Forio: Commento Foriano, i giovani non ci stanno, per la istituzione di una corsa notturna il sabato notte Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Venerdì 25 Novembre 2005 18:07

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

I GIOVANI NON CI STANNO
Con piacere ne ho incontrati alcuni che mi hanno contestato. Gli ultimi articoli con i quali ho trattato la condizione giovanile in questa società e, soprattutto, nella nostra isola mi hanno permesso di scambiare alcune opinioni con alcuni di loro. Con molta garbatezza e argomentazioni varie mi hanno contestato il contenuto del mio intervento della settimana appena trascorsa.
Non vi nascondo che sono rimasto molto contento di tutto ciò e questi due brevi incontri a cui ne dovranno seguire altri per approfondire problemi, ragioni e intenzioni dei giovani studenti isolani rappresentano il miglior riconoscimento di questo mio impegno settimanale. Secondo questi giovani le carenze strutturali delle scuole isolane e un buon numero di personale scolastico a dir poco inadeguato la ragione delle loro proteste.

Prendete per esempio quello che si sta verificando oggi al Mattei, dove alla mancanza di aule, assenza dei riscaldamenti in queste giornate particolarmente fredde si aggiunge, udite udite, la mancanza di vetri ad alcune finestre in alcune aule e nei corridoi. Personale ATA, bidelli e alunni costretti a stare in aula e sul loro posto di lavoro incappucciati per combattere il freddo.
L’autogestione, mi dicevano questi giovani studenti del Mattei è il minimo che si può fare in attesa che vengano eliminati almeno i problemi degli infissi e del riscaldamento.
Questa nostra decisione comunque rappresenta bene anche la nostra volontà a non fare la protesta tanto per farla, in questo modo riusciamo anche a garantire una buona continuità didattica, hanno concluso gli studenti del Mattei.
I giovani dello Scientifico, a cui ho indirizzato qualche scritto in più, pure mi hanno cercato e ci siamo incontrati con la promessa di rivederci al più presto per studiare una iniziativa comune per risolvere alcune ataviche problematiche presenti. Le agitazioni dei giorni passati non sono altro che un sostegno alle proteste a livello nazionale contro la riforma scolastica in generale ed in particolare nei confronti della Provincia che continua a prendere in giro tutta la popolazione scolastica isolana delle scuole superiori. Le ultime notizie per quanto riguarda la soluzione dei problemi dello Scientifico e quelli delle altre scuole superiori isolane ci dicono che la Provincia, alle richieste dei responsabili scolastici ha dato risposte che per il momento non se ne fa niente e che comunque le condizioni delle scuole ischitane sono buone rispetto a tante altre scuole della Provincia napoletana.
Insomma, sarebbe stato detto ai dirigenti scolastici isolani, tacete e pedalate, perché i vostri problemi sono risibili e sopportabili con la semplice istituzione dei doppi turni.
Una risposta davvero sconcertante e che fa a pugni con le tante promesse fatte non più di un anno fa da tutti i candidati isolani alla Provincia e quelli che sono stati portati e votati da molti politici locali.
In quel periodo tutti ricordano o almeno lo dovrebbero fare le tante promesse fatte, sembrava davvero imminente la soluzione del problema dello Scientifico; addirittura si verificò una gara fra i diversi politici a chi aveva una soluzione migliore e di più facile realizzazione.
Tutti i sindaci aveva la soluzione a portata di mano e tutti volevano ospitare il nuovo Liceo Scientifico. Oggi nessuno di loro grida allo scandalo per queste risposte che la Provincia sta dando. Una vera e propria vergogna e offesa che mortificano le aspettative non solo dei giovani studenti, ma anche di tantissimi genitori che si fecero promotori della protesta e che costrinse l’allora e odierna assessore Cortese a venire sulla nostra isola, per rispondere alle attese degli isolani. Se questa è la situazione sto con i giovani e mi metto a loro completa disposizione per portare avanti i loro sacrosanti diritti.

PER LA ISTITUZIONE DI UNA CORSA NOTTURNA IL SABATO NOTTE
Sono diversi giorni che sta comparendo sulle pagine di questo quotidiano un trafiletto che invita, tutti gli interessati alla problematica, a dare la loro disposizione telefonando o di pomeriggio al direttore di questo quotidiano allo 081 98 97 73 o al mio numero telefonico 328 43 27 815.
Dai numerosi incontri avuti con persone amiche e conoscenti emerge che questa esigenza è molto sentita e tutti sono pronti ad intraprendere le iniziative che si decideranno di prendere. Quello che manca però fino ad oggi è la individuazione di un referente per ognuno dei sei comuni a cui poter fare riferimento sia per la organizzazione che per il coinvolgimento di altre personalità. Se fra quelli che si sono detti disponibilissimi a qualsiasi iniziativa per il diritto alla mobilità non si faranno avanti questi soggetti l’iniziativa è destinata a fallire prima di iniziare, per questo faccio un ulteriore invito di sensibilizzazione.
Noi per il momento rimaniamo in attesa di essere contattati per poter poi iniziare a discutere le varie iniziative da intraprendere.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 17:21