Bologna: Il mercato elettronico della pubblica amministrazione Stampa
Valutazione attuale: / 1
ScarsoOttimo 
BolognaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi   
Mercoledì 24 Aprile 2013 14:12

Bologna: Il mercato elettronico della pubblica amministrazione

In poco più di sei anni il valore del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (quello sul quale transitano gli acquisti degli enti pubblici per importi singolarmente inferiori ai 180.000 euro) è passato da 38 a 360 miliardi: cifra destinata a salire, in quanto legata ai principi della Spending Review che impongono agli Enti locali il ricorso al mercato elettronico per i loro acquisti definiti sotto la suddetta soglia.

In questo contesto è evidente la potenzialità di un mercato che richiede un accreditamento delle imprese sulla piattaforma elettronica dei fornitori della pubblica amministrazione, ma anche la necessità che le imprese reggiane compiano una decisa accelerazione per cogliere occasioni di lavoro favorite da norme riguardanti la trasparenza e il risparmio, cui sono chiamati gli enti locali. Sono circa 7.000 le imprese italiane iscritte al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione: le imprese reggiane sono solo 49, ovvero lo 0,7% del totale. Vi sono quindi  notevoli  potenzialità di crescita da parte di un tessuto imprenditoriale che conta oltre 57.000 imprese, tantissime delle quali interessate ad una più incisiva penetrazione in un mercato la cui espansione è favorita da norme che hanno esteso l'obbligo a tutte le Amministrazioni pubbliche  di ricorrere, per i propri acquisti di beni e servizi, al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
A questo proposito il Consigliere regionale dell’Emilia Romagna, Fabio Filippi, ha presentato un’interrogazione alla Presidente dell’Assemblea legislativa, per chiedere alla Giunta cosa intenda fare per favorire l’accesso delle aziende emiliane al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione: Filippi si propone inoltre di prendere contatto con l’Unioncamere dell’Emilia Romagna, al fine di conoscere quanto è stato fatto dalle Camere di Commercio locali allo stesso scopo.
Gruppo Assembleare Pdl Fabio Filippi
Bologna, 24/04/2013

Presidente dell’Assemblea Legislativa Palma Costi

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Il sottoscritto, Fabio Filippi, Consigliere regionale del Popolo della Libertà;

Premesso
Che in poco più di sei anni il valore del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (quello sul quale transitano gli acquisti degli enti pubblici per importi singolarmente inferiori ai 180.000 euro) è passato da 38 a 360 miliardi: cifra destinata a salire, in quanto legata ai principi della SpendingReview che impongono agli Enti locali il ricorso al mercato elettronico per i loro acquisti definiti sotto la suddetta soglia;
Che in questo contesto è evidente la potenzialità di un mercato che richiede un accreditamento delle imprese sulla piattaforma elettronica dei fornitori della pubblica amministrazione, ma anche la necessità che le imprese emiliano-romagnole compiano una decisa accelerazione per cogliere occasioni di lavoro favorite da norme riguardanti la trasparenza e il risparmio, cui sono chiamati gli enti locali;

Rilevato
Che sono circa 7.000 le imprese italiane iscritte al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione: le imprese reggiane, per fare un esempio, sono solo 49, ovvero lo 0,7% del totale;
Che vi sono notevoli potenzialità di crescita da parte di un tessuto imprenditoriale che conta decine di migliaia di imprese, tantissime delle quali interessate ad una più incisiva penetrazione in un mercato la cui espansione è favorita da norme che hanno esteso l’obbligo a tutte le Amministrazioni pubbliche di ricorrere, per i propri acquisti di beni e servizi, al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione;

Interroga la Giunta per sapere
Cosa intenda fare per favorire l’accesso delle aziende emiliano-romagnole, attive nel settore, al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione;
Se reputi opportuno collaborare con l’Unioncamere dell’Emilia Romagna, al fine di agevolare lo sviluppo economico del territorio, anche nell’ambito del mercato elettronico.
Fabio Filippi

Ultimo aggiornamento Venerdì 26 Luglio 2013 15:43