Forio: Commento Foriano, famiglia e societa' sportive, i giovani e lo sport Stampa
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ForioNews - Famiglia
Scritto da Peppe D'Ambra   
Sabato 15 Gennaio 2005 17:56

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

FAMIGLIA SCUOLA E SOCIETA' SPORTIVE
È vero ne ho parlato già in altre occasioni, ma a volte ritornare sullo stesso argomento diventa non solo necessario ma anche utile. Soprattutto quanto si verificano certe situazioni come quella dello Scientifico o del Forio Calcio la settimana scorsa. Il discorso che vado ad affrontare oggi non riguarda solo i ragazzi della VD del Liceo Scientifico, ma i giovani in generale e, soprattutto, del loro ruolo all’interno di questa società, di cui dovrebbero essere parte attiva e propositiva soprattutto.
Poche sono le fonti da cui i giovani dovrebbero acquisire i giusti valori per divenire poi cittadini attenti e rispettosi del regole democratiche che caratterizzano una società: la FAMIGLIA e la SCUOLA e le SOCIETÀ SPORTIVE.

Alla luce dei risultati ottenuti non è che si può essere molto allegri e nessuno può considerarsi maestro, perché ognuno di noi commette immancabilmente degli errori soprattutto quando ad essere coinvolti sono i propri figli. Sono davvero pochi i genitori che riescono a rendersi conto degli errori dei propri figli, soprattutto in quelle famiglie in cui a lavorare sono marito e moglie, in cui ci sono in atto separazioni, in cui ci sono padri padroni che, con i loro comportamenti mortificano tutto e tutti; se poi si sommano anche certi sensi di colpa allora si che non si riesce a vedere bene quello che accade intorno ai propri figli.
Presi singolarmente i giovani d’oggi sono la perla dei ragazzi e difficilmente si comportano male, ma quanto sono in gruppo e scattano certe dinamiche di emulazione o utili per essere falsi leader momentanei può accadere di tutto; anche chi ha un carattere mite può divenire violento per compiacere gli altri del gruppo. Se tutti fossero realmente consapevoli di ciò, allora si potrebbe sperare in un futuro migliore non tanto per noi vecchi, ma per loro giovani.
Quando un mio amico diversi anni fa mi disse di aver visto mio figlio correre con il vespino 50 che gli avevo comprato non ci pensai su due volte e appena arrivai a casa, senza nemmeno dare troppe spiegazioni, ritirai le chiavi del motorino che rimase fermo per un mese. Quando, dopo qualche mese,volli avvisare un altro amico di un fatto analogo che vedeva coinvolto suo figlio, la risposta che ebbi da quel genitore che quasi quasi non credeva a quello che gli stavo dicendo mi fece rendere conto di un’altra amara realtà con cui aver a che fare. Indubbiamente sono molti i genitori che pur di fare contenti i propri figli delle volte, anzi spesso esagerano con le loro elargizioni.
Allora diventa quasi un luogo comune vedere per strada figli di amici che pur non avendo l’età guidano auto di famiglia incuranti delle leggi vigenti, o sfrecciare ad altissima velocità sui loro motorini senza casco con l’avallo, suppongo, degli stessi genitori, a cui mai più mi sognerò di dire qualcosa.
Chiedetevi quali valori e quale impegno sociale potranno avere poi questi giovani mano mano che crescono.

I GIOVANI E LO SPORT
Anche in questo settore, che in passato serviva molto a forgiare il carattere dei giovani, si stanno facendo, da parte di qualche genitore, errori su errori.
Il mio articolo della settimana scorsa relativa agli accadimenti verificatisi nel Forio calcio, dove è stato allontanato il mister grazie ad una votazione in cui è stato messo in minoranza e quindi sfiduciato il Presidente Di Spigna, mio amico e vero galantuomo, che continuo a ripetere non ha altra scelta che quella di dimettersi dalla carica, rappresenta un altro classico esempio di ingerenze da parte dei genitori molto deleterie e che servono solo a creare false aspettative e presupposti ai loro figli. Giovani sportivi che si troveranno non più a partecipare a sane competizioni con gli amici di squadra ma si avvieranno ad affrontare la loro vita di sportivi nelle solite corsie preferenziali che li renderanno comunque e immancabilmente diversi dagli altri. Per i propri genitori falliti potrà essere anche un successo ma sarà effimero e a lungo andare si rivelerà un disagio soprattutto nel chiuso degli spogliatoi, quando qualche mister compiacente farà il loro nome non tanto per i loro meriti, ma solo per il padre “importante” che hanno nella società di calcio. Se i figli fossero migliori dei propri genitori si dovrebbero mettere vergogna delle situazioni che certi comportamenti dei loro genitori determinano all’interno della squadra di calcio.
Queste situazioni sono di dominio pubblico e non c’è compagno di squadra o tifoso che non le sa, tutti tacciono per quiete vivere, ma appena girano l’angolo scattano i commenti e i sorrisini che di fatto isolano dal gruppo i privilegiati di turno; montano i malumori all’interno della squadra e i risultati non potranno essere che disastrosi, perché mancherà quel quid che rende imbattibile un team.
Da che mondo e mondo all’interno dei team per essere vincenti si vengono a creare delle gerarchie a seconda dei meriti dei componenti; quando in un team viceversa a vincere non è la meritocrazia ma la raccomandazione o l’essere figlio di papà non si potrà mai creare nulla di buono.
Prendete ad esempio la squadra del Lacco Ameno, in quella squadra non c’è nessun papà di atleta che decide al posto del presidente, la squadra viene fatta solo dal Tecnico che a Forio, alcuni anni fa nonostante il suo indiscusso valore e il campionato appena vinto, fu allontanato perché non faceva giocare il solito figlio di papà. I risultati positivi si vedono e pur non avendo in squadra campioni eccelsi o grosse disponibilità di soldi come la cugina Ischia calcio, il Lacco si sta prendendo delle grandi soddisfazioni, anche maggiori dei cugini più ricchi, proprio grazie sia al gioco di squadra che di gruppo che si è riuscito a creare senza interferenza esterna alcuna.
Io continuo ad avere pena soprattutto per quei ragazzi che non trovano o non vogliono trovare la forza di ribellarsi a queste ingiuste ingerenze dei loro genitori; per loro si potrà anche verificare un futuro ricco grazie ai padri, ma sarà sicuramente molto povero per quanto riguarda i veri rapporti umani e di amicizia.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 18:22