Forio: Commento Foriano, perrone e la colletta alimentare, welby e l'ipocrisia dei cattolici, calcio e societa' civile, l'intervento italiano in Iraq e' terminato: noi continuiamo a pagare Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Mercoledì 20 Dicembre 2006 11:18

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

CHE IL 2007 SIA MIGLIORE
Anche se c’è poco da sperare con questi pastori. Ci apprestiamo a vivere le ultime ore di quest’anno in attesa che si apra il nuovo, come ogni anno ognuno di noi vive l’attesa con le solite speranze soprattutto a livello personale. Davvero poche, anzi pochissime, sempre più poche, le persone che si augurano che le cose possano migliorare per tutta la collettività. Mi auguro che i miei quattro lettori siano fra quelli che continuano a sperare che le cose migliorino per tutti. Nel frattempo accontentiamoci del solito refrain che caratterizza questa rubrica.

 

PERRONE E LA COLLETTA ALIMENTARE
Alcune amiche di Perrone mi hanno partecipato una situazione che se risponde al vero rappresenta senza nessuna ombra di dubbio l’ennesimo scandalo che, da anni, mi tiene lontano da ogni iniziativa di beneficenza. Nella distribuzione di beni di prima necessità che viene effettuata dalle pie donne della parrocchia di Perrone vengono spesso compiuti favoritismi e donazioni a persone che di bisogni ne hanno davvero pochi. Insomma troppe sarebbero le persone che usufruiscono gratuitamente di questi beni senza averne un reale bisogno. Addirittura qualcuna di queste persone venderebbe ad altri questi prodotti alimentari ottenendo un illecito arricchimento. Le amiche mi hanno pregato di portare a conoscenza della pubblica opinione tutto ciò nella speranza che qualcuno intervenga e ponga fine a questo ennesimo episodio di malcostume, che si verifica nel mondo cattolico e nel segreto delle sacrestie.

WELBY E L’IPOCRISIA DEI CATTOLICI
Proprio nei giorni in cui i cattolici festeggiando la nascita del loro Dio in terra dovevano dimostrarsi più buoni, sono stati gli artefici di una vera e proprio porcata, negando i funerali religiosi ad una persona che dopo anni e anni di sofferenza aveva chiesto di porvi fine. L’ennesima ipocrisia di un mondo che basa tutte le sue fondamenta proprio su questo. Nei giorni in cui tutti loro si dovevano sentire molto vicini agli insegnamenti e ai dettami del loro Dio in terra, abbiamo assistito alla negazione di un ultimo desiderio di un credente che durante tutta la sua vita, abbracciando il dolore e la sofferenza ha dimostrato tutto la sua cristianità. Nonostante che la Chiesa sia stata sempre, giustamente, magnanima nei confronti di tanti figli degeneri anche nel suo ambito, come pedofili, banchieri corrotti, camorristi, assassini, suicidi e non ha mai negato a nessuno di loro, l’ultimo sacramento.
In questo caso, quello del coraggioso Piergiorgio Welby ha voluto usare il pugno di ferro e gli ha negato i funerali religiosi. Come dico spesso ad alcune amiche cattoliche che cercano, secondo loro, di riportarmi sulla giusta via: se esiste davvero dopo la morte quello che voi credete sono sicuro che io siederò alla destra del vostro Dio, mentre molti voi saranno proni ai suoi piedi a chiedere perdono per tutto il male che avete fatto su questa terra. Sono altrettanto certo che una persona come Piergiorgio non potrà non stare, nonostante questi cattolici, seduto alla destra del Signore di chi gli ha negato i funerali religiosi.

CALCIO E SOCIETÀ CIVILE
La settimana scorsa ho trattato due argomenti completamente diversi: in prima pagina a caratteri cubitali la possibile e molto probabile chiusura del reparto di Ortopedia nel locale ospedale; in questa rubrica, un po’ nascosto, le vicissitudini del mondo pallonaro ischitano. Il mattino successivo, di prima mattina sono incominciate le telefonate di amici e conoscenti che volevano commentare ciò che io avevo scritto: chi era d’accordo (molti a dire il vero) e chi invece aveva qualcosa da ridire sulle mie affermazioni (davvero pochi nell’ordine delle due o tre persone) per quanto riguarda le vicissitudini del mondo calcistico ischitano; nessuno di quelli che mi hanno chiamato ha ritenuto di interloquire con me su quell’altro argomento molto più importante. Non ho parole e lascio a voi ogni ulteriore commento, credendo che proprio la vostra intelligenza saprà farvi indignare almeno un po’. Io, per quanto mi riguarda, sono davvero molto indignato.

L’INTERVENTO ITALIANO IN IRAQ È TERMINATO: NOI CONTINUIAMO A PAGARE
Il “sinistro” Berlusconi, tre anni fa per finanziare la spedizione armata in Iraq e per reperire i necessari finanziamenti, non trovò di meglio che aumentare la benzina di 25 centesimi (500 delle vecchie lire) al litro. Un’altra cosiddetta accise che doveva scomparire non appena sarebbe terminata la necessità. Ebbene l’Italia ha ritirato le sue truppe dall’Iraq da già diversi mesi e quell’aumento sulla benzina continua a rimanere. Sono convinto che farà la stessa fine di tante altre tasse che rimarranno in eterno. Un’altro regalo del “sinistro” Berlusconi di cui beneficiano e beneficeranno i cosiddetti duri e puri della sinistra.
Comunque auguri a voi tutti per un ottimo 2007!!!

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 15:47