Gli alberi, festa culturale dedicata ai bambini Stampa
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Ricerche Storiche D'Ambra - Ricerche Storiche
Scritto da Redazione Il Golfo   
Giovedì 26 Agosto 1993 18:54

Gli alberi, festa culturale dedicata ai bambini

Forio – Nell’ambito della festa culturale per bambini che il Centro di Ricerche Storiche d’Ambra organizza ogni anno nel mese di agosto in occasione di S. Rosa, questa tornata è stata dedicata all’albero, all’insegna dei versi del poeta e filosofo indiano Rahindrath Tagore (1861-1941): <<Gli alberi sono lo sforzo infinito della terra per parlare al cielo in ascolto>>.
Fra le diverse iniziative – come danze folkloristiche, mostra d’arte e un pensiero per i cani abbandonati dai padroni – riportiamo quelle più significative riguardanti il tema della manifestazione.
Nel mese di marzo 1992, il presidente del Centro, avv. Nino d’Ambra, con una comitiva di ischitani organizzata dal Padre francescano Maurizio Ionchese (1925-1992), si recò a Gerusalemme anche al fine di effettuare ricerche storiche documentarie presso il nutrito archivio della Custodia di Terra Santa.

In ciò fu gentilmente aiutato da Padre Maurizio che – avendo già fatto assaporare ai suoi pellegrini l’afflato della umiltà francescana – dimostrò altresì la sua sensibilità umana e culturale nel collaborare con l’avv. d’Ambra affinchè ottenesse copia dei documenti d’archivio, gelosamente custoditi. In quella occasione Nino d’Ambra portò da Gerusalemme un seme di gaggìa (‘u ganzirro) che, assieme alla figlia Rosa, pose a dimora nel piccolo giardino attiguo al Centro. Ora è diventata una pianticella di un metro che il Centro di Ricerche Storiche d’Ambra ha voluto dedicare e consacrare a Padre Maurizio Ionchese a perenne ricordo.
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Nell’agosto del 1963, agli albori della nascita del Centro, i suoi fondatori Nino e Gemma d’Ambra piantarono un pinolo nello stesso piccolo giardino. Oggi ha trent’anni ed è diventato un albero robusto e fruttifero, alto più di cinque metri, in concomitanza della crescita della consistenza libraria e documentale del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra. In grande allegria e partecipazione emotiva tutti i presenti, ma soprattutto i numerosi bambini, hanno festeggiato il compleanno del pino con lo spegnere le candeline su di un fac-simile di torta di pigne.
Ma l’atmosfera culturale e gioiosa si è soffusa di misticismo quando ha preso la parola il parroco Don Michele Romano, che ha parlato, come sempre, con grande apertura culturale e religiosa, catturando l’attenzione degli adulti e dei bambini, soprattutto quando ha auspicato che il seme della gaggìa proveniente da Gerusalemme possa apportare con sé quei grandi valori di pace e di fratellanza di cui anche l’isola d’Ischia ha grandemente bisogno e di cui la Città Santa è simbolo da duemila anni.

L’avv. d’Ambra ha ringraziato il parroco Romano per la sua alta e sensibile partecipazione ed ha illustrato ai presenti il significato dei vari settori della manifestazione, la cui prima parte si è conclusa con il rito religioso della benedizione della gaggìa dedicata a Padre Ionchese, <<uno dei pochi freancescani che io ho conosciuto che interpretava non con le parole ma col comportamento, lo spirito di umiltà e di fratellanza del francescanesimo>>, come ebbe a dire, fra l’altro, l’avv. d’Ambra nel novembre del 1992, quando, nella chiesa di S. Francesco a Forio, ne fece la commemorazione (riportata dal nostro giornale).

Nella seconda parte della festa il campo è stato lasciato interamente ai bambini, che fra le piante hanno danzato per diverse ore al suono della musica leggera contemporanea.

Al meeting gioioso-culturale hanno presenziato rappresentanti del mondo della scuola dei vari ordini e gradi, congiunti di Padre Maurizio, rappresentanti di alcune associazioni cattoliche e laiche, un folto gruppo di pellegrini di Terra Santa come il generale Paolo Castagliuolo e famiglia, la presidente delle Vincenziane sig.ra Anita Monti Regine, la presidente delle Terziarie Francescane signorina Valentino, la presidente del Mec(Movimento ecumenico cattolico) prof.ssa Giovanna Palazzolo, il rag. Vincenzo Abrogato della Pretura d’Ischia, personaggi della cultura e molti altri, ma soprattutto tanti, tanti bambini entusiasti che, in chiusura della serata, si sono già invitati per l’anno venturo!

(quotidiano Il Golfo del 26 agosto 1993, pag.11)

Ultimo aggiornamento Giovedì 07 Maggio 2009 18:28