Forio: Allo stremo, usata e consumata, al collasso, la politica non puo' essere un caularone di consenso! Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Associazione Il Volo   
Domenica 06 Maggio 2012 13:21

Forio: Allo stremo, usata e consumata, al collasso, la politica non puo' essere un caularone di consenso!

"La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è nè sicura, nè conveniente, nè popolare; ma bisogna prenderla, perchè è giusta." (Martin Luther King)

Ignazio Castagliuolo  – Pres. IL VOLO –  I compattatori dell’immondizia oramai sono l’area ecologica mobile di Forio. Un territorio reso in toto discarica: i parametri elementari igienico-sanitari nemmeno considerati. Miasmi,…..arie infette e fetide. Irrespirabili. Esalazioni nocive creano delle serie condizioni di emergenza sanitaria. In primis viene disatteso il diritto alla salute dei cittadini. Addirittura il lavaggio dei compattatori sul P.le Airone con il percolato a terra che si disperde in rivoli: siamo all’assurda
normalità.
Questa è oggi Citara e il lungomare. Si può autorizzare questo? Può essere oggetto di un atto istituzionale?
In Italia come sull’isola ci sono delle evidenze assurde: poi si multano i cittadini se mettono l’immondizia fuori orario. La legalità in Italia deve essere sinonimo di giustizia! Altro che turismo…è un questione di civiltà!  Forio da quasi venti anni vive la tragedia di “monnezzopoli”: tasse altissime per servizi scadenti. Una emergenza cronicizzata che quotidianamente diventa sempre più importante, portando il Comune di Forio letteralmente nel baratro, anche da un punto di vista economico-finanziario. Per troppi anni e da troppi anni, esempio acclarato: la Pegaso, attraverso le cosiddette società partecipate, così come si sta purtroppo evidenziando in questi giorni, si elude qualsiasi criterio di controllo sulle assunzioni, consulenze, rispetto dei principi di concorrenza e trasparenza etc. Sprechi vari giustificati dalla presentazione di bilanci in forma abbreviata: una italianata eccezionale. Il problema che una pubblica amministrazione, nel caso la spazzatura, dovrebbe essere affrontato secondo i principi dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità dell’azione, viene di contro ad essere considerato uno splendido pretesto per fare clientela politica. E’ una criticità cronicizzata come dicevo, che, sommata all’inquinamento, particolarmente marino, del sottosuolo e degli arenili, anch’esso a livello critico, crea serie condizioni di pericolosità igienico-sanitaria.  Sono pesantissimi i danni per Forio ed per i foriani, alcuni forse
irreparabili.  Nel frattempo e da tanto tempo il silenzio della  ..”politica del consenso”. Perché se questo è il consenso. Se questo è ciò a cui elezioni dopo elezioni si acconsente, io dissento! Il cittadino non deve perdere la capacità di indignarsi. 
"La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è nè sicura, nè conveniente, nè popolare; ma bisogna prenderla, perchè è giusta." (Martin Luther King)

ILVOLO
Associazione per la rinascita della Politica Attiva
Via C. Lavitrano
Tel./fax 081997909
80075 – Forio    NA
P.zza SS. Immacolata
Tel./fax 0815071117
80075 – Forio    NA
Al Sindaco di Forio
Al Segretario Generale
All’ASL NA 2
Loro sedi
Forio, 4 maggio
2012                                                                                                                                                                      

OGGETTO interpellanza gestione servizi nettezza urbana – IL VOLO, Associazione per la rinascita della Politica Attiva, nel perseguire i propri obiettivi etici e statutari di promuovere iniziative ed attività a
tutela dei cittadini;
premesso che
l’intero Comune di Forio versa in condizioni disastrose a tal punto da poter essere indicato quale vero cattivo esempio politico-amministrativo e di sperpero o mal utilizzo del denaro pubblico;
considerato che la gestione del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani da più di 15 anni vive un assurda quanto paradossale fase di emergenza con ricadute gravissime sulla cittadinanza nei termini di un costoso quanto scadente servizio reso, per qualità e quantità;
la situazione appare aggravata per l’assenza nel territorio di Forio di un “area ecologica”, autorizzata e a norma, per lo stoccaggio e travaso dei rifiuti, dopo la chiusura, per gravissimi inadempimenti di legge, di sicurezza, ambientale ed igienico – sanitari, dell’ area di Cavallaro, così come anche da sentenza di condanna dell’amministrazione comunale di Forio e della dirigenza della società “Torre Saracena”, ex gestore del servizio;
ad oggi le operazioni proprie di un area ecologica, oltre che di travaso e/o stazionamento di compattatori carichi vengono evidentemente e di fatto espletate sulla strada ( loc. Chiaia, Via G. Mazzella – loc. Citara), sul porto, in Via Casale (Palazzetto dello Sport) o nei campi sportivi di Forio e Panza, apparentemente in disattenzioni di qualsivoglia disposizione e/o criterio di sicurezza e tutela igienico-sanitaria;
assunto che
l’Ente Comune di fatto appare a serio rischio dissesto economico-finanziario per il buco di bilancio della gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani: ad oggi è accertato per la sola Pegaso S.p.A un debito pari a 12 milioni di euro. Per la susseguente società Torre Saracena si tratterebbe di altro debito per oltre 2 milioni di euro;
visto
l’intero quadro normativo di riferimento;
chiede
se l’Ente Comune di Forio abbia autorizzato le operazione di lavaggio dei camion compattatori di immondizia della ditta appaltatrice “EcoEgo” nelle zone di cui in premessa ed in particolare nell’area adiacente già quella utilizzata per lo stazionamento, definito provvisorio seppure annoso: P.le Airone.
Si preannunciano find’ora  l’esercizio di azioni collettive inibitorie di atti e comportamenti eventualmente lesivi degli interessi e dei diritti dei cittadini, in tutela delle condizioni igienico sanitarie, di impatto e danno ambientale, paesaggistico e urbanistici: principi e parametri imposti ex lege, che devono essere inderogabilmente, sempre e comunque, rispettati.
Il Presidente
Ignazio Castagliuolo