Forio: Rifiuti cancerogeni a Sant’Aniello

I soliti ignoti agiscono indisturbati creando depositi a cielo aperto.
Batterie esauste, amianto ed ingombrati altamente inquinanti abbandonati in discariche i fortuna. Veri e propri criminali attentano alla salute pubblica per risparmiare tempo e danaro.
In una zona, purtroppo già molto nota ai lettori di questo quotidiano, di via Spadara oltre a rifiuti di ogni genere che vanno dagli elettrodomestici, ai motorini, valige, materiali di risulta di opere murarie, nei giorni scorsi ignoti, hanno lasciato rifiuti particolarmente pericolosi per l’ambiente e soprattutto per le persone.

Veri e propri criminali che senza coscienza e senza preoccupazione alcuna hanno depositato grassi tubi di amianto nell’amena località foriana. La furbata dei geniacci di turno è stata quella di scaricare le batterie esauste o di imballare per celare alla vista i prodotti  killer. Come si vede dalla foto sono stati abbandonati materiali di ogni tipo, formato in maggior parte da amianto e batterie, addirittura imballate e nascoste e due coperture sempre in amianto, quelle materiale altamente cancerogeno, bandito dalle recenti normative per la tutela della pubblica e privata incolumità e salute e che per essere rimosso secondo i crismi costa all’incirca seimila euro ogni quattro canne fumarie. Così per l’economia delle proprie tasche e per evitare fastidiosi iter, si preferisce avvelenare un intero territorio. Forio e le sue periferie continuano così ad essere, terra di nessuno, dove tutti possono fare quello che vogliono senza nessun serio controllo. La zona di Sant’Aniello e via Spadara  soprattutto come la zona delle Pietre Rosse, sono da anni meta degli scaricatori abusivi che gettano rifiuti di ogni genere, senza pensare alle conseguenze. Un buon amministratore avrebbe trovato senza nessuna ombra di dubbio da tempo una valida soluzione per risolvere il problema e individuare questi veri e propri criminali che attentano all’incolumità delle ignare persone che vi vengono a contatto.