La vergogna e lo scandalo delle fondazione

Salviamo la Colombaia dal degrado e dall’incuriaTra contenziosi e lotte di potere lentamente muore un grande patrimonio della comunità. L’auspicio è che finalmente la magistratura intervenga ponendo fine a questa inaccettabile agonia
La vergogna e lo scandalo della Colombaia di Forio. Abbandonata a se stessa, vittima dell’incuria e della disamministrazione, ferita a morte dalle lotte di potere e dai giochi di partito, giace ora in fase di declino distesa come airone ferito a morte. Potenzialità enormi, enormi profusioni di fondi, interessi incalcolabili e l’amore incondizionato,la curiosità di un pubblico abbagliato dai fasti di un tempo che fu e che ora si chiede quando aprirà, quando potrà visitarsi. Ma l’airone non vola più. Molti gli spazi ritenuti inagibili e dichiarati tali che non possono ospitare eventi. Tutto giace in disfacimento, il teatro nella conca tanto cara al Visconti che vi fece spargere le sue ceneri, marcisce e cade a pezzi, nessuna cura dei giardini, nessuna cura delle suppellettili e dei beni ivi custoditi, l’umidità assale le murature rifatte e mai curate, i viali che dovrebbero pullulare di turisti e visitatori ospitano il bucato di chi ci vive, pur senza soldi per custodire quella casa, la lapide in memoria del grande regista sepolta dalla vegetazione e quasi inaccessibile. Una casa costata soldi e sacrificio alla comunità, 10 miliardi di lire solo il costo per l’acquisto, inondata di finanziamenti ed ora chiusa per disinteresse! Tra contenziosi aperti addirittura dai parenti di assessori sistemati li per fare da dirigenti alla fondazione (250mila € sono stati chiesti al comune in base ad un contenzioso acceso da un dirigente autoreferenziato), mancanza di fondi per pagare i costi dovuti e lo stipendio al custode che con la famiglia lavora da anni senza percepire il becco di un quattrino, vivendo di elemosina e solidarietà umana, la grande Fondazione esportata nel mondo come modello di cultura, langue e lentamente muore. M che fine fanno i finanziamenti annuali di comunità europea, regione, provincia, oltre 500mila €? Come li si investe, perché tutto si disperde? Sul caso la Guardia di Finanza ha già aperto un fascicolo sequestrando nei mesi scorsi i libri contabili. i Sono lontani i tempi di Franco Iacono e Scaparro, l’artista è tra l’altro giunto a Forio in questi giorni per presentare il suo film con massimo Ranieri, Il Pulcinella, valorizzando ed offrendo un ulteriore messaggio pubblicitario all’isola…manifestazioni grandissime ed ineguagliabili, manifestazioni di un tempo che fu e che nessuno è più in grado di riprendere poiché eccessivamente impegnato a riprendere i propri interessi.
Non è la prima volta che questo quotidiano si occupa dello scandalo Colombaia e non sarà l’ultima, ci auguriamo solo che questa ennesima denuncia travalichi i confini dell’isola, giungendo in continente affinché qualche magistrato o chi per esso decida d’intervenire e fare finalmente chiarezza su questo scandalo non solo foriano, uno scandalo che dura da anni e che coinvolge l’intera comunità insulare penalizzata da un si disastroso sfruttamento dei beni collettivi con ricadute notevoli sull’intera economia. E pensare che questa stessa economia vien bloccata dalla disamministrazione di chi mette i bastoni tra le ruote, molto spesso in via pretestuosa, anche a chi da imprenditore e privato cittadino da lustro e visibilità a tutta l’isola. Emblematico è il caso dei Poseidon sequestrati con un cavillo giuridico nel mentre ripavimentava le piscine da quello stesso governo incapace di rivalutare e sostenere i beni pubblici costati tanto danaro e sacrificio.