Forio: Commento Foriano, I nuovi Erode, una vergogna essere eletti a Forio, lavori sulla strada di Citara, l'offeso Dott. Arturo Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 23 Settembre 2008 20:11

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

I NUOVI ERODE
In nome del Dio denaro non si guarda in faccia proprio a nessuno
Quello che sta accadendo, chissà da quando e quali sono le notizie vere, per quanto riguarda l’utilizzo di certi additivi velenosi nel latte per bambini in Cina è di una gravità unica e che meriterebbe una attenzione mondiale maggiore.
In nome del dio danaro, si è tenuta nascosta la notizia per non sconvolgere il grande circo medianico delle olimpiadi e solo oggi se ne incomincia timidamente a parlarne. Ci troviamo di fronte ad un nuovo Erode che sta sterminando migliaia e migliaia di innocenti bambini e non si è ancora avvertita una dura condanna da parte di nessun organismo mondiale che tutela la salute dei più deboli.

Già c’è stato, sempre nel nome del Dio danaro, lo strano silenzio sul Tibet e su quello che stava accadendo in quella zona durante le Olimpiadi che, per non dimenticarne il fine nobile, devono rappresentare soprattutto un momento di pace fra i popoli e che invece sta rappresentato sempre di più solo un grande business economico e nulla più. Una grande nazione come vuole essere la Cina se vuole avere credibilità mondiale non può continuare ad agire così come sta agendo sia nei confronti del Tibet che nei confronti della sicurezza dei bambini. Una Olimpiade, fatta in uno Stato dove non vengono rispettate le più elementari norme della sicurezza e della democrazia non sarà mai in grado di accreditare uno Stato antidemocratico a livello mondiale, almeno nelle coscienze civili delle persone.

UNA VERGOGNA ESSERE ELETTI A FORIO
Discutendo con amici, in una di queste sere, il discorso è caduto inevitabilmente sulla situazione politica foriana e sui foriani in generale. Su quali prospettive concrete di un possibile cambiamento nella gestione della cosa pubblica. Tutti d’accordo sul fatto che il massimo responsabile della situazione di degrado in cui è caduto il Comune più bello dell’isola è proprio il popolo foriano. Popolo che privilegia sempre di più solo i propri fatti personali rispetto al bene collettivo. Proprio da questo principio nascono poi le scelte politiche, scelte che vengono fatte poi non in base alle capacità di amministrare la cosa pubblica, ma solo in base a chi permetterà loro poi di continuare a fare i propri c…i.
Questo sta accadendo da sempre e la conferma di un sindaco o di un amministratore dipende non tanto dalle sue capacità quanto dalla libertà in cui lascia il popolo. Da ciò è emerso, in quella serata di pacata discussione fra amici, che una persona onesta a Forio non sarà mai eletta, e se mai riuscirà ad essere eletto sarà più una cosa da vergognarsene che da esserne contenti. A Forio continueranno ad essere eletti solo certi personaggi che allo stesso modo dei loro elettori penseranno prima ai loro fattaci e poi al benessere collettivo.

LAVORI SULLA STRADA DI CITARA
Più volte ho posto quesiti sul modo con cui si stanno portando avanti i lavori che stanno interessando uno dei più belli lungomare al mare: Quello che da Forio porta a Citara. Non ho ricevuto nessuna risposta fin ora, questo è quello che ho detto alle numerose persone che mi hanno fermato per farmi notare l’ulteriore scempio che stanno perpetrando ai danni di quella strada. Le mamme soprattutto si sono dette molto preoccupate di come stanno delimitando la carreggiata a lato mare, proprio nei pressi dello scoglio degli innamorati. Il vecchio muretto di protezione esistente è stato abbattuto e al suo posto è stata messa una inferriata davvero pericolosissima soprattutto per i bambini che vengono portati su quei marciapiedi a respirare l’aria di mare. Una recinzione di quel genere è davvero pericolosissima e i bambini con estrema facilità la potranno superare e cadere sugli scogli. Hanno messo in un posto pericolosissimo praticamente una scala sulla quale risulterà molto facile salire e sporgersi fino a cadere giù. Davvero non so che pensare e che dire alla grande mente che ha progettato il tutto. Il bello è che questo signore verrà pure pagato con i soldi dei contribuenti foriani, alla faccia di tutte le norme di sicurezza che si dovrebbero rispettare. Si perché sono pronto a mettere una mano sul fuoco se quella recinzione di protezione possiede i minimi requisiti di sicurezza. Al Comune di Forio chi dovrebbe controllare queste cose o per meglio dire chi viene pagato per controllare queste cose; e soprattutto chi ha progettato questa ennesima bruttura quanto ha percepito?

L’OFFESO DOTTOR ARTURO
Avevo già deciso a prescindere dalla lettera pubblicata ieri di chiedere pubblicamente scusa al dottor Arturo per avergli provocato uno stato di così alta prostrazione e alterazione che lo ha portato a dimenticarsi della sua alta professionalità e cultura lanciandosi in un incontrollato attacco di nervi nei miei confronti. Al di la delle convinzioni e delle culture personali, proprio rimanendo sbalordito di come si può trasformare una persone per bene, il primo pensiero è stato di chiedere comunque scusa ad un essere umano, che ha reagito in quel modo ad una piccola citazione. Detto questo giusto per correttezza nei confronti di una persona, a cui va comunque il mio ringraziamento per essere uno dei quattro gatti che legge settimanalmente la mia rubrica, alcuni chiarimenti sono dovuti. Mai e poi mai mi sarei permesso di far notare ad una persona informatissima qual è il dottor Arturo, cose che pensavo sapesse per averle lette sia in prima pagina di questo quotidiano il 15 Agosto sia su tutta la stampa nazionale della famosa alga velenosa arrivata dall’India che aveva costretto prima il ministero della salute e poi le ASL locali ad inviare una nota con la quale si invitavano i sindaci a vietare il consumo dei molluschi e dei ricci fino a trecento metri dalla riva. Non è poi certamente colpa del sottoscritto e ne del dottor Arturo che di professione è medico, se il Sindaco di Forio soprattutto da medico, ha scelto di non comportarsi come gli altri suoi colleghi isolani che hanno emanato ordinanze con le quali si vietava il consumo di questi prodotti lungo le loro coste. Tutto il resto sul regno di Nettuno non ci azzecca un fico secco. Poi per quanto riguarda il “rancoroso” radicale, penso che anche il dottor Arturo si dovrebbe rallegrare di vivere in un paese, Forio, in cui ci sono ancora persone che vivono con la testa e gli occhi rivolti in basso e osservano per esempio che solo se denunciano che la Fontana è sporca dalle pagine di questo quotidiano essa viene pulita. Rispetto alle tante persone che pur abitando proprio nei pressi della Fontana abituati ormai solo a camminare a testa alta non vedono come è di nuovo ridotta e da giorni. Si ha proprio ragione il dottor Arturo io sono davvero tanto, tantissimo rancoroso nei confronti proprio di quelle persone che poi vorrebbero rappresentare l’intellighenzia e la cultura  foriana e non riescono a vedere cosa succede ad un palmo del loro naso. Grazie comunque dottor Arturo per l’attenzione che Lei pone alla mia umile persona, e ai suoi scritti settimanali.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 10:09