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CasamicciolaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 31 Maggio 2009 20:44

Nuova conferenza di servizi il 3 giugno prossimo

Caserma nel Bosco della Maddalena
La Soprintendenza diffida l’inizio dei lavori e fissa un nuovo appuntamento per fare il punto della situazione. Nessun parere paesaggistico e l’assenza della necessaria variante al PRG con il Parere dell’autorità di Bacino e dell’Amministrazione provinciale sul vincolo idrogeologico al centro della questione.

Fissata una nuova conferenza di servizio per il prossimo 3 giugno in tarda mattinata dopo i dubbi e le perplessità sollevate in queste settimane sulla questione dei lavori al Bosco delle Maddalena per la realizzazione della Caserma per il Corpo Forestale. La vicenda che dopo le note di soprintendenza e ufficio tecnico comunale  sembra aver preso una nuova piega in relazione alla fattibilità del progetto. Mecoledì prossimo giungerà a Casamicciola negli uffici di Palazzo Bellavista  il Soprintendente di Napoli Gizzi unitamente al Soprintendente Regionale. Sarà presente il Provveditorato alle opere Pubbliche nella veste del dottor Carlea, i rappresentanti del Corpo Forestale e l’ingegnere Formisano dell’ente Locale. L’impegno preso è quello di fare un punto della situazione e stabilire il prosieguo delle attività e soprattutto il da farsi in merito alla questio sollevata da più parti.
Il sindaco D’Ambrosio dal canto suo rappresenta la manifesta volontà della Amministrazione Comunale di trovare soluzioni alternative per la realizzazione della Caserma Forestale che salvaguardi gli aspetti paesaggistici, ambientali ed idrogeologici presenti sul territorio, nonché le esigenze tecnico-funzionali del Corpo Forestale dello Stato. Fatto sta che sulla realizzazione dell’opera all’ingresso del Bosco della Maddalena in via Castiglione, stanno emergendo una serie di mancanze inerenti l’iter procedurale alle quali l’incontro fissato cercherà di rimediare. Un iter evidentemente affrettato per evitare di perdere lo stanziamento dei fondi previsti. Categorica invece la Soprintendenza di Napoli, i quali hanno messo nero su bianco la necessità da parte del provveditorato alle opere pubbliche di perfezionare la documentazione relativa al progetto in essere. In particolare la soprintendenza diffida dall’inizio di qualsiasi lavoro, non essendo gli stessi provvisti dei necessari nulla osta paesaggistici. L’avviso è rivolto all’Ente committente a cui si fa presente di essere sprovvista di tutti i necessari pareri. Pareri per la cui assenza l’opera è da ritenersi abusiva. Alla richiesta di revisione si aggiunge la richiesta  dell’Ing. Formisano. Per il responsabile dell’ufficio tecnico comunale occorre una variante al PRG ai fini urbanistici, visto il previsto parere di regolarità sismica pervenuto solo il cinque maggio scorso. Occorre in oltre per il Formisano acquisire il Parere dell’autorità di Bacino e dell’Amministrazione provinciale sul vincolo idrogeologico. Sono stati questi e molti altri i particolari che hanno spinto a richiedere (ottenendola per mercoledì 3 giugno) al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al provveditorato Interregionale per le opere pubbliche di Campania e Molise la riconvocazione della conferenza di servizi per il completamento dell’iter. Speriamo solo che anche questa volt la soprintendenza non faccia registrare la sua assenza e il suo immancabile intervento postumo liquidabile come l’agire di chi “dopo scassato si fa costruire i portoni di ferro!”.