Lacco Ameno: Intossicazione da funghi: Altri due giovani ricoverati al Rizzoli

Ancora effetti nocivi e pericolosi da ingestione di funghi ad Ischia. Questa volta a pagarne le conseguenze due giovani isolani che dopo aver consumato un ricco pasto a base di miceti raccolti alle pendici dell’Epomeo si sono sentiti male. I due hanno accusato forti dolori di pancia e di stomaco , vomito e diarrea.

Dopo il protrarsi dei malesseri i ragazzi hanno deciso di rivolgersi prima al medico di famiglia e poi, su consiglio dello stesso, ai sanitari del Rizzoli per le necessarie indagini mediche e le cure del caso con tanto di lavanda grastrica. Sembrerebbe che ha causare gli innumerevoli avvelenamenti ischitani in questi giorni sia stata la scarsità della pioggia e la fiorente crescita di funghi favorita dal clima umido. Il successivo innalzamento delle temperature avrebbe causato una crescita non proprio salubre dei tanto ambiti frutti del bosco che hanno assunto dalle piante ad alto fusto e dagli arbusti del sottobosco molte sostanze nocive prodotte dalle piante stesse per difendersi dal proliferare di insetti ed animali sviluppatisi a seguito dell’improvviso caldo. Questa potrebbe essere una prima ipotesi alla base degli avvelenamenti funginei, un’altra ipotesi è legata alla scarsa conoscenza della qualità di miceni raccolti dai tanti raccoglitori improvvisati e ad una cottura non proprio appropriata del raccolto poi consumato che andrebbe sempre prima bolliti per una maggiore sicurezza.
Ida Trofa