Forio: Dopo Zaro tocca a Santa Maria del Monte Stampa
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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Lunedì 02 Aprile 2007 12:07

Forio: Dopo Zaro tocca a Santa Maria del Monte

Le bramosie di Nicola Monti rischiano di distruggere una delle immagini più suggestive della nostra isola. Una delle ultime cartoline rimaste intatte nonostante i ripetuti attacchi dell’uomo. Uno scenario destinato a scomparire per la sete di denaro di un piccolo assessore e alla quale può porre freno solo una forte mobilitazione degli ambientalisti e delle forze sane del paese.

L’assessore Monti distrugge anche l’ultima cartolina. Un panorama foriano, ma di tutta l’isola e che non ha paragoni, non sarà più. Da oggi il volpino di palazzo si trasforma nella Iena che ride. Una iena che per la sua sete di arricchimento e le sue bramosie, servendosi di un prestanome Casamicciolese, il Di Massa spalleggiato da alti politici della cittadina termale,  vuole affiancare agli scenari naturali della collina di Santa Maria al Monte un traliccio di 12 metri che farà da cappello e dominatore incontrastato a tutta Ischia. Un mostruoso congegno generatore di morte ed agenti inquinanti. A nulla sono valsi i tentativi dei colleghi di schieramento e degli assessori che spinti dalle proteste dei cacciatori dei veri amanti della natura, hanno vanamente cercato di evitare una vergogna pubblica manifesta a tal punto da divenire indecente. Su denuncia di alcuni cittadini e cacciatori stamani una delegazione di vigili urbani ha effettuato un sopraluogo nella zona trovando la piattabanda in cemento che alloggerà l’impianto. L’assessore Monti forte della ricattabilità nei numeri dell’attuale amministrazione, dal basso dei suoi quaranta voti, mette a rischio di morte e gravi malattie quali leucemie, tumori e cancro della pelle e dell’apparato, tutta la cittadinanza senza scrupolo alcuno al semplice fine di arraffare quanto più possibile. Il resto della truppa sindaco in testa si fanno così ricattare lasciando alle pretese della iena campo libero e dunque fanno si che l’installazione che varrà milioni a vari soggetti coinvolti fra prestanome ed aiutanti avvenga a scapito della pubblica incolumità e della nostra salute. Accontenterà così anche i suoi amici casamicciolesi sindaco e lacchè inclusi con i quali intrattiene rapporti per arrivare al business da tempo. Molti cittadini dopo la nostra denuncia ci hanno chiesto un ulteriore intervento avverso le autorità che latitano e agli ambientalisti che fanno sfoggio solo di pseudo crociate e finte battaglie e che ora fanno finta di niente. Visto che sino ad oggi il mega traliccio non è stato montato occorre una mobilitazione concreta e fattiva delle forze sane del paese. L’assenza di ideali concreti, l’assenza di uomini e politici veri si concretizza nel palesarsi di soggetti che si definiscono di sinistra e che per giungere al potere fingono di farsi portavoce di battaglie pro ambiente, montano teatrini e campagne a salvaguardia della natura e poi quando sono al potere fanno di tutto, spingono e sgomitano per racimolare soldi anche a scapito della salute dei cittadini  e dell’ambiente. Ma andate a lavorare e sudatevi la pagnotta! Certo il padre dell’assessore Monti si starà rivoltando nella tomba viste le tante battaglie portate avanti per il suo paese e per la salvaguardia dell’ambiente. Con quale coscienza e con quale scrupolo si mette di notte la testa sul cuscino sapendo a quali gravi rischi si espongono tanti bambini, tanta gente. Con che faccia si ci presenta a parlare di sviluppo turistico salvaguardia del territorio, abusivismo e deturpazione della natura con che faccia si parla dell’Isola vere che vive dei suoi panorami e di un turismo che su di esso si fonda. E poi politici e governanti di Casamicciola che già hanno sperimentato installando antenne e ripetitori proprio sulle loro case vengono a sostenere queste cause di morte anche negli altri comuni è forse questo il modo per sperimentare il comune unico? Questo traliccio poteva e può essere allungato altrove immesso su siti già esistenti e deturpati come il promontorio di Zaro serve una sensibilizzazione e l’impegno congiunto di chi davvero tiene al nostro futuro. Torneremo nei prossimi giorni sull’argomento con nuovi e più ampi particolari.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 14:33