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ForioNews - Intrattenimento
Scritto da Roberta Maria D'Ambra   
Lunedì 16 Febbraio 2009 19:21

Forio: Il nostro Giovanni Sasso in prima serata sul TG1

L’impresa storica del foriano trova finalmente ampio spazio anche sui mass media nazionali. La sua impresa ha aperto un servizio sui disabili che non hanno barriere, in prima serata, nel TG di massimo ascolto nazionale. Una bella soddisfazione per il giovane foriano che vede riconosciuti gli enormi sforzi fatti per raggiungere certe mete, inimmaginabili per uno come lui. A lui dovrebbe andare un riconoscimento da tutta la collettività isolana.

Non vi nascondo che tutti si aspettavano, prima o poi, un risalto mediatico così importante che mettesse giustamente in luce l’impresa che Giovanni Sasso ha compiuto nel partecipare alla Maratona più importante e famosa nel mondo quella di New York. Nella serata di giovedì 29 gennaio 2009 il TG1 nella sua edizione di punta delle ore 20.00 ha mandato in onda, nella sua rubrica il TG1 sei TU, un servizio dal titolo Storie di Disabilità. Ad aprire il servizio, non poteva non esserci che lui: il nostro Giovanni Sasso che ha raggiunto un altro brillantissimo traguardo alla sua vita di diversamente abile, come sanno da tempo i lettori di questo quotidiano che ha dato ampio risalto alla notizia, la conquista del primato mondiale di categoria sulla distanza di 42 km percorsi in sole 5 h 5m e 44 secondi. Un traguardo davvero impensabile e imprevisto per uno che da giovanissimo e promettente calciatore del Forio, in uno stupido incidente stradale perse la gamba sinistra. Queste le parole con le quali la giornalista Francesca Oliva ha aperto il servizio con le immagini del nostro concittadino in onda a pieno schermo. Siamo certi che anche i suoi amici fraterni Pippo Iacono, Antonio Russo e Emanuel Colella, saranno felici per il riconoscimento che si è voluto dare al loro amico e trascinatore, con la messa in onda sul principale net work italiano, in un TG visto in tutto il mondo con il satellite, di un servizio che ha raccontato l’impresa eccezionale del loro amico. Si perché la cosa bella è proprio il fatto che proprio Giovanni Sasso è stato l’ideatore e il trascinatore al compimento dell’impresa sportiva, della spedizione foriana. Nel frattempo proprio questo quotidiano, a differenza degli amministratori foriani che se ne sono fottuti, troppo impegnati in altre faccende, ha deciso di conferire ai tre foriani un riconoscimento pubblico che verrà consegnato durante la manifestazione della festa degli isolani che si terrà il prossimo primo febbraio. Certo e ne sono sicurissima che nemmeno il buon Giovanni si sarebbe aspettato, dopo il terribile incidente, che la sua vita gli riservasse, solo grazie alla sua tenacia e forza, la possibilità di raggiungere obbiettivi così importanti e inimmaginabili per qualsiasi normodotato figuratevi per uno come lui. Ma Giovanni a noi isolani e sulle nostre strade ha dimostrato, in tutti questi anni, che l’uomo ha pochi limiti quando si impegna e lui di limiti ne ha travalicati davvero tanti. L’unico rammarico è che questa società troppo lontana dai veri valori non trova il tempo per riconoscere, anche a chi non chiede nulla, i giusti meriti. Giovanni Sasso nella sua vita si è sempre dovuto conquistare tutto da solo e contando sulle sue sole forze. Può camminare orgoglioso a testa alta senza dover ringraziare nessuno, perché nessuno merita il suo ringraziamento. Giovanni ha raggiunto ottimi risultati non solo in campo sportivo perché è riuscito a conquistare un buon spazio in questa società. Grazie Giovanni per gli insegnamenti che dai a noi giovani isolani più fortunati di te e che non riusciamo ad apprezzare fino in fondo quello che abbiamo.
Per coloro che vorrebbero vedere il servizio mandato in onda sul TG1, lo potranno fare collegandosi al sito della RAI al seguente indirizzo da digitare sui vostri computer: http://www.tg1.rai.it/dl/tg1/archivio/ContentSet-1c6c8a0a-161d-48ff-b40e-e31d30bdf891.html.
Nel frattempo ci auguriamo che tutta la comunità isolana voglia far sentire almeno il suo affetto a questo nostro concittadino che ha portato alto il nome dell’intera isola nel mondo. Ischia, in questo momento di crisi, ne aveva veramente bisogno!!!

Ultimo aggiornamento Mercoledì 12 Settembre 2012 14:53