Modena: Turismo, concorrenza sleale di phone center e internet point, interrogazione Ln Stampa
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ModenaNews - Cronaca
Scritto da Online Information   
Mercoledì 29 Luglio 2015 14:54

Modena: Turismo, concorrenza sleale di phone center e internet point, interrogazione Ln

"Salvaguardare il lavoro delle imprese turistiche e valutare la possibilità di comminare sanzioni". Il caso della Provincia di Modena
I consiglieri del Gruppo Lega nord, primo firmatario Stefano Bargi, hanno depositato un’interrogazione nella quale affrontano la questione segnalata su alcuni organi di stampa dalla Federazione italiana associazione imprese viaggi e turismo (Fiavet) sulla "concorrenza sleale di phone center e internet point nei confronti delle agenzie di viaggio". Questi soggetti, infatti, “venderebbero traghetti marittimi, voli aerei e singoli servizi turistici ad esclusione dei pacchetti turistici, approfittando degli orari molto più flessibili dei loro esercizi commerciali”.
Bargi e gli altri consiglieri sottolineano come la Provincia di Modena sostenga di trovarsi nell’impossibilità di “comminare sanzioni perché la vendita di servizi turistici da parte di questi centri sarebbe consentita” dalla L.r. 7/2003. Gli interroganti chiedono alla Giunta se anche altre Province abbiano sollevato il problema, e se la Regione ritenga che la L.r. 7/2003 "consenta effettivamente la vendita libera di servizi turistici da parte di phone center ed internet point". Chiedono, inoltre, quali provvedimenti la Giunta intenda intraprendere "per salvaguardare il lavoro delle imprese turistiche emiliano romagnole dalla concorrenza sleale di phone center, internet point e altri centri che vendono servizi turistici senza autorizzazione".
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(rg)
Prot. N. 1558/2015
Data 29/07/2015

Modena: Cultura Modena, associazione Dama Vivente di Castelvetro, Gibertoni (M5S): controllare rendicontazioni, bilanci e iniziative svolte

Interrogazione alla Giunta sulle spese sostenute per l'iniziativa "Il 500 a Castelvetro" e sui suoi esiti
Quali i controlli sulle iniziative svolte, sulle spese realmente sostenute, sulle rendicontazioni prodotte, sui bilanci preventivi e consuntivi dell’associazione ‘Dama Vivente’ e quale il ritorno in termini di ritorno d’immagine dall’iniziativa intitolata ‘II ‘500 a Castelvetro’?”: a chiederlo, in un’interrogazione rivolta alla Giunta, è Giulia Gibertoni (M5s).
“L’associazione culturale ‘Dama Vivente’,- si legge nel documento- onlus con sede nel comune di Castelvetro (Mo), dal 2010 al 2015 ha percepito dalla Regione finanziamenti per 35.760 euro: 6.000 euro nel 2010 e 3.760 euro nel 2011 (nell’ambito del progetto-obiettivo ‘Appennino in Scena’), 7.000 euro nel 2012 (nell’ambito del progetto-obiettivo ‘Emozioni e Incanti’), 5.000 euro nel 2013, 7.000 euro nel 2014 e 7.000 nel 2015 (contributi assegnati dalla Regione direttamente all’associazione)”.
“In tempi di ristrettezze dei bilanci pubblici e di crisi per l’economia nazionale- sottolinea Gibertoni- e, quindi, per tutti i cittadini italiani, anche cifre dell’ordine di poche decine di migliaia di euro diventano significative”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)
Prot. N. 1571/2015
Data 30/07/2015