La Polizia cerca un importante documento Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 22 Novembre 2007 10:39

Uffici comunali in fibrillazione a Lacco Ameno e Casamicciola

La Polizia cerca un importante documento

Prima tappa alla sede municipale del comune del fungo poi il palazzo Bellavista per gli inquirenti del commissariato di Ischia alla ricerca di verifiche e conferme. Si tratterebbe di un atto chiave in una delicata indagine portata avanti da mesi.
Rintracciato fuori sede e trasferito in caserma il responsabile dell’Ufficio Ragioneria casamicciolese Rossano. Ascoltato anche il Sindaco D’Ambrosio come persona informata dei fatti.

Per il responsabile degli affari legali del comune di Casamiicola Terme  si tratta di una questione privata che afferisce la sfera personale del professionista come singolo e non questioni interne all’ente Comunale. Fatto sta che nella mattinata di ieri gli agenti del commissariato di Polizia di Ischia hanno effettuato un “blizt” pro legalità e trasparenza negli atti pubblici che si è mosso partendo dal comune di Lacco Ameno per poi terminare negli uffici del comune di Casamicciola Terme. Gli inquirenti hanno esplicitamente richiesto la visione di un documento (sul cui contenuto vige il massimo riserbo, vista l’entità dell’inchiesta in corso) custodito negli archivi dell’ufficio ragioneria. L’indagine ha fatto tappa  prima nelle stanze del comune lacchese, dove attualmente è impiegata la Dottoressa De Palma che per lungo tempo è stata Funzionario del settore economico e finanziario a Casamiciola Terme, ed in seguito in quelle casamicciolesi. È stato proprio qui che la mancata individuazione dell’atto, la cui esistenza per gli inquirenti è certa e specifica, ha fatto scattare la richiesta di audizione con i responsabili del settore. Solo in un secondo momento quindi si è passati alla convocazione dei singoli, ovvero solo quando la indisponibilità del capo ragioneria, Rossano, ha spinto gli agenti a richiedere che lo stesso residente a Procida fosse reperito ed invitato a fare ritorno in sede. A questo punto il ragioniere Michele Rossano, in forza nell’organico comunale dal 1983, è stato contattato mentre era in partenza per Napoli da dove è dovuto rientrare per poi essere trasferito presso il commissariato d’Ischia.
Una circostanza ed un’azione invasiva degli agenti che ha destato non poche perplessità e soprattutto non poco clamore e stupore tra impiegati, ma anche tra gli amministratori stessi. Navigati esponenti della cosa pubblica certo da tempo abituati ai controlli periodici ed al costante rapporto con le forze dell’ordine anche per motivi giudiziari oltre che amministrativi, ma che mai prima d’ora avevano assistito al perpetrarsi di un sì specifico mandato e ad un sì solerte giro di vite anche tra gli addetti ai lavori. L’interrogatorio del ragionier Rossano si è protratto sin oltre le 14,00 ed anche il primo cittadino D’Ambrosio è stato ascoltato come persona informata dei fatti. Un inchiesta incrociata dunque tra i due comuni limitrofi o semplicemente un dislocamento di uomini e mezzi da un municipio a l’altro che ha portato alla doppia visita delle polizia?

L’”ABBOTTONATA” DICHIARAZIONE DEL SINDACO
Non è stato nulla di particolare. Si è trattato di una semplice verifica di atti. Al momento dell’arrivo degli agenti io mi trovavo in ambulatorio, sono stato chiamato perché ci è stata richiesta collaborazione in merito alla verifica di possibili incongruenze su alcuni atti. Non conosciamo ancor i particolari dell’indagine visto che l’acquisizione delle informative è ancora incorso e si stanno ascoltando alcuni testi. Sicuramente nelle prossime ore sarà fatta chiarezza. Gli agenti stamane (ieri mattina per chi legge) ci hanno richiesto di accedere ad alcuni atti e noi abbiamo dato massima disponibilità tanto che io stesso ho richiesto al ragioniere Rossano di rientrare per dare tutto l’aiuto e l’apporto possibile.

LE INDISCREZIONI TRAPELATE
Secondo indiscrezioni trapelate gli agenti avrebbero rilevato irregolarità nella gestione contabile ed in particolare nella contabilità di una delle partecipate comunali . La Marina di Casamicciola. A portare alla luce tali irregolarità sarebbero state alcune intercettazioni telefoniche effettuate in queti mesi. Intercettazioni che hanno permesso di rilevare la distrazione sospetta di fondi dagli incassi della stessa. Si tratterebbe di un ammanco per un importo di 5000 € proveniente dalle casse della società Marina di Casamicciola. Somma poi ritrovata nel sopralluogo di ieri in una cassetta custodita in uno degli armadietti dell'ufficio ragioneria del comune, ufficio gestito dal Rossano.

Ultimo aggiornamento Sabato 04 Aprile 2009 16:06