IL VOLO Associazione per la rinascita della Politica Attiva, parliamo d'acqua ...
Con le reti idriche allo sfascio, dove non meno del 50 % dell’acqua va perduta. Dopo anni di scandalosi lavori pubblici, lottizzazioni e clientelismo, il Parlamento ha approvato la privatizzazione dell’acqua. La legge obbliga i Comuni a mettere in gara i servizi, con la riduzione a quota minoritaria di quelle in loro possesso. In Europa accade il contrario: la regola per l’ente pubblico è di conservare la maggioranza azionaria nella gestione del servizio idrico.
In Italia il rischio è che tutto finisca in mano a grandi società per azioni con aumenti certi delle bollette ai cittadini, i quali, se il servizio non funzionasse, potranno rivolgersi solo ad un “call center”. La faccenda è terribilmente seria e va ben oltre il dato economico e politico, per configurarsi come una grande questione di principio giuridico, sociale e morale. L'acqua è da sempre un diritto naturale e gratuito. A nessuno può essere consentito che sia trasformata da dono benefico del cielo e della terra, in merce strategica nelle mani di compagnie private, per farne lucroso commercio. C’è chi considera l’acqua il petrolio blu, da sottomettere ai meccanismi del libero mercato e quotare in borsa. Da proprietà e diritto di tutti, l’acqua diventerebbe così una merce alla quale si potrà accedere solo pagandola a caro prezzo, così come nei paesi terzo e quarto mondisti. Tutto ciò diventa davvero inammissibile, soprattutto in una provincia come quella di Napoli, socialmente destrutturata e con uomini di governo (Regione, Provincia e Comuni) che non riescono a farla uscire dall’attuale marginalità economica, sociale, politica e culturale. Gli scialacquii di denaro pubblico che purtroppo qualificano la politica di casa nostra, danneggeranno ancora di più l’isola d’Ischia, da sempre già vittima di disservizi dai costi però sempre più elevati. DISTRIBUZIONE A RISCHIO E TARIFFE ELEVATE! QUESTO IL PROBLEMA! L’acqua al contrario rappresenta una fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi e della cui disponibilità dipende il futuro dell’umanità! L’acqua è un bene comune universale e pubblico: indisponibile, che appartiene a tutti! Il nostro diritto ad usufruire dell’acqua è un diritto inalienabile: non deve essere proprietà di alcuno! L’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico che non può e non deve generare profitto d’impresa! E’ immorale lucrare e speculare sull’acqua: è come impossessarsi del 70% del nostro corpo!
DOMENICA 13 DICEMBRE, SAREMO NELLE P.ZZE DI FORIO (CENTRO, MONTERONE E PANZA) PER IMPEDIRE CHE CI VENGA RUBATA L’ACQUA.
UNA PETIZIONE POPOLARE AFFINCHE’ VENGA GARANTITO NELLO STATUTO COMUNALE IL DIRITTO ALL’ACQUA
Ufficio stampa Giuseppe D’Abundo – Segr. IL VOLO - Ischia sta vivendo un momento molto pericoloso: la svendita CAREMAR, la chiusura della Pretura, gli abbattimenti indiscriminati, sanità alla deriva…etc. Ora anche l’acqua dove certamente saremo penalizzati in termini di distribuzione e tariffe. Bisogna reagire ad una classe politica che appare fregarsene di tutto questo! Ringrazio la sensibilità del consigliere foriano Vito Manzi che è al pari di altri (pochi) nel Consiglio Comunale persona che forse meglio andrebbe valorizzata dalla politica e dal Consiglio Comunale foriano. Ignazio Castagliuolo – Pres. IL VOLO – “….libertà non è stare sotto un albero,…è partecipazione” Sono letteralmente terrorizzato dall’assenza dell’istituzioni politiche su queste questioni epocali per la nostra isola d’Ischia che rischiano di metterci in ginocchio. Il VOLO darà battaglia!
Via C. Lavitrano Tel./fax 081997909 80075 – Forio NA
P.zza SS. Immacolata Tel./fax 0815071117 80075 – Forio NA
|