Forio: Inaugurata a Panza la mostra evento “ Ischia: mare, terra e … gente”. Installazioni ed opere degli allievi del circolo didattico Forio Serrara Fontana Stampa
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ForioNews - Tempo Libero
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 13 Giugno 2013 11:55

Forio: Inaugurata a Panza la mostra evento “ Ischia: mare, terra e … gente”. Installazioni ed opere degli allievi del circolo didattico Forio Serrara Fontana

Un'isola così non l'avete mai vista
E’ stata inaugurata oggi, nei locali della sede centrale del Circolo didattico di Forio Serrara Fontana, la mostra dei lavori relativi al progettod’Istituto “ Ischia: mare, terra e …gente”.La mostra sarà aperta al pubblico anche domani 13 giugno dalle ore 9,30 alle ore 12,30 per riproporre un tuffo nel passato, nei miti e nelle leggende della nostra isola attraverso i sapori le usanze, gli antichi mestieri che hanno caratterizzato l’isola nel passato per arrivare poi ai giorni attraverso il sapiente racconto dei nonni e delle famiglie, intere generazioni, genti, legate indissolubilmente, appunto, a questo mare e alla sua terra.

Tesori nascosti, spesso dimenticati che gli allievi del circolo Forio-Serrara Fontana hanno fatto rivivere grazie all’aiuto ed alla collaborazione di tutti insegnati, collaboratori, dirigenti, genitori e sopratutto i nonni, artigiani, contadini vignaioli, agricoltori, pescatori ed impagliatori. Tutti entusiasti di lavorare per i loro amati figli nipoti, di aiutare e sostenere la scuola in questo importante e significativo progetto. Sono stati loro, pozzi di scienza d’inestimabile valore, a costituire il valore aggiunto quel quid che ha trasformato la mostra di fine anno in un evento imperdibile. Nei diversi ambiti allestiti il visitatore riesce quasi a viaggiare nel tempo catapultandosi da un elemento all’altro, da un luogo alla sua antitesi semplicemente attraversando una porta. É così che si scopre il gigante Tifeo, inginocchiato a sorreggere l’isola dopo la punizione del ‘Padre’,qui ritroviamo, borghi, castelli medioevali e abissi marini sapientemente riprodotti dai piccoli grandi artisti delle terze classi, più avanti ritroviamo ancora il mare, la pesca, le antiche tecniche di cattura e di realizzazione di nasse, coffe, ami e reti speciali. Nel raccontare Ischia, isola del benessere e della buona tavola non poteva escludersi il folclore ed il calore dei vecchi focolari, dei cesti in vimini e cannucce, dei “nasselli” per i fichi secchi, delle botti di castagno che adornano cantine e grotte tufacee, minuziosamente ricostruite in ogni dettaglio dove appare quasi possibile poter conservare il nettare degli Idei:Greco di Tufo e Rosso dal sapor ambrosia. “Vini tipici preparati ad arte con il duro lavoro nelle vigne e su per i campi per gustare succulente pietanze”, leggendo tutto quanto è meticolosamente registrato e riportato passo passo nella cartellonistica esplicativa e nel giornalino di scuola il “New School Times”, sembra quasi di vedere i contadini e i vignaioli all’opera nelle campagne e su per i boschi. Verdure cotte a puntino, fiori di zucca in pastella, pizze di scarola,’friarielli’ e l’immancabile coniglio di fosso garbato all’ischitana, inebriano di profumi meravigliosi il plesso. Così al taglio del nastro è ressa per accaparrarsi i bocconi migliori. Nell’incredibile rincorrersi di citazioni e rievocazioni spicca il superbo lavoro del laboratorio d’arte e riciclaggio dove gli allievi che hanno dimostrato il maggior estro e manualità hanno saputo ricavare dai rifiuti e dagli scarti veri e propri pezzi pregiati d’arte contemporanea.
Abbiamo parlato della mostra evento con la vicaria, Professoressa Emilia Sorrentino che così ci ha raccontato questo splendido viaggio ad Ischia. E vi assicuriamo, un’isola così non l’avete mai vista!
“ Il progetto coinvolge tutte le classi del II circolo e prevede momenti diversi. La mostra raccoglie il lavoro di un intero anno scolastico, realizzato dalle classi III e IV ed alcuni dalle I e V. Il nome del progetto trae origine dalla volontà di curare tutti gli aspetti caratteristici del nostro territorio. Con la realizzazione di opere eseguite utilizzando le più disparate tecniche grafico pittoriche, attraverso l’uso di materiali riciclati si è rappresentato e riprodotto ogni ambito della cultura isolana. Dai miti, alla pesca,all’arte di cucire reti ,costruire nasse e trappole sino all’agricoltura ed alla vinificazione, passando per il gusto della buona tavola e l’arte dell’impagliatura non c’è stato aspetto che non sia stato raccontato. Tutto ciò è stato possibile grazie ala fusione di competenze, grazie all’opera dei docenti, dei nonni, dei genitori e degli esperti esterni che hanno curato la realizzazione di tutto il lavoro fatto dai bambini. Ovviamente non dimenticando che l’intero progetto è da intendersi integralmente inserito nel nostro territorio e nell’ambiente in cui viviamo ”.
e quale accoglienza migliore poteva essere riservata ai trepidanti visitatori se non quella di essere accolti da popolani in erba, rigorosamente vestiti da popolani di un tempo. Abiti d’epoca e indumenti iconografici hanno contribuito a restituire per qualche ora il tempo che fu e che ha reso inimitabile la nostra amata Ischia. “Perchè si inizi dai più piccoli per crescere insieme, loro che sono più sensibili ed attenti ai temi all’ambiente e del territorio ”- ha concluso la professoressa Sorrentino prima di congedarsi e ringraziare tutti gli artefici di questo incredibile viaggio nel tempo.
Ida Trofa

Ultimo aggiornamento Domenica 23 Giugno 2013 14:51