Forio: Commento Foriano, anche i morti sono passati, capanne foriane e basoli ancora sequestrati Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Giovedì 05 Novembre 2009 20:30

Commento Foriano di Peppe D'Ambra

ANCHE I MORTI SONO PASSATI
Tra tante luci e grandi sprechi.
Anche quest’anno si è celebrato il grande rito della memoria dei propri cari, come al solito c’è stata la grande corsa a chi “apparecchiava” e illuminava meglio l’ultima dimora dei propri cari e così abbiamo assistito, noi che siamo contro ogni spreco, alla esposizione del vacuo e del profano. Fermo restando la libertà di ognuno di poter esprimere i propri sentimenti come meglio crede, sono convinto più che mai oggi, con la crisi con cui stiamo combattendo da mesi, che sarebbe stato più opportuno uno spreco minore.

Ma tant’è, in questa società votata sempre più all’apparire e all’effimero, l’unico sport che tutti dimostrano di saper fare è quello di lamentarsi comunque anche quando stanno bene, poi se ne fregano se per apparire smentiscono tutto e tutti. Sono sicuro che se veramente esiste qualcosa dopo questa vita, quelli che stanno lì ad aspettarci si faranno comunque le migliori risate sulle cretinate di noi mortali. Detto questo ritorniamo alle nostre miserie quotidiane che sono poi il sale della vita di ogn’uno di noi, almeno spero. Tralasciando i problemi personali che lasciamo nel nostro intimo, continuiamo ad interessarci delle cose che ci stanno attorno e che continuano a colpire la nostra attenzione e la nostra coscienza di uomini liberi.

CAPANNE FORIANE E BASOLI ANCORA SEQUESTRATI
Certo, in questi anni ci siamo stancati di contare i viaggi di rappresentanza e di gemellaggi effettuati dai nostri amministratori comunali a spese dei Foriani, anche di quelli che non li hanno votati; se questi poi sono i risultati allora oltre a chiederci che c…o ci sono andati a fare e cosa hanno visto e imparato ci resta solo tanta rabbia. Un paese come quello foriano che ormai vede la presenza, per fortuna, di tanti turisti per la maggior parte dell’anno, grazie solo ad alcuni imprenditori, non può continuare ad essere trattato in questo modo dagli amministratori comunali. Interventi fatti alla carlona buoni solo per far circolare di mano in mano soldi pubblici; autorizzazioni ad installare capanne e banchetti di mercanzia in angoli importanti del paese con un mercato comunale presente sul territorio; proprietà comunali che non si riescono a liberare perché privati se ne appropriano: vedi la storiaccia dei basoli che a dieci giorni dalla denuncia su questo quotidiano e da oltre un mese costringono la ditta che sta facendo i lavori a mandare i suoi lavoratori a casa perchè il cantiere continua a non poter lavorare per mancanza della materia prima e cioè i basoli di proprietà comunale e quindi dei foriani, sequestrati in una proprietà privata; dopo che i foriani hanno pagato fior di quattrini per la loro custodia. L’altro giorno mentre passeggio per il centro di Forio illuminato da una splendida giornata di sole insieme ad una mia amica mentre si discuteva del più e del meno ad un tratto, lei che è sempre stata super critica e attenta osservatrice delle cose che non andavano nel paese, le dico ma hai visto che schifo di autorizzazione hanno dato proprio all’ingresso del paese. Hanno innalzato dalla sera al mattino una capanna in legno che nemmeno nei paesi del retroterra siciliano usano più. A che serve e che ci azzecca (come direbbe il buon Di Pietro) con l’ingresso di un paese che vuole fare turismo una simile struttura? La mia amica prima risponde di non averla notata, poi dopo pochi minuti che ci eravamo lasciati, ci ritroviamo e mi dice, ma tu vai proprio guardando solo le sciocchezze: che fastidio può dare una simile struttura. Sono rimasto senza parole e ho preferito cambiare discorso pensando a come è bella la vita soprattutto quando si cambiano opinioni così spesso. Intanto a Forio è nata una nuova struttura che difficilmente si riuscirà ad eliminare alla faccia di tanti foriani che stanno aspettando ancora qualche misera autorizzazione per poter realizzarsi. Sarei proprio curioso di conoscere l’amministratore comunale che ha autorizzato la costruzione di tale scempio, sarei felicissimo che trovasse il coraggio di rispondermi dalle pagine di questo quotidiano facendo così il modo di farsi conoscere da tutti i foriani. Soprattutto di quei foriani che, da persone civili e responsabili, sono riusciti a rimediare ad un atto vandalico senza far spendere nemmeno un euro al Comune; chiedendo solo con gentilezza e garbo non ad una ditta foriana, ma ad una ditta del continente che stava effettuando di lavori pubblici lungo il corso del paese, se per piacere potevano rimettere a posto quei coperchi che servivano anche da sedili lungo il braccio del molo all’altezza di Monticchio. Detto fatto e dalla sera al mattino e l’atto vandalico è stato riparato. Immaginate quanto tempo doveva passare e quanti soldi sarebbe costato l’intervento se lo avessero fatto fare le grandi menti pensanti che studiano dalla mattina alla sera come far felici se stessi progettando tante opere pubbliche inutile e tanto costose. Ma questa è un’altra storia che ci permette quotidianamente di riempire le pagine di questo quotidiano.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 08:39