Forio: Commento Foriano, Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te, un paese allo sbando, due diversi modi di essere imprenditori, strisce blu chi li pulisce, consiglio comunale Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Cronaca
Scritto da Peppe D'Ambra   
Sabato 04 Giugno 2011 11:05

Commento Foriano, di Peppe D'Ambra

Sorridi alla vita che la vita sorriderà a te

UN PAESE ALLO SBANDO
Cercasi politico foriano che abbia a cuore il suo paese
Non ce la si fa proprio più, a vivere in un paese dove si assiste quotidianamente al suo sfascio, con amministratori impegnati a curare sempre e solo il proprio orticello e il proprio tornaconto. Intanto il paese diventa sempre più povero e viene lasciato sempre di più nelle mani dei più furbi e dei soliti amici che ne fanno quello che vogliono in barba ad ogni minima regola o legge.

Chi si sveglia prima al mattino comanda e fa quello che vuole su un territorio sempre di più abbandonato a se stesso. Marciapiedi rubati, strade rubate, spazi pubblici occupati non si sa in che modo, tabelle pubblicitarie che scompaiono e compaiono senza nessuna regola e regolamento, così ognuno si sente in diritto delle cose più strambe. Ci vorrebbero tre o quattro spazi come questo per elencare tutte le cose che non vanno e vengono lasciate fare soprattutto agli amici o ai parenti. Per quanto riguarda la denuncia dei marciapiedi rubati in via Cava delle Pezze per esempio, c’è stato l’intervento dei vigili che ne ha liberato uno, l’altro invece, forse perché occupato da qualche potente foriano, continua ad essere occupato e a rappresentare un vero e proprio pericolo per i pedoni costretti a camminare in mezzo alla strada in un punto in cui la stessa addirittura si restringe. Questa continua ad essere Forio purtroppo insieme alle altre cose che andiamo oggi a segnalare.

DUE DIVERSI MODI DI ESSERE IMPRENDITORI
Chi vive e trae il suo sostentamento dal turismo dovrebbe essere il primo ad avere a cuore la manutenzione e la cura del territorio; invece si continuano a verificare diversi atteggiamenti che da un lato fanno onore all’imprenditore e dall’altro invece li condanna ad esser additati e invitati a boicottarli. La foto a lato è chiarissima. Da un lato l’imprenditore intelligente costretto a convivere tra caos e abbandono in cui continua ad essere lasciato un luogo turistico importantissimo per l’intero indotto turistico isolano: Il piazzale di Citara; dall’altro alcuni imprenditori della Cava dell’Isola, che pure avendo avuto un intervento pubblico che ha abbellito non poco la zona si rendono autori dello scempio che mostra la foto in pieno pomeriggio sotto un sole cocente e con una puzza che ammorba l’aria e rende infrequentabile quell’oasi di sosta appena fatta costruire con i soldi pubblici. Scoprire e punire severamente gli autori dello scempio sopra Cava dell’Isola e magari premiare viceversa chi riesce a trasformare in un fiore la sua raccolta rifiuti rappresenterebbe senza ombra di dubbio un esempio valido per tutti gli operatori commerciali foriani che traggono i loro profitti dal bene comune. Io e il mio amico siamo stati testimoni e abbiamo le foto di chi si rende autore di simili scempi, ma vi assicuro che basterebbe davvero poco per scoprire di chi sono quegli enormi bustoni puzzolenti abbandonati sul ciglio della strada, basta solo aprirli, li dentro c’è la firma del proprietario.

STRISCE BLU CHI LE PULISCE
Un’altra grande fetta di area pubblica donata a privati che gestiscono egregiamente gli introiti, ma che viceversa lasciano nell’abbandono completo per quanto riguarda la sua pulizia. Il parcheggio della Cava dell’isola tutto dipinto di blu è il classico esempio di come si possa sfruttare il suolo pubblico e lasciarlo abbandonato a se stesso. La foto a lato è stata scattata verso le ore 18.00 di un qualsiasi pomeriggio, ora i cui io e il mio amico Massimino siamo intenti nella nostra solita passeggiata. L’elevato numero di preservativi usati, di fazzolettini asciutti e imbevuti sono la testimonianza di due cose: una piacevole che dimostra come i foriani amino ancora certe attività sportive che rinfrescano il fisico e la mente; l’altra negativa che dimostrano quanto sia risibili e insufficienti i controlli del territorio soprattutto di quelli dati in gestione al privato che dovrebbe aver cura di tenerli puliti. Anche per questo occorrerebbe trovare qualche amministratore serio che si prendesse cura di far rispettare le regole democratiche di un paese civile e chiedere alla ditta che gestisce le strisce blu la loro manutenzione e pulizia.

CONSIGLIO COMUNALE
Quando la settimana scorsa una mia amica di un comune limitrofo mi ha chiesto di essere accompagnata presso al sede dove si teneva la seduta del Consiglio Comunale, non vi nascondo che ho avuto difficoltà a sapere dove oggi si riuniscono le pubbliche sedute dell’importante organismo che gestisce le sorti di Forio. Dopo aver gironzolato tra al sede comunale di via san’Antonio e quella nuova ho incontrato un rappresentante di una ditta che esegue lavori pubblici che mi ha saputo dare la giusta informazione. Oggi le sedute del consiglio Comunale si tengono in un luogo angusto e impraticabile per le persone civili. In uno spazio ricavato nella vecchia sede Comunale abbandonata perché ritenuta inidonea che ha giustificato l’enorme esborso di soldi pubblici per la nuova sede ritenuta più idonea. Non vi nascondo di aver provato tantissima vergogna e di aver abbandonata la mia amica in quel luogo vergognosissimo e di essere scappato sulla strada. Vergognatevi voi che siete solo buoni sperperare il danaro pubblico e che non provate vergogna a rintanarvi in luoghi infrequentabili dalla gente per bene. Sicuramente sono questi i luoghi dove si fanno meglio di certi affari.

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Agosto 2012 16:17