Serrara: Nuovo bliz del Corpo Forestale a Serrara Fontana Stampa
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SerraraNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 27 Maggio 2007 16:45

Serrara: Nuovo bliz del Corpo Forestale a Serrara Fontana

Sequestrata due manufatti abusivi a Bocca d Serra. Individuati e raccolti dispositivi impiegati nella caccia di frodo, richiami trappole, amplificatori e persino timer.
Vanno avanti i controlli per la salvaguardia e la tutela del patrimonio ambientale ischitano. Nella prima mattinata di ieri gli uomini dell'Ispettore Losinno hanno sferrato l’ennesimo duro colpo ai danni dell’antropizzazione selvaggia.

Costruttori illegali, bracconieri tutti nel mirino degli agenti impegnati quotidianamente nell’opera portata avanti dal nucleo in forza al comando locale. Il comandante: "Nostro compito era rilevare e notificare l'illecito. Ora toccherà all'autorità giudiziaria stabilire il da farsi". Intanto da più parti si spinge per ottenere provvedimenti penali contro chi inquina recando danni alle persone ed alla natura. Dopo il Maxi intervento dei giorni scorsi, "Operazione Natura Libera”, proseguono le indagini sul territorio isolano per la tutela e la salvaguardia dell' ecosistema "Isola d'Ischia". Controlli su vasta scala ed incursioni a sorpresa tengono desta l'attenzione di quanti lavorano e vivono sfruttando, gestendo illecitamente, le risorse naturali patrimonio dell'intera comunità o si azzardano spinti da una febbre inarrestabile che è la caccia di frodo . Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, coadiuvati dalla sapiente direzione delle unità in servizio presso la locale stazione, hanno portato a segno un altro colpo. Sotto la direzione del comandante Vincenzo Losinno il 27 e 28 aprile scorso nella prima mattinata sono stati individuato e posti sotto sequestro due manufatti abusivi in località Bocca di Serra e Bracconiera a Serrara Fontana. Si trattava di fabbricati in difformità e di un tracciato stradale realizzato senza alcuna autorizzazione in piena montagna ed in una area di alto interesse naturalistico. Un vasto appezzamento nel cuore del Monte Epomeo, ferocemente naturalizzata. L’incursione degli agenti si è spinta sino ai limiti della giurisdizione del comune di Forio. Reti frangi vento per nascondere l'illecita attività, «svolta senza nessuna considerazione per uno degli ultimi polmoni di verde nei luoghi a più alto valore paesistico ed ambientale, un patrimonio d'inestimabile valore - conferma l'ispettore - nostro compito era rilevare e notificare l'illecito, sul da farsi, sarà poi il giudice a pronunciarsi. L'inchiesta è attualmente in corso».

Ultimo aggiornamento Domenica 07 Aprile 2013 11:44