Forio: Costruito un pozzo in Africa

Quando i soldi dati in beneficenza vengono investiti bene. Con i soldi raccolti durante la visita al presepio foriano. Finalmente è arrivata la buona novella, i soldi raccolti durante le feste natalizie dell’anno scorso sono serviti, come auspicato dagli autori del presepio in mostra nella chiesa di Forio, alla costruzione di un pozzo nella lontana Africa, nella regione di Kitui in Kenia, vicino al villaggio di Katikoni nel distretto di Mtwika.
Questo pozzo riuscirà a soddisfare le esigenze di centinaia di persone e i loro animali, permetterà inoltre un notevole sviluppo sia economico che sociale all’intero villaggio.

Piena e viva soddisfazione hanno espresso gli autori dello splendido presepio che tanta gente ha visitato l’anno scorso. Quest’anno il presepio sarà ancora più grande e visitabile non più nella chiesa di Forio, ma presso il maneggio situato a Panza difronte alla D’Ambra Vini. La nuova allocazione oltre ad essere definitiva permette di raggiungere due obiettivi: il primo la possibilità di divenire un punto di riferimento non solo nelle feste natalizie ma per tutto l’anno e per i numerosi turisti che arriveranno sulla nostra isola; il secondo permetterà agli autori di ingrandirlo anno per anno arricchendolo con altri paesaggi foriani. La caratteristica di questo presepio è appunto rappresentata dal fatto che il presepio è ambientato in una Forio di altri tempi; cosa che ha decretato l’enorme successo dell’anno scorso.
Gli autori: i fratelli D’Ambra, Amalfitano Loreto, Castaldi Franco, Pio Scippa, Gianfranco D’Ambra, Misto Aniello nel ringraziare per la loro sensibilità, disponibilità e imprenditorialità la famiglia Castiglione proprietaria del sito in cui verrà ospitato il presepio, si dicono orientati ad arricchire annualmente lo scenario con tanti altri particolari. Il presepio come l’anno scorso sarà aperto per tutto il periodo natalizio e servirà a raccogliere altri fondi da inviare all’associazione AMREF, per aiutare altre popolazioni della vicina Africa. L’Africa che dista pochi Km da noi rappresenta un futuro migliore anche per noi; l’immigrazione si combatte mettendo nelle condizioni di poter vivere una vita decente gli abitanti del luogo. Gli investimenti, sotto forma di questo tipo di aiuti, che verranno fatti serviranno inoltre alla creazione di uin habitat vivibile in zone in cui la vita è praticamente impossibile per mancanza o carenza delle più elementari forme di sopravvivenza. L’acqua di cui se ne fa uno spreco pauroso in quelle zone rappresenta un bene preziosissimo proprio perché manca.
Gli autori del presepio, visitabile durante le festività natalizie, si augurano che anche quest’anno la raccolta di fondi sarà proficua per raggiungere questi obiettivi.