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ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 19 Agosto 2008 19:56

Forio: Forio ancora piena di spazzatura

Un triste epilogo per una stagione da incubi per quanto riguarda il servizio di raccolta rifiuti
Nel frattempo il giovane imbelle avvocato nominato presidente della Torre Saracena fra un bagno e l’altro gioca a presentare dimissioni fasulle; il padrone di casa lo sfratta per morosità; Marrazzo rifiuta i suoi camion perché non viene pagato da una vita; la polizia stoppa due camion perché in possesso di assicurazioni ancora intestate alla Pegaso; il suo organigramma continua a percepire gli alti stipendi puntualmente come un orologio svizzero nonostante i ripetuti fallimenti e i foriani continuano ad essere contenti di pagare per un servizio mal fatto.

Quando un ex grande elettore di Franco Regine, allontanato perché aveva il torto di frequentarmi e rivolgermi la parola, mi ha chiamato nella serata di Giovedì per informarmi che il paese era pieno di immondizia, devo confessare la mia pecca, ho pensato subito ad uno scherzo. Purtroppo era tutto vero e le cartoline da me preparate e che si vedono a fianco la dicono lunga su come viene effettuato il servizio nel comune più importante dell’isola almeno per quanto riguarda le bellezze turistiche. Uno spettacolo davvero indecente e che ha costretto i tantissimi turisti a veri e propri slalom per evitare di finire nei cumuli di spazzatura. Uno spettacolo indecente che ha dato il benvenuto ai turisti e li sta tristemente salutando. Mentre in compagnia dell’amico che mi aveva telefonato, giravo per il piccolo corso principale del paese, abbiamo osservato come diversamente da noi che eravamo indignati per lo spettacolo che stavano offrendo ai nostri ospiti, seduti al tavolo di un bar sul corso principale del paese sedevano con davanti enormi coppe adornate l’assessore sempre sorridente, un suo collega di maggioranza e il rappresentante dei commercianti foriani. Che sorridenti forse perché i loro “affari” stavano andando molto meglio delle condizioni in cui versava il paese che indegnamente rappresentano, si dissetavano con i loro drink preferiti osservando compiaciuti il passaggio delle tante persone presenti sul corso principale del paese, lungo appena una cinquantina di metri e che non riuscivano a tenere pulito . Intanto mentre per le strade del paese si rivivono i giorni tristi dell’emergenza rifiuti, il giovane imbelle avvocato di famiglia nominato presidente della Torre Saracena ad inizio Estate e che prometteva di risolvere il problema in pochissimo tempo, dopo appena due mesi nel pieno di una nuova emergenza rifiuti determinata da numerosi fattori che sono materia di intervento dell’organigramma della Torre Saracena che costa ai foriani oltre un miliardo delle vecchie lire all’anno, come un abile giocatore del classico gioco delle tre carte presentava le sue dimissioni che il sindaco Regine avrebbe già rigettato. Come è possibile che questi signori che dovrebbero lavorare tutti i giorni non si rendono conto che i loro automezzi circolano con le assicurazioni ancora intestate alla Pegaso e vengono fermati per ciò dalle autorità preposte. Come è possibile che questi signori non trovano il tempo per parlare con i loro padrone di casa e pagare almeno una parte dell’enorme debito per i pigioni non pagati da anni e si fanno sfrattare. Come è possibile che questi signori non trovano il tempo di trovare qualche soldo per pagare il trasporto della spazzatura in modo da evitare che l’armatore, proprio perché esasperato, si rifiuti di effettuare ancora il trasporto senza vedere il becco di un quattrino. Chi pagherà il milione d’euro di debiti già contratti e che non sono serviti a risolvere l’emergenza rifiuti. Sono queste domande che un misero amministratore di una qualsiasi azienda saprebbe rispondere e risolvere. A Forio invece pur essendoci “illustri” professionisti stipendiati profumatamente non si trova il tempo né di rispondere né di “apparare”. Intanto le immagini a fianco sono l’ennesima testimonianza, dell’ennesimo fallimento sulle spalle dei foriani. Foriani che ancora una volta e come le immagini ben evidenziano hanno risposto positivamente alla richiesta di raccolta differenziata, effettuando una capillare differenziazione dei propri rifiuti. Il giovedì si raccoglie la carta e la plastica: le immagini a fianco mostrano la precisa differenziazione fatta dai foriani. A fallire ancora una volta è la società per cui i foriani versano salatissime tasse che vanifica gli sforzi dei foriani che hanno di nuovo riempito le loro abitazioni di bidoncini per la raccolta differenziata. Complimenti Franco Regine per quello che fai, altrettanto per le vacanze che vai a fare lontano dal tuo paese dove ormai si respira un’aria da terzo mondo. Anche per i bagni hai abbandonato gli splendidi lidi foriani, forse troppo sporchi, per portarti nella vicina e pulitissima Lacco Ameno e i suoi giardini Termali del Negombo. Beato te che lo puoi fare!!! Peccato che non trovi il tempo nemmeno di rientrare quei rifiuti che la tua società non raccoglie e la lasci ad inquinare il paese per giornate intere davanti al tuo portone di casa dove grazie alla tua professione e a quella dei tuoi familiari, ci sono decine e decine di persone che frequentano i vostri studi ogni giorno.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 10:18