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Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Mercoledì 12 Febbraio 2014 18:04

Modena: Frane, Leoni alla Regione: “In Appennino Modena sembra bollettino di guerra. Servono interventi strutturali”

Continua l’opera di sensibilizzazione sul problema delle frane nell’appennino in provincia di Modena da parte del Consigliere Andrea Leoni che ha rivolto una nuova interrogazione alla Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sollecitare interventi per la messa in sicurezza dell’Appennino modenese, che – sottolinea – deve essere una priorità per le politiche della Regione. Nel documento il consigliere elenca una serie di criticità dovute al dissesto idrogeologico sul territorio dei comuni di Palagano, Fanano, Polinago, Prignano sul Secchia, Riolunato, Frassinoro, dove in molti casi la viabilità è stata interrotta e alcune frazioni sono rimaste isolate. Il Consigliere di centrodestra chiede quindi di sapere se la Giunta sia al corrente di tutti gli episodi segnalati, quanti e quali siano gli smottamenti e le frane che si sono riattivate a causa delle recenti precipitazioni, come intenda intervenire, di concerto con le autorità locali. Leoni chiede anche se e quali azioni la Regione abbia messo in campo per ottenere dal Governo nazionale le risorse necessarie alla messa in sicurezza del territorio nell’Appennino modenese.
Bologna, 12 febbraio 2014
Comunicato stampa
12 febbraio 2014

Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Il sottoscritto Andrea Leoni, Consigliere regionale,

premesso

che nell’Appenino modenese si moltiplicano i segnali di un problema strutturale che ha ormai fatto saltare i delicati equilibri di un territorio che pare non riuscire più a trovare una sua stabilità;

considerato

che è cronaca di tutti i giorni il dissesto idrogeologico in parecchi comuni dell’appennino della provincia d Modena:
- nel Comune di Palagano una frana è scesa a valle ed ha sfondato la parte tombata del canale che attraversa il paese; la terra occludendo il canale aveva fatto fuoriuscire l’acqua ed in via precauzionale una abitazione è stata evacuata;
- nel Comune di Fanano una frana ha isolato una borgata;
- nel Comune di Polinago, la notte scorsa, sono caduti massi enormi sulla strada provinciale per Gombola, causando la chiusura della strada;
- nel Comune di Pavullo nel Frignano, a causa delle forti piogge, ha ceduto una parte della sede stradale sulla provinciale 33 vicino alla frazione di Cogorno: per garantire una maggiore sicurezza la circolazione avviene a senso unico alternato con limite di velocità a 30 km/h in vista di un intervento di ripristino;
- nel territorio del Comune di Prignano sul Secchia, vicino a Montebaranzone, uno smottamento ha parzialmente danneggiato un tratto della strada provinciale 20, ed anche in questo caso la circolazione avviene a senso unico alternato con limite di velocità a 30 km/h;
- nel Comune di Riolunato, infine, sono tuttora in corso i lavori di ripristino di una rete paramassi danneggiata dal maltempo; per consentire l'intervento, nel tratto interessato dal cantiere si circola a senso unico con limite di velocità;
- nel Comune di Fanano, in località Casa Madoia, una frana ha fatto crollare metà carreggiata della strada che porta alla borgata tra Fellicarolo e Canevare; la strada è stata chiusa e due famiglie sono isolate;
- sulla strada Fanano-Fellicarolo, uno smottamento rischia di far crollare la carreggiata; ora si circola a senso unico alternato. Uno dei cavi sul traliccio della media tensione rischia di strapparsi e lasciare al buio Fellicarolo;
- nel Comune di Frassinoro, la via comunale de Le Caldie è stata interrotta da uno smottamento e la borgata di otto abitazioni è rimasta isolata per un’intera giornata;

valutato

- che alla luce dei fatti, ad oggi, sono stati effettuati, prevalentemente, interventi straordinari al seguito del verificarsi di situazioni di pericolo contingente;
- che la messa in sicurezza del territorio debba essere una priorità per le politiche della Regione che deve garantire condizioni di sicurezza alle popolazioni che vivono nell’Appennino modenese;

INTERROGA


la Giunta regionale per sapere:

1) se è a conoscenza di quanto sopra esposto;
2) quale giudizio si dia in merito alle problematiche evidenziate;
2) se e quali azioni siano state messe in campo per ottenere dal Governo nazionale le risorse necessarie alla messa in sicurezza del territorio nell’Appennino modenese;
3) se e come intenda agire, di concerto con le autorità locali;
4) quanti siano gli smottamenti e le frane che a causa delle recenti precipitazioni si sono riattivati.
Andrea Leoni