Per Husseini Safiya Stampa
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Ricerche Storiche D'Ambra - Ricerche Storiche
Scritto da Caterina Sepe   
Giovedì 26 Febbraio 2009 18:23

Per Husseini Safiya 

In una serata di acute ed illuminanti riflessioni sulla condizione della donna nel mondo – per lo più filtrate artisticamente attraverso musica e poesia - si è avuto l’atteso incontro culturale presso il Centro di Ricerche Storiche d’Ambra a Forio, che si è concluso con una raccolta di firme in calce ad una petizione a favore e per la salvezza della signora nigeriana condannata a morte a mezzo lapidazione per aver avuto una figlia fuori dal matrimonio, pur essendo divorziata! Oltre 400 persone hanno firmato la petizione (anche nei due giorni successivi al meeting), che testualmente dice: << A Sua Eccellenza Olusegun Obasanjo Presidente della Nigeria. Caro Presidente, chiediamo rispettosamente e con umiltà, un Suo autorevole intervento umanitario per salvare la vita della Signora Safiya Husseini. Devotamente…>>.

Ha introdotto l’avv. Nino d’Ambra, promotore dell’incontro, che ha fatto delle comunicazioni preliminari fra cui l’iniziativa del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra di pubblicare su “Il Golfo” una pagina, ogni mercoledì, di documenti del passato, soprattutto per chiarire certe inesattezze che affollano gli scritti degli studiosi, specie di quelli che si rifanno pedissequamente a libri precedenti, per cui fatti non corrispondenti al vero si protraggono nel tempo ad effetto domino, mentre la storia ha bisogno di rigore scientifico ed indispensabili agganci documentali. Ha ringraziato il direttore del quotidiano Domenico di Meglio per l'adesione immediata all'iniziativa. Poi l’avv. d’Ambra ha ricordato, in relazione all’entrata in vigore dell’euro, che l’Europa Unita è un concreto contributo alla pace, come ebbe ad auspicare Giuseppe Garibaldi con l’appello alle Potenze d’Europa, lanciato nell’ottobre 1860 da Napoli, in cui con grande acume e lungiveggenza, dimostrava che una pace duratura sarebbe stata raggiunta con l’Europa unita, frutto del superamento degli egoismi localistici [l’intero testo è riportato alle pagg. 424-426 del libro di Nino d’Ambra su Garibaldi].
La parte musicale della serata è stata egregiamente sostenuta dal gruppo diretto dal Maestro Filippo Schioppa, composto da Ciro Iacono al flauto dolce, dalle allieve del Conservatorio S.Pietro a Maiella di Napoli Maria Serena Schioppa e Rosa Impagliazzo al flauto traverso e dallo stesso maestro Schioppa al pianoforte. Il Gruppo Musicale ha spaziato nel repertorio classico suscitando ampi consensi sottolineati dai ripetuti applausi del numeroso pubblico presente.
Durante la serata Nino d’Ambra, a nome del Centro, ha consegnato premi in libri a quattro ospiti che, negli ultimi due anni, sono stati i più assidui agli incontri culturali: Mira Caccavale Mancioli, Caterina Mazzella Cesaro, Giovanna Canelli e Franco Miranda, che hanno ringraziato per la gradita sorpresa.
La parte poetica dell’incontro è stata affrontata – con garbo, competenza e gusto – da Pasquale Balestriere, Caterina Mazzella, Angela del Deo, Nicolino Barbieri, Giovanna Canelli e Sisina Colella che, a mezzo di poesie proprie o di altri autori, sono acutamente penetrati nell’animo della donna contemporanea, vista soprattutto come persona libera, come madre, come compagna, come sorella. Si è sottolineato da più parti che il caso sconcertante della signora nigeriana condannata a morte è anche un fatto emblematico, ma tanto bisogna operare ancora in tante nazioni, perché l’uguaglianza fra gli esseri umani sia un’acquisizione concreta. Naturalmente per cambiare certe mentalità e certi usi radicati per secoli, c’è bisogno di azioni pazienti, tenaci e persistenti, senza farsi prendere la mano e abbandonarsi a demagogie ed aggressioni verbali del tutto controproducenti, ha sottolineato con forza a conclusione Nino d’Ambra, ed ha aggiunto: Umiliarsi, per scelta, al fine di salvare una vita umana è forse l’unico caso in cui il nostro orgoglio non viene ferito. D’altronde è la motivazione che sottende il testo della petizione per contribuire a salvare la vita di Safiya Husseini.

Caterina Sepe.

Ultimo aggiornamento Domenica 22 Marzo 2009 18:14