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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Venerdì 04 Settembre 2009 14:16

Forio: Foriani non pagate l'iva sulla spazzatura

Buone notizie per i foriani, che si possono ridurre la spesa della Munnezza.
Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza n. 238/2009; in questo modo l’aumento il tributo scende al 20%, in attesa che Il sindaco Regine ripristina gli sgravi per i disabili come preannunciato dal suo assessore Mattera e si attivi come ha già fatto il sindaco di Procida. Un’altra buona notizia per i contribuenti foriani, che potranno detrarre l’IVA dal pagamento della TIA (il costo della spazzatura).

Alla luce della sentenza che la Corte Costituzionale ha emesso in data 24 luglio 2009, vengono eliminati tutti i dubbi per riguarda la natura della prebenda che i cittadini foriani devono pagare per i RSU. Come fare è semplice e legale, basta detrarre l’IVA che si legge sulla prima pagina della fattura inviata dal Municipio. Chi paga in una unica soluzione detrae l’intera somma IVA indicata; chi invece paga in tre rate divide la somma in tre parti e detrae da ogni rata la parte IVA calcolata. Il tutto deve essere precisato nella causale del bollettino in cui si deve scrivere: “Somma decurtata di IVA, giusta sentenza C.C. n. 238/2009” oltre ad indicare se il pagamento è totale o prima, seconda, terza rata. Per quanto riguarda gli anni precedenti i contribuenti possono richiedere il rimborso dell’IVA pagata (non dovuta) a partire dall’anno 2005, anno nel quale il Comune di Forio è passato dalla TARSU alla TIA. Per ulteriori informazioni i cittadini di Forio possono contattare lo stesso Peppe D’Ambra al numero 338 22 36 805. Sulla questione abbiamo sentito l’avv. Paolo Rizzotto che ha rilasciato la seguente dichiarazione: “ la sentenza 238 del 24 luglio 2009 è particolarmente rilevante in quanto ha definitivamente risolto l’annosa questione della natura della TIA. La Consulta ha stabilito che la TIA ha natura tributaria. Da questa decisione consegue che con le fatture per la TIA non potrà essere richiesto alcunché per la voce IVA e, naturalmente, i cittadini potranno essere rimborsati per quanto hanno versato agli enti comunali a titolo di IVA. Pertanto l’iniziativa di decurtare dalle prossime fatture la voce IVA, con la precisazione nella causale, appare difficilmente contestabile”.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 09:33