Salviamo Villa Arbusto dal degrado e dall’incuria |
LaccoNews - Arte | |||
Scritto da Ida Trofa | |||
Martedì 31 Marzo 2009 20:07 | |||
Salviamo Villa Arbusto dal degrado e dall’incuria Un giorno al Museo. Ma Villa Arbusto non è solo la sede del nuovo Museo di Pithecusae, ma si identifica anche con una magnifico giardino, aperto al pubblico contemporaneamente agli spazi museali, di cornice. Come, d’altronde, è sempre stato, da secoli. La cura ed il recupero di un tempo lascia ora il passo all’abbandono e alla sciatteria. Quel che fu :"Un gradevole esempio di cosmopolitismo botanico", per il prof. Giuseppe Sollino è ora ricettacolo di rifiuti e depositati che ironia della sorte sono gettati li proprio su indicazione dell’amministrazione locale. Dopo lo scivolo all’entrata dalla via Provinciale si trovano ammassati i pezzi delle banchine, delle strutture che serviranno al porto turistico, una pila enorme ed antiestetica, di ferro che sicuramente nulla ha a che fare con l’interesse archeologico ma sicuramente attiene ad altro interesse, poco più avanti nella zona che fu l’amata e preziosa serra del Rizzoli, qualcuno stende il bucato, qualcun altro per volere di chi amministra deposita i resti di lavori pubblici, materiali da risulta, sedie rotte, serbatoi, pietre e ciarpame vario unito alla risulta derivante dal taglio del verde pubblico. Tutto gettato proprio lì dove per questioni d’interesse pubblico non fu permesso di realizzare la sala congressi dato l’alto valore che il sito ha in relazione alla presenza di reperti archeologici. L’area ludica allestita nel giardino superiore infruibile a causa dell’assenza delle staccionate lignee. Come ciliegina sulla torta poi un custode insoddisfatto e represso, vi accoglie con lo spirito che come immaginate ne può conseguire, ancora vestito da custode del cimitero, giustamente o no, questo non lo sappiamo, irato ed infastidito per esser stato strappato dal suo lavoro d’origine, quasi fosse stato mandato al confino. Infine le stanze del custode, giustamente, destinate a sostenere la causa di una povera e bisognosa famiglia. Un complesso di disamministrazione e preoccupante deriva, unita alla necessità di sostenere altre imprese comunali a cui forse noi isolani siamo assuefatti e che quasi non rileviamo più, ma che invece i turisti, gli ospiti, gli appassionati ed estimatori del genere indicano con rammarico. Sono stati infatti una coppia di visitatori a rimarcare la cosa, i due, marito e moglie avevano raggiunto l’isola dopo aver acquistato il volume, tradotto in più lingue, del Prof. Ing. Di Stefano, sui lavori di recupero della Villa. Incuriositi ed incantati dalle descrizioni hanno raggiunto Lacco Ameno agli inizi di marzo per una gita al museo, non potendo fare altro, però, che visitare un deposito nel museo con tutti gli annessi ed i connessi. La speranza e che l’Ente Locali si attivi al più presto per rianimare i luoghi e riportarli ad un certo decoro perché Lacco non sia solo nautica con tutto il resto fermo. Il lavoro del professor Di Stefano per Villa Arbusto 1988 Comune di Lacco Ameno (Napoli)- Adattamento a museo del centro culturale polivalente del complesso denominato Villa Arbusto e annesso parco pubblico attrezzato - Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale Legge 160/88 art. 6 - Fondo per il rientro dalla disoccupazione – Progettazione 2001 (1997) Comune di Lacco Ameno - Isola d’Ischia ( Na) - Progetto di ristrutturazione e adattamento a museo e centro culturale polivante del complesso denominato “ Villa Arbusto” e annesso parco pubblico attrezzato in Lacco Ameno - Centro Congressi
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 01 Aprile 2009 17:09 |