Modena: Immigrazione, Leoni: “Gestione Renzi-Alfano disastrosa” Presentata risoluzione per chiedere sospensione operazione "Mare Nostrum" Stampa
Valutazione attuale: / 2
ScarsoOttimo 
ModenaNews - Attualita'
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Andrea Leoni   
Mercoledì 30 Aprile 2014 10:17

Modena: Immigrazione, Leoni: “Gestione Renzi-Alfano disastrosa” Presentata risoluzione per chiedere sospensione operazione "Mare Nostrum"

La gestione dell’immigrazione del duo Renzi-Alfano è disastrosa. Per non continuare a far danni è necessario sospendere l'operazione “Mare Nostrum”.
E’ quanto contenuto nella risoluzione presentata alla Regione Emilia Romagna che ha come primo firmatario il Consigliere Andrea Leoni.
Nel documento si evidenzia che il Ministro dell'Interno Angelino Alfano ha dichiarato in Parlamento che sarebbero tra le 600 e le 800mila persone sulle coste dell’Africa in attesa di imbarcarsi per arrivare in Italia e che tale enorme previsione non ha trovato alcuna smentita sia a livello nazionale e sia internazionale. La Marina Militare italiana, con l’operazione “Mare Nostrum”, è diventata il terminale involontario degli scafisti visto che basta abbandonare in mezzo al mare i clandestini e attendere l’intervento dei marinai che li trasbordano dai loro barconi sui mezzi militari per poi portarli nei porti e da qui nei centri di accoglienza. Operazione che costa circa dieci milioni di euro al mese e che si è trasformata in una sorta di incentivo, di fatto, a favore dei trafficanti che gestiscono e i trasferimenti di esseri umani da un continente all’altro e che ormai non hanno più nemmeno l’incombenza di dover raggiungere con il loro ‘carico’ le coste italiane.
La risoluzione presentata da Leoni impegna quindi il Presidente e la Giunta Regionale a richiedere al Governo di rivedere e sospendere l’operazione ‘Mare Nostrum’, di rivedere il regolamento di Dublino III sul diritto di asilo che pone interamente sull'Italia il peso della questione immigrazione, ed attuare una seria politica di contenimento degli ingressi rafforzando i controlli alle frontiere sia di terra che di mare.
“È veramente inaccettabile - conclude Leoni - il moralistico comportamento dell’Unione Europea che non esita ad accusarci da un lato di scarso senso dell’accoglienza e dall’altro a denunciare ogni legittimo tentativo attuato nel passato di predisporre una seria politica di contenimento degli ingressi. È evidente a tutti che le cose non possono continuare in questo modo”.
Comunicato stampa
30 aprile 2014