Forio: Commento Foriano, i ragionamenti di Franco, ennesima rivoluzione nella TorreSaracena, esempi positivi di come si fa' turismo Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 14 Aprile 2009 12:04

Commento Foriano di Peppe D'Ambra

I RAGIONAMENTI DI FRANCO
Che squallida sceneggiata l’ultimo consiglio comunale
Dopo un buon decennio, l’altra sera, ho deciso di andare ad assistere ad una seduta di Consiglio Comunale a Forio; l’occasione sembrava buona per lo spettacolo che si preannunciava. Alla fine, in circa due ore di rappresentazione, solo un intervento di Antonio Trofa ha reso plausibile la mia perdita di tempo.

Chiedendo la parola subito dopo un “ragionamento” del Sindaco Franco Regine ed esclamando con tono solenne: “Sindaco smettila di ragionare, la gente qui ti conosce molto bene e sa altrettanto bene come tu ti comporti e come hai caratterizzato la tua guida del paese tagliando le teste di chi mostrava una certa indipendenza e capacità nel suo ruolo.
Hai iniziato, con Vito Manzi che ti fece diventare sindaco con i suoi voti, hai continuato con il sottoscritto e oggi hai lo stai facendo con l’avv. Nicolella che vi stava mettendo i bastoni tra le ruote nei desideri tuoi e dei tuoi fedelissimi che avete posto sul Porto e sugli altri lavori pubblici che interesseranno il nostro comune. Non vuoi capire però che l’unica testa da tagliare è quella tua, solo così questo martoriato paese può uscire dalla crisi in cui continua a languire da un ventennio a questa parte”. Questo più o meno il pensiero espresso da Antonio Trofa che oltre a provocare una forte ilarità nel numeroso pubblico presente raccolse un forte consenso tra gli stessi. Al di là delle facili battute del navigato politico foriano, la situazione politica foriana è davvero caduta molto in basso e sapere che basta davvero poco al Sindaco Regine per continuare ad amministrare il Comune più importante nella strategia turistica dell’intera isola, diventa davvero molto preoccupante. Con la classe politica che il popolo foriano si è scelto nell’ultima tornata elettorale, infatti, trovare un accordo basta davvero poco: basta che le ossa di capretto, avanzate dal pasto pasquale a cui sono stati invitati solo due o tre fedelissimi, vengano spartite equamente fra gli altri consiglieri di maggioranza che aspettano fuori dalla stanza della grande abbuffata. Si perché il silenzio con il quale è stato accolta la denuncia del già vicesindaco Nicolella dalla gran parte dei suoi compagni di maggioranza, proprio questo dice. Al di la di quei consiglieri di maggioranza che infastiditi dalle cose dette da Nicolella si allontanavano per recarsi in bagno colpiti da improvvisi movimenti di visceri, gli altri maggiorenti della compagine di Franco Regine che pure avevano manifestato il loro malumore nelle settimane precedenti sono stati in religioso silenzio. Difficilmente, sono certo, si riuscirà a comporre una Giunta che durerà a lungo, anche la prossima si scioglierà con i primi caldi di questa estate che si prospetta molto più torrida delle altre sia per la presenza dei turisti, sia per la non mai cessata emergenza rifiuti nelle sue strade.

ENNESIMA RIVOLUZIONE NELLA TORRE SARACENA
In questi giorni saranno nominati i nuovi vertici della società munnezzara foriana con tema dominante: Ritorno al triste passato. Si prevede, secondo radio piazza, la nomina di un amministratore unico e il fortunato sarebbe sempre lo stesso, quello che il sindaco Regine ha voluto e che paga fior di quattrini al mese e che ha contribuito non poco a lasciare Forio, piena di munnezza. Fin dal momento in cui è stato chiamato dal sindaco Regine a dirigere un settore così importante della vita civile foriana si è rivelato una vera e propria emergenza. Dopo un anno di malagestio, che ha portato la Torre Saracena ad avere già un paio di milioni di Euro di debiti e un paese in perenne emergenza rifiuti, così come è accaduto anche in occasioni di queste festività appena trascorse, il Sindaco Regine si appresta a fare l’ennesima inutile rivoluzione. Fuori gli avv. Fiorillo e Del Deo lasciati soli a combattere una battaglia immane senza mezzi e con gli operai contro; dentro il geometra amico di famiglia pagato molto lautamente e non fa niente se ha già dimostrato di non essere in grado di affrontare il problema, nel recente passato. Intanto a pagare saranno sempre i fessi Foriani onesti.

ESEMPI POSITIVI DI COME SI FA TURISMO
Nella mia consueta passeggiata quotidiana insieme all’amico Massimino, ho modo di osservare molto come si vive nel mio paese. Il lungomare più bello dell’isola continua ad essere considerato una discarica a cielo aperto dove poter lasciare di tutto e di più senza che nessun organo di controllo si decida a perseguire sia chi li butta che chi non raccoglie i rifiuti di ogni genere. Ebbene camminando, camminando ho osservato due positività nonostante le tante negatività di due operatori turistici che operano a Citara. Il primo ha ingentilito con una spesa modica non solo il suo ingresso ma anche una parte di suolo pubblico come ben mette in evidenza la foto a fianco dell’ingresso del Gabbiano Beach. Il secondo, anch’esso immortalato con la foto, si apprestava ad aprire i battenti, nonostante i bastoni fra le ruote che gli hanno messo settori dell’amministrazione pubblica, i POSEIDON, insegnando non solo ai suoi clienti, ma anche agli amministratori foriani come si fa la raccolta differenziata. Una cosa molto semplice con quattro cestini ingentiliti con delle foto che indicano i rifiuti che si possono conferire in quel cestino. Nei prossimi futuri ragionamenti del Sindaco Regine troveranno posto queste semplici ed economicissime soluzioni per rendere bello ed accogliente il paese all’ombra del Torrione?

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 19:50