Malore alla guida: panico per un uomo creduto morto Stampa
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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 15 Giugno 2008 16:47

Incredibile sulla SS27 in via Castiglione

Malore alla guida: panico per un uomo creduto morto

Fermo al margine della carreggiata apparentemente esanime era invece in preda ai fumi dell’alcol o di sostanze tossiche. Dopo i primi soccorsi l’uomo è stato affidato ai Carabinieri. Inizialmente ha tentato di resistere agli agenti, rifiutandosi di seguirli. Il ritrovamento ad opera di una donna insospettita dalla strana presenza del furgoncino con tanto di bombole  in un punto alquanto pericoloso.

Malore fatale sulla SS 270 alla via Castiglione? No! Semplicemente gli effetti di un uso sconsiderato di sostanze che all’abuso influenzano nocivamente la psiche. Nei pressi del Comando Forestale un lavoratore del settore distribuzione bombole, Albano, 40enne, si è sentito male mentre era alla guida del suo Ape 50. A prima vista è apparso come il fatale ed agghiacciante colpo infertogli dalla sorte. Un uomo, un povero lavoratore con il suo carico di GPL, accostato al margine della carreggiata, aveva ivi esalare il suo ultimo respiro, accasciato tragicamente su di un lato dell’abitacolo era morto nel pieno del suo servizio. Ed invece no! Si trattava semplicemente di un uomo, lavoratore, che stava eseguendo il suo compito, per giunta particolarmente pericoloso e gravoso, sotto l’effetto, però, di sostanze tossiche, alcol o droghe. Così il tre ruote verde, marchiato GAS è rimasto fermo, ed immobile lungo quella strada stranamente deserta intorno alle 11.00 di ieri, sino a quando una donna alla guida della sua autovettura, sopraggiunta nella stessa direzione dello sfortunato, ha notato il veicolo fermo in un punto particolarmente pericoloso della carreggiata. Insospettita l’ignara automobilista ha fermato l’auto poco dietro il furgoncino ed è scesa per veder cosa fosse accaduto e come mai quel mezzo si trovasse li. Giunta all’altezza del finestrino la donna ha avuto l’amara sorpresa di rinvenire l’uomo appoggiato con la testa al cristallo di sinistra, gli occhi fissi e la bocca leggermente aperta. Evidentemente sotto shock è balzata via dal furgone quasi a voler fuggire la drammatica verità, salvo poi attendere lungo i marciapiedi l’arrivo dei soccorso chiamati ad intervenire. Una tragica sequenza di fatti che lascia senza parole e tristemente pone l’accento sull’imponderabilità della vita.
L’episodio si è verificata sabato intorno alle 11.00: l'uomo si stava dirigendo da un cliente per una consegna. Colto da malore, probabilmente lo stordimento provocato dall’eccesso, ha fermato il furgone ed impotente ha atteso che forse gli passasse lo stato d’incoscienza. Fortunatamente il protagonista in negativo di questa vicenda non ha coinvolto nessun altro nella sua incredibile deriva evitando di scaricare sulle altrui vite la propria tragedia. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118, ma i soccorsi sono stati inutili: all'arrivo dei medici l’uomo ha rifiutato di seguirli. Per le operazioni di rito sono giunti sul luogo anche gli agenti del comando Carabinieri di Ischia. Il militi hanno tentato di recuperare l’uomo caricandolo in auto per poter poi liberare la carreggiata dall’ingombro e permettere al traffico di defluire regolarmente. Sulle prime il trasportatore ha rifiutato di seguire le direttive degli agenti che in seguito con mestiere l’hanno portato in caserma per gli accertamenti di rito.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 18:34