseguente addebito delle spese necessarie per il ripristino dello stato dei luoghi a tutta la collettività. Questo per quanto riguarda il ruolo della sovrintendenza, per quanto riguarda poi il ruolo che hanno avuto le sei amministrazioni comunali non possiamo non dire che è stato lo stesso se non peggiore di quello della sovrintendenza. Sia i Comuni di Forio che di Casamicciola dove è stato permesso la costruzione in oggetto sono stati addirittura complici del misfatto; mentre gli altri sindaci, pur interessando paesaggi unici dell’isola intera, sono stati beatamente a guardare. Adesso vedrete che, come per la caserma dei carabinieri di Forio, passeranno anni e anni prima che verrà presa la decisione finale a riguardo del distributore vicino all’eliporto; nel frattempo abbiamo arricchito il nostro prodotto turistico di altre peculiarità negative. Come se quelle provocate dagli isolani fino ad oggi non bastassero a impoverire di molto il nostro prodotto turistico. Adesso tutti quelli che decideranno di passeggiare sul lungomare che da Lacco arriva fino a Casamicciola e sono tanti, lo potranno fare solo a proprio rischio e pericolo. Nei pressi del cantiere, infatti, saranno costretti a invadere la sede stradale in un punto dove nel recente passato già ci sono stati numerosi incidenti mortali. Un bel regalo fatto agli amanti della passeggiata ecologica. Sperando che non venga in mente a qualche capoccione di rendere inagibile l’eliporto per la presenza del cantiere aperto. In quell’area ora occupata dal cantiere, infatti, veniva fatto parcheggiare l’automezzo dei vigili del Fuoco; il quale deve essere presente per legge ogni qualvolta atterra un elicottero insieme alle autovetture delle forze dell’ordine necessarie per il regolare traffico veicolare. Un bel regalo fatto a tutti gli isolani da parte degli amministratori casamicciolesi, che pur di accontentare uno di loro hanno autorizzato questo ennesimo scempio. Chi pagherà i danni adesso?

I GEMELLAGGI DI FRANCO REGINE
È l’unica azione amministrativa in continuo progress del sindaco Franco Regine; il quale, in attesa della sua quasi certa candidatura alla prossima competizione elettore per la elezione del nuovo consiglio provinciale, grazie all’ennesimo gemellaggio tenta di ricucire gli strappi all’interno della sua maggioranza organizzando questo ennesimo sperpero di danaro pubblico che vede la presenza fra i suoi cortigiani di autorevoli membri della sua maggioranza che fino ad oggi sono rimasti al di fuori della spartizione delle poltrone. Con questo viaggio il sindaco viaggiatore spera di raccogliere due piccioni con una fava. Il rafforzamento della sua maggioranza con il contentino dato ai suoi amici di cordata, e il sicuro appoggio di tutta la maggioranza alla prossima campagna elettorale. Certo per il suo vicesindaco, che non ha ancora deciso cosa fare da grande, si prospetterà una decisione di non facile soluzione atteso che il sindaco Regine sarà candidato nella coalizione di centro sinistra.

ALIMENTARI SCADUTI E MALCONSERVATI
Fa sicuramente impressione il notevole volume in costante aumento di prodotti alimentari o scaduti o mal conservati. Un situazione questa che negli ultimi mesi sta portando le forze dell’ordine a sequestrare tonnellate e tonnellate di prodotti alimentari scaduti con le date di scadenza modificate e stoccati in depositi che non rispettano nessuna norma igienico sanitaria. L’elenco dei sequestri si allunga quotidianamente e ci viene spontaneo chiederci ma che ci stanno facendo mangiare? Perché non ci fanno sapere la destinazione finale di quei prodotti alimentari scaduti? Perché quei depositi sequestrati comunque devono far parte di una catena alimentare, dovrebbe essere quindi abbastanza facile per le forze dell’ordine sapere in quali supermercati sarebbero finiti quei prodotti alimentari. In una reale democrazia queste cose sarebbe subito divenute di dominio pubblico in modo che la gente non si sarebbe recata in quei negozi a spendere i propri soldi. In Italia purtroppo questo non accade.

BUTTIGLIONE E ELUANA
Mi hanno fatto senso per non dire ribrezzo, le parole con le quali il senatore Buttiglione ha voluto, grazie a certi giornalisti, far sapere il suo pensiero sulla vicenda della povera Eluana mantenuta in uno stato vegetale da oltre 17 anni. 17 anni di vera e propria sofferenza da parte dei genitori della povera giovane, costretti a guardare un corpo inanime con le sembianze della figlia. Una visione che ogni volta era una vera e propria pugnalata al pensiero che la loro figliola aveva detto a chiare lettere che mai e poi mai sul suo corpo ci doveva essere accanimento terapeutico. Oggi che finalmente il calvario dei genitori sembra essere arrivato al capolinea, il filosofo Buttiglione dichiara di provare compassione per i genitori di Eluana. Con quale diritto, con quale umana cristianità osa giudicare un padre ed una madre che per lunghi diciassette anni hanno dovuto convivere con la impotenza di non poter far nulla per la propria figlia. Io mi auguro che qualcuno provi compassione per il filosofo Buttiglione, io certamente non sarò uno di quelli. Viceversa tutta la mia solidarietà ai genitori di Eluana nell’augurio che non ci sia ancora qualcuno che interferisca in una vicenda che ha trovato finalmente uno sfogo in una sentenza dei giudici italiani.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 20:07