Forio: Il natale a Forio Stampa
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ForioNews - Tempo Libero
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 18 Dicembre 2007 17:18

Forio: Il natale a Forio

Una lunga visita che riempie il cuore di tante emozioni per un mondo che non c’è più
Grande successo di pubblico per il mega presepio che si trova a Forio nell’Arciconfraternita di Santa Maria di Loreto, proprio a fianco dell’omonima chiesa.

Un’opera presepiale davvero eccezionale quella realizzata dai fratelli D’Ambra e dai loro amici giunti da ogni parte dell’isola. La Natività è stata incastonata in uno splendido scenario che vede rappresentato il corso principale del paese con i suoi magnifici palazzi e portoni e un maestoso monte Epomeo che sovrasta con la sua altezza tutto lo scenario. Un presepio che si disloca su oltre 150 mq e che permette allo spettatore la visita proprio attraversando il presepio stesso.
Lo spettatore si trova idealmente quindi a far parte integrante del presepio stesso. Sono tantissimi i piccoli particolari che hanno impreziosito l’opera e che rendono la visita simile ad una caccia al tesoro proprio alla ricerca di essi. Strepitoso il successo che stanno riscuotendo sia il gruppo dio topini intenti a mangiare nelle cassette abbandonate agli angoli delle strade, sia, per i più piccoli i pesciolini e le barche presenti nel mare foriano riprodotto in tutta la sua bellezza con l’antico molo borbonico. Per i più sarà proprio un delitto smontare il tutto, che con un po’ di buona volontà potrebbe facilmente divenire un’attrattiva turistica da visitare per tutto l’anno. Una rappresentazione della Forio che fu da offrire soprattutto ai tanti ospiti che affolleranno ancora una volta il Comune più bello dell’isola. Azzeccata la scelta di non rappresentare né la Fontana, né gli alberi del corso principale, in questo modo si possono meglio ammirare gli splendidi palazzi che fanno da cornice alla piazza Pontone e al bar Maria. Qui proprio la statuina che raffigura la mitica Maria e zbacchiello, la famosa Maria del bar Internazionale, sta riscuotendo l’ammirazione di tutti per la straordinaria somiglianza. Anche il castagnaro  “Gennarino cocco bello” ha il suo momento di gloria messo proprio nel posto occupato per anni e anni, fino all’anno scorso. Sarebbe davvero un peccato distruggere questa opera dopo le feste natalizie, bisognerebbe lanciare un’appello alle autorità ecclesiali per non permettere questo scempio. Altrettanto importante è l’iniziativa intrapresa dagli autori del presepio: quella di raccogliere fondi per la costruzione di un’aula completa in Kenia con l’appoggio di AMREF, già in passato proprio con i soldi raccolti è stato fatto costruire un pozzo che ha portato sollievo ad un’intera tribù. Il presepio è aperto tutti i giorni dal Lunedì al venerdi dalle ore 17.00 alle ore 21.00 e nei festivi e prefestivi dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00.

Ultimo aggiornamento Domenica 26 Agosto 2012 11:44