Bologna: Quanti contratti falsi stipula Hera ai danni degli anziani ? Richiesto atto ispettivo urgente Stampa
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BolognaNews - Cronaca
Scritto da Il Consigliere regionale Dott. Fabio Filippi   
Mercoledì 07 Maggio 2014 10:39

Bologna: Quanti contratti falsi stipula Hera ai danni degli anziani ? Richiesto atto ispettivo urgente

In Emilia Romagna, a Reggio Emilia in particolare, è successo un fatto gravissimo, assolutamente deplorevole, anche perché riguarda il servizio pubblico di una multiutility come Hera.
Si tratta della conclusione di un contratto falso ai danni di una signora anziana che vive da sola.
La vicenda è la seguente: l'energia elettrica dell'abitazione della signora in questione era originariamente fornita da Enel. Poi un giorno la signora si trova recapitata la letterina di Hera con il sollecito di pagamento (ad Hera) per la fornitura di energia elettrica. Secondo Hera la signora avrebbe stipulato un contratto telefonico con la multiutility autorizzandola a disdire il precedente contratto in essere con Enel. La cosa singolare è che tale contratto – sempre secondo Hera – sarebbe stato disdetto dopo pochi mesi e quindi la signora sarebbe tornata nuovamente ad essere cliente Enel. Non so se è stata specificatamente studiata la scelta del cliente – donna, anziana, residente mono-nucleo – sta di fatto che in un caso così, è più facile che una persona anziana, a fronte della richiesta di dover pagare circa 300 euro per un'energia elettrica comunque effettivamente utilizzata, lasci perdere e paghi. Può scattare un senso di mortificazione, di frustrazione e di dubbi sull'aver concluso effettivamente il contratto telefonico. Inoltre, rivolgersi a un legale per una denuncia del valore di circa 300 euro può non essere nemmeno conveniente in termini economici e di stress emotivo.
Ma in questo caso Hera è incappata nella persona “sbagliata”, che ne ha fatto innanzitutto una questione di principio al fine di evitare che altri anziani soli subiscano medesime ingiustizie, coadiuvata anche dalla figlia avvocato. Così, dopo estenuanti richieste e sollecitazioni per ottenere la registrazione del contratto che sarebbe stato stipulato telefonicamente, scoprono che è tutta una farsa. Innanzitutto l'operatrice che telefona per conto di Hera, dall'accento straniero, parla in modo talmente veloce che non si comprende chiaramente il contenuto del contratto, in secondo luogo la voce che risponde affermativamente nella stipula del contratto NON E' LA SIGNORA in questione. Terzo luogo, gravissimo, l'operatrice era in possesso di tutti i dati sensibili della signora, compreso il numero della Carta d'Identità.
Quindi, da parte di Hera è stato stipulato un contratto falso ai danni di una cittadina anziana ed è stata violata la sua privacy.
Su tale vicenda è stata depositata regolare denuncia presso i Carabinieri di Reggio Emilia.
Ma mentre la giustizia farà il proprio corso – e mi auguro che raggiunga al più presto la verità –, il sottoscritto Consigliere Regionale, appena appresa la vicenda, ha depositato immediato atto di ispezione urgente nei confronti di Hera sia sul caso specifico, sia per conoscere quanti altri contratti FALSI siano stati stipulati da parte di Hera nei confronti dei cittadini. Successivamente farò luce anche nei confronti di un'altra importante multiutility della quale mi segnalano comportamenti anomali.
Se sarò eletto all'Europarlamento mi adopererò per varare una legge che tuteli i cittadini da questi contratti falsi telefonici da parte di multiutility pubbliche che creano un profondo danno economico e psicologico nei confronti dei cittadini.
Fabio Filippi, Candidato Elezioni Europee per Forza Italia
Gruppo Assembleare Forza Italia
Fabio Filippi
Bologna, 07/05/2014

Presidente dell’Assemblea Legislativa Palma Costi

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA


Il sottoscritto, Fabio Filippi, Consigliere regionale di Forza Italia;

Premesso

Che un cittadino emiliano-romagnolo, residente a Reggio Emilia, ha segnalato anomalie nella gestione dei contratti con soggetti privati da parte della multiutility Hera;

Rilevato
Che Hera avrebbe concluso un contratto falso con un utente di Enel, il quale si è visto recapitare un sollecito di pagamento da parte di Hera;
Che Hera sostiene che il cittadino in oggetto avrebbe stipulato un contratto telefonico con la multiutility autorizzandola a disdire il precedente contratto in essere con Enel;
Che il soggetto leso dopo estenuanti sollecitazioni per ottenere la registrazione del contratto stipulato telefonicamente, scopre che l’operatrice che telefona per conto di Hera parla in modo talmente veloce da rendere incomprensibile il contenuto del contratto, in secondo luogo la voce che risponde affermativamente nella stipula del contratto corrisponde ad un soggetto terzo;
Che, fatto gravissimo, l’operatrice era in possesso di tutti i dati sensibili del soggetto leso, compreso il numero della carta d’identità;
Che, da parte di Hera sarebbe stato stipulato un contratto falso ai danni di un cittadino, violandone la sua privacy;
Che su tale vicenda è stata depositata regolare denuncia presso i Carabinieri di Reggio Emilia;

Interroga la Giunta per sapere

Se intenda verificare quanto accaduto;
Se Hera abbia commesso un illecito;
Se risultino altre anomalie, oltre a quella segnalata, nella gestione dei contratti con soggetti privati da parte della multiutility Hera;
Se intenda tutelare i cittadini, parte lesa in questo tipo di truffe.
Fabio Filippi
il Consigliere Fabio Filippi
Bologna, 07/05/2014