Napoli: Attila è morto: un dolore indescrivibile Stampa
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NapoliNews - Storia
Scritto da Achille Della Ragione   
Lunedì 19 Ottobre 2015 15:08

Napoli: Attila è morto: un dolore indescrivibile

Come se non bastassero i guai di ogni genere che da tempo mi perseguitano, stamattina una mazzata terribile mi ha colpito: la morte improvvisa di Attila, il mio fedele rottweiler, col quale avevo condiviso per anni le rare gioie ed i tanti dolori. Aveva dormito tranquillo, accanto a me come sempre, sul suo tappetino persiano, mentre io avevo trascorso una notte insonne. Appena sveglio alle 9 era uscito sulla balconata a prendere un po’ d’aria ed ho notato che il suo respiro era affaticato, in pochi minuti si è accasciato ed a cominciato a rantolare. Sveglio mio figlio Gian Filippo, telefoniamo disperatamente ad alcuni veterinari senza esito. All’improvviso Attila si alza, sembra riprendersi, ma si è voluto solo spostare sul suo tappetino per concludere lì dove ha sempre dormito la sua esistenza. In pochi minuti ci ha lasciato, con gli occhi aperti, che ancora mi guardano mentre, sono le 16, scrivo queste accorate parole per ricordarlo. Fra pochi minuti riposerà nel mio giardino in compagnia della palla con la quale amava giocare.
Era già pronta per lui la dedica del mio ultimo libro: Ad Attila il mio prode rottweiler, compagno nella buona come nella cattiva sorte, non sai leggere un libro, ma sai leggere meglio di chiunque nell’animo umano.
Anni fa era divenuto celebre grazie ad una mia lettera pubblicata sull’Espresso, nella quale raccontavo una triste storia, che sembra incredibile, accaduta durante un mio  periodo di forzata assenza da casa: Ogni volta che invio a casa dei panni da lavare, la mia cameriera li fa annusare ad Attila, che mi aspetta da due anni; egli crede che stia per ritornare a casa e corre a mettersi vicino al mio letto sul tappetino dove era solito dormire accanto a me e mi aspetta per tutto il giorno. Solo la sera deluso e senza toccare cibo si ritira nella sua cuccia.
Chiunque abbia avuto accanto a sé un cane sa di quale grande amore si tratta.
Achille della Ragione