Giovanni Paolo II Baldassarre Cossa Stampa
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Ricerche Storiche D'Ambra - Ricerche Storiche
Scritto da Redazione Corriere della Sera   
Domenica 05 Maggio 2002 18:33

Giovanni Paolo II Baldassarre Cossa 

Come è noto il Pontefice Giovanni Paolo II sarà oggi gradito ospite dell’Isola d’Ischia.
L’imponente palco allestito per l’occasione ad Ischia Ponte - all’ombra del Castello Aragonese di Vittoria Colonna - è a pochi metri dalla casa dove nacque il cardinale Baldassarre Cossa (1360?-1419), papa (antipapa?) Giovanni XXIII per oltre cinque anni, e cioè fino alla dichiarazione di decadenza avvenuta durante il Concilio di Costanza, il 29 maggio 1415.

A differenza degli altri due papi che regnarono contemporaneamente a Lui (Gregorio XII e Benedetto XIII), si umiliò e riconobbe il suo “successore” Martino V, che lo (ri)nominò cardinale, anzi Decano del Sacro Collegio, con una sedia vicino al Papa un po’ più bassa, però più alta di quelle degli altri cardinali.
Scomparve a Firenze (Palazzo Orlandini) nel dicembre 1419. Com’è noto, tra il 1425 e 1427, gli fu eretto un maestoso monumento funebre nel Battistero di Firenze, pregevole opera scultorea di Donatello e Michelozzo.
Quando fu eletto papa il mai dimenticato Angelo Giuseppe Roncalli il 28 ottobre 1958, assumendo il nome di Giovanni XXIII, si liquidò, sic et simpliciter, la questione relegando il Cossa, definitivamente e indirettamente (?), nel novero degli antipapi, dando di fatto ragione a quella corrente storiografica arroccata su questa interpretazione.
Eppure ci sono alcuni fatti che dovrebbero essere chiariti, se non dal Pontefice gradito ospite (comunque sarebbe l’occasione più adatta) , almeno da chi sia in grado di farlo:
a) Sul monumento funebre che ancora oggi si ammira nel Battistero di Firenze, fra l’altro è scritto in latino “Ioannes quondam Papa XXIII”. Dunque a ridosso degli avvenimenti che lo videro protagonista, gli artisti esecutori, i committenti e gli sponsor (principalmente la Famiglia de’ Medici), davano per scontato che il Cossa un tempo era stato Papa con il nome di Giovanni XXIII.
b) Fu il Cossa, nella sua qualità di Pontefice, a convocare il Concilio di Costanza che lo dichiarò decaduto assieme agli altri due papi contemporanei, ed elesse Martino V, Pontefice legittimo per tutti. Se i Padri Conciliari di allora accettarono la convocazione e si regolarono di conseguenza, evidentemente il Cossa aveva la legittimazione alla convocazione del Concilio, solo perché Papa.
c) Fino al 1947 l’Annuario Pontificio indicava, al n. 207, che Papa Giovanni XXIII (il Cossa), aveva cessato il suo pontificato il 29 maggio 1415 dopo cinque anni e due mesi.
d) In San Paolo Fuori le Mura a Roma, dove ci sono nell’ordine tutti i medaglioni dei papi, Giovanni XXIII (il Cossa) figura prima di Martino V e cioè al suo posto di Papa (e non di antipapa).
Coloro che propendono per la tesi dell’antipapa dovrebbero illuminarci sui punti specifici elencati.

Nino d’Ambra, Presidente del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra Forio d’Ischia (NA)
(Corriere della Sera, 5 maggio 2002 – Lettere al Direttore).

Ultimo aggiornamento Giovedì 07 Maggio 2009 18:34