Forio: Recuperata una poiana ferita

Uno splendido esemplare di rapace diurno trovato ferito nei pressi del parcheggio del ristorante la Pietra.
La segnalazione arriva dalla signora Branca di origine tedesche, il comando di PM richiama in servizio l’esperto di uccelli maresciallo Vittorio Colella che provvede al recupero e a portare l’uccello ferito alla dottoressa Lucia Cigliano .

Una gentile signora di origine tedesche mentre era intenta a fare la sua passeggiata mattutina accompagnata dal suo fedele cane si è resa protagonista di un bellissimo gesto che ha permesso il resupero e la cura di uno splendido esemplare di Poiana che ferita ad un’ala impaurita si nascondeva fra gli arbusti del parcheggio del ristorante la Pietra. La signora non si è persa di coraggio si è portata presso il comando di Polizia Municipale, dove ha incontrato il cap. D’Ambra e il maresciallo Piro a cui ha comunicato il suo ritrovamento. I due uomini della Polizia Municipale subito si sono attivato e hanno richiamato immediatamente in servizio il maresciallo Vittorio Colella fine conoscitore di uccelli, che, armato delle necessarie attrezzature, ha provveduto in brevissimo tempo al recupero dell’animale ferito, che è stato portato velocemente presso lo studio veterinario della sempre disponibile dottoressa Lucia Cigliano. Dopo una breve osservazione della ferita ha provveduto a riparare i danni e si è detta fiduciosa del pieno recupero dell’animale proprio grazie alla tempestività e all’intelligente recupero dell’animale stesso. Animale che sicuramente dobìvrà dire un grazie non appena ritornerà nei cieli foriani alla signora Branca, al vigile esperto di uccelli e alla dottoressa Lucia Cigliano.
Notizie Poiana
È un rapace diurno con piumaggio rado di colore bruno, con macchie bianche nella parte inferiore del corpo e sotto le ali. Con il caratteristico becco corto ed uncinato assomiglia all'Aquila Reale, ma si riconosce da essa per la coda larga di color grigio bruna. E' alta circa 50-70, pesa 8-10 kg ed ha un'apertura alare di 1 mt. Durante gli inverni con tanta neve le poiane hanno difficoltà ad alimentarsi e sono costrette a scendere tra i boschi di media altitudine ( 800-1000 m.), spingendosi anche nelle vicinanze di case e pollai. Questi animali si cibano di topi, serpenti, talpe, piccoli uccelli. Sanno sfruttare molto bene le correnti ascensionali e non di rado si possono notare volare a bassa quota, esplorando il terreno alla ricerca di piccole prede. Il periodo di riproduzione è tra marzo e aprile, quando la femmina depone 2- 4 uova che si schiudono dopo 3-4 settimane. Il nido, ben nascosto, solitamente si trova fra le foglie di castagni o aghifoglie e più raramente sulla roccia. La femmina ed il maschio allevano insieme i piccoli che diventano indipendenti a circa 3 mesi di vita. (fonte internet)