I proprietari non pagano la Bolletta, sfrattata la Medicina Legale Stampa
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ForioNews - Sanità
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 23 Agosto 2009 10:08

I proprietari non pagano la Bolletta, sfrattata la Medicina Legale

Querelle e liti erosnali aggravano lo stato della sanità isolana. Il fatto sembrerebbe essere stato ripetutamente segnalato sia al direttore Grossi che Landolfi dell'ASL senza che nessuno di essi abbia assunto alcun provvedimento. Gravi i disagi per l'utenza e per gli operatori del servizo costretti a difficili convivenze. Il servizo è ora attivo agli uffici degli invalidi civili.

Ancora un duro colpo alla sanità isolana ed ai relativi serivi d'assistenza e sostegno che orbitano nelal sua sfera. Nelle ultime settimane i cittadini stano subendo i dravi disservizi causati dallo spostamento degli uffici di Medicina Legale dalla via Provinciale Panza. La Medicina Legale per motivi igienici è stata, infatti, sistemata presso la commissione invalidi civili sempre in Forio, con le relative conseguienze in termini di sovraffollamento e dificoltà di operatività. Alla base della chiusura della sede della medicina legale ci sarebbe la mancanza di acqua corrente verificatasi nelle ultime settimane per il mancato pagamento della bolletta EVI. L'omesso versamento delle somme dovute per il servizio idrico da parte dei proprietari dell’immobile è alla base di una diatriba personale tra più soggetti a cui fa capo la proprietà stessa. una querelle che v avnti da temnpo e che alla fine si è conclusa con un grave disagio ai danni di terzi e della comunità che beneficia dei serviz del centro di medicina legale che vi era allocato. Il fatto sembrerebbe essere stato ripetutamente segnalato sia al direttore Grossi che Landolfi dell'ASL senza che nessuno di essi abbia assunto alcun provvedimento in merito o abbia saoputo trovare una alternativa valida e funzioale. Come al solito a pagare è sempre pantalone! E chi come lui ha veramente bisogno di sostegno ed aiuto da parte degli uffici e degli operatori che ivi operano. Gravi dunque i disagi per l’utenza e per gli operatori socio sanitari che si trovano a dover svolgere il loro lavoro in condizioni di convivenza non facile con la commissione invalidi civili.
Ultimo aggiornamento Domenica 23 Agosto 2009 20:06