Modena: Commercio. Abusivismo nel settore della ristorazione, Leoni (Fi-Pdl): in Emiliua-Romagna 400 milioni il fatturato, regione intervenga Stampa
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ModenaNews - Attualita'
Scritto da Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione   
Martedì 03 Giugno 2014 15:47

Modena: Commercio. Abusivismo nel settore della ristorazione, Leoni (Fi-Pdl): in Emiliua-Romagna 400 milioni il fatturato, regione intervenga

L’abusivismo nel settore della ristorazione, in Emilia-Romagna, si aggirerebbe sui 400 milioni di euro e, in base a questi dati, Modena si posizionerebbe al secondo posto tra le province per "fatturato abusivo".
Lo segnala il consigliere Andrea Leoni (Fi-Pdl) citando uno studio della Fipe Confcommercio e sottolineando che “il ‘cavallo di Troia’ per godere di queste entrate ‘fuorilegge’ sono, il più delle volte, ristoranti all'interno di falsi agriturismi, bar-ristoranti in circoli culturali o sportivi-ricreativi e finte sagre”. Il consigliere rivolge quindi un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere se intenda assumere iniziative  per arginare una situazione penalizzante per la ristorazione.
Leoni riconosce infatti che il fenomeno denunciato è di tali dimensioni da apparire “sempre più complicato distinguere tra vere e false attività senza fini di lucro”, anche se considera che le sagre “rappresentino una radicata tradizione da salvaguardare”. Con l’arrivo dell’estate, tuttavia, si registrerebbe, a parere di Leoni, un aumento di manifestazioni estranee alle “sagre propriamente dette”, durante le quali sarebbero “somministrati alimenti e bevande, in difformità rispetto alle vigenti normative igienico sanitarie, fiscali e di tutela sul lavoro”, in concorrenza sleale nei confronti di quelle attività di ristorazione che operano nel rispetto di leggi e regolamenti. (AC)
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 950/2014
Data 03/06/2014

Modena: Agricoltura Modena. Settore al tracollo, Leoni (Fi-Pdl): interventi di bonifica del terreno e sostegno economico a aziende colpite


La Regione si attivi per evitare il tracollo dell’agricoltura modenese che si trova in una condizione di grave difficoltà. L’appello arriva dal consigliere Andrea Leoni (Fi-Pdl), che, in un’interrogazione rivolta alla Giunta, segnala come l’alluvione provocata dalla rottura dell’argine del fiume Secchia, nel gennaio scorso, abbia “depositato uno strato di fango sui campi che, di fatto, si sono impermeabilizzati impedendo alla terra di respirare”.
Questi terreni - scrive Leoni - “sono diventati pressoché impossibili da lavorare”: “la ‘crosta’ in superficie risulta molto dura”, mentre, “sotto, il terreno è bagnato e molle” tanto da rendere “impraticabile l’attività agricola”.
“Secondo Confagricoltura Modena, - cita il consigliere - su 2.500 aziende iscritte all’associazione almeno 140 sono state danneggiate dall’alluvione e i campi più vicini all’argine del fiume si sono riempiti di sabbia”, mentre “altre 600 sono state duramente colpite dal terremoto”.
“La situazione a consuntivo degli eventi sismici e alluvionali - evidenzia - ha causato una perdita di produzione dell’80% con un evidente disastro economico per la filiera agricola”.
Di qui, la richiesta alla Regione di realizzare interventi di bonifica del terreno e di prevedere contributi economici a sostegno delle attività agricole danneggiate dall’alluvione. (AC)
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Prot. N. 951/2014
Data 03/06/2014

Modena: Sanita'. Favia (Misto) interroga la regione su episodi policlinico Modena, ospedale Baggiovara e ospedali Reggiani


Il consigliere Giovanni Favia (Misto) ha rivolto un’interrogazione alla Giunta regionale in cui cita “i presunti episodi di corruzione che ruoterebbero intorno all’ex direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘Policlinico di Modena’, coinvolgendo anche una vasta rete di soggetti”.
A parere del consigliere, starebbero “emergendo strane transazioni effettuate dall’Ausl di Modena in relazione alla costruzione del nuovo ospedale di Baggiovara” e, “a quanto è dato di sapere, - scrive ancora Favia - la rete delle indagini originate dalla vicenda del Policlinico di Modena si estenderebbe anche al territorio finitimo di competenza dell’Ausl di Reggio Emilia e/o dell’Azienda ospedaliera ‘S. Maria la Nova’, coinvolgendo imprese che, sia pur radicate nel territorio reggiano, comparirebbero anche nel gruppo di quelle coinvolte nelle indagini in corso”.
Favia segnala anche la “necessità di conoscere quale sia il ruolo di Coop Service”, che, “in qualità di capogruppo di un raggruppamento temporaneo di imprese, risulterebbe aggiudicataria del contratto ‘global service sanitario’ presso gli ospedali di Reggio Emilia per un importo di oltre 120 milioni di euro in nove anni a partire dal 2010”.
Il consigliere chiede quindi alla Giunta quale giudizio esprima sull’operato dei vertici aziendali “per non aver vigilato in modo compiuto sugli acquisti e sulle procedure di concessione di lavori pubblici delle strutture da essi dipendenti” e se non ritenga opportuno avviare un’indagine sui rapporti contrattuali delle strutture sanitarie coinvolte  nei presunti episodi di corruzione.
Favia sollecita infine la Regione a fornirgli tutta la documentazione relativa “al bando di gara, al progetto e al capitolato d’appalto dell’affidamento poliennale in ‘global service’ a Coop Service, con l’elenco delle prestazioni richieste e l’importo dei relativi corrispettivi posti a base di gara”. (AC)
Assemblea Legislativa Regionale - Servizio Informazione
Prot. N. 952/2014
Data 03/06/2014