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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Domenica 01 Maggio 2005 12:30

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

SOS FORIO CALCIO
Il Forio calcio, ha portato a termine un altro campionato grazie solo all’interesse, alla volontà e, soprattutto, ai sacrifici di tempo e di denaro di troppe poche persone. Come ogni anno, in un momento in cui si dovrebbe iniziare una seria programmazione per potere affrontare il prossimo campionato senza troppi patemi d’animo e con qualche sana aspirazione di passaggio ad una categoria molto più confacente alla tradizione calcistica foriana, non si nota altro che disinteresse ed un fuggi fuggi generale che lasciano il buon presidente Di Spigna da solo ad affrontare le ultime incombenze del campionato appena concluso.

Giuseppe Di Spigna, mio coetaneo e compagno di scuola, a differenza di tanti foriani che si sono avvicinati al gioco del calcio solo per seguire il proprio figliolo e hanno abbandonato tutto non appena il pargolo ha deciso di cambiare sport, sono anni, che pur avendo il figlio scelto altre strade; porta avanti il discorso del Forio Calcio da solo o in compagnia di pochissimi amici, purtroppo sempre gli stessi. Di aiuti pubblici ne ha ricevuto davvero pochissimi in tutti questi anni, altrettanti pochi ne ha ricevuti dagli imprenditori locali. Una situazione questa che non ha permesso e non permetterà nessun futuro migliore per la compagine sportiva che tanto onore e fatto sognare tanti appassionati nel passato. Giuseppe Di Spigna non ha permesso la scomparsa del calcio a Forio dopo che un altro imprenditore foriano, dopo vari tentativi falliti di coinvolgere altri soci, portò via da Forio il titolo di “eccellenza” per tentare l’avventura a Ischia capoluogo. Visto come stanno andando le cose anche ad Ischia non è che le cose siano cambiate di molto, speriamo che quest’anno almeno li si riesca a trovare una soluzione seria. Perché io credo fortemente che la validità del nostro prodotto turistico dipenda anche dalla presenza o meno di nostre squadre in questi campionati di calcio. Immaginate un po’ cosa sarebbe successo quest’anno se l’Ischia calcio avesse militato in serie C1 come tanti anni fa. Ad Ischia sembra ci sia finalmente un progetto serio, auguriamoci che non faccia la fine di quelli presentati ogni anno.
Per quanto riguarda il Forio Calcio, io credo che la soluzione a tutti i suoi problemi sia molto facile da trovare visto l’alto numero di esercizi alberghieri in attività. Solo 500 miseri euro a testa potrebbero permettere di affrontare un campionato sereno e pieno di ambizioni; raggiungere i 50.000 euro necessari non dovrebbe rappresentare nessun problema e invece ogni anno quei pochi aficionade che gravitano intorno al Forio Calcio vengono mortificati e raccolgono solo pochissimi spiccioli. Sarebbe troppo facile ricordare a questi imprenditori foriani i tempi in cui bastava una semplice telefonata del politico di turno per elargire copiosi contributi; oggi viceversa che non ricevono nessuna telefonata se ne “fottono” altamente e negano un misero contributo a persone che oltre al loro tempo libero sborsano notevoli cifre perché lasciati soli. Mi auguro di vero cuore che quest’anno gli imprenditori foriani non facciano mancare il loro piccolissimo contributo.
Come mi auguro di vero cuore che al più presto possa essere eliminata quella vergognosa e puzzolente presenza dei camion della spazzatura che fanno da indegna cornice sia agli incontri di calcio del Forio che agli allenamenti dei ragazzini del vivaio foriano.

LACCO CALCIO
Mi auguro, a differenza di tanti altri sportivi foriani e isolani, che il Lacco Ameno riesca a vincere lo spareggio e possa accedere alla serie superiore e a partecipare allo stesso campionato dell’Ischia per dar vita ad un nuovissimo ed accesissimo derby. Da un colloquio avuto con il patron Monti di progetti per il futuro, ce ne sono di validissimi, ad iniziare dalla società che dovrebbe acquisire nuova fisionomia sia giuridica che numerica per l’ingresso di altri importanti soci. Nelle prossime settimane potrebbero esserci eclatanti e positive notizie a riguardo. Nel frattempo gridiamo tutto forza Lacco.

BOLLINO BLU
Sposo nella quasi totalità le tesi di Domenico Di Meglio, per quanto riguarda la necessità di dare una svolta e un cambiamento radicale al nostro prodotto turistico per renderlo competitivo con le nuove frontiere turistiche.
Quello che mi non trova d’accordo sono i rimedi che vorrebbero prendere i nostri sindaci, soprattutto per quanto riguarda il rispetto delle loro ordinanze.
Già nel recente passato, soprattutto in occasione del “Reddito di Cittadinanza” abbiamo assistito a numerosi smembramenti di nuclei familiari pur continuando a vivere sotto lo stesso tetto per poter accedere ai benefici economici. Già quindi ci troviamo di fronte a delle palesi prevaricazioni messe in atto dai soliti furbi con, molto probabilmente, protezioni politiche. Questi divieti falliscono soprattutto perché non vengono fatti rispettare e solo le poche persone oneste le rispetteranno. Purtroppo per al nostra isola queste persone diventano sempre più una esigua minoranza.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 19:17