Beccata in fragranza di reato la figlia di un noto onorevole dello SDI Stampa
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ForioNews - Politica
Scritto da Il Netturbino Forio   
Sabato 16 Febbraio 2008 17:47

A Forio Pizzardoni in azione contro lo scarico abusivi di rifiuti

Beccata in flagranza di reato la figlia di un noto onorevole dello SDI

Urla, strepiti e polemiche contro l’elevazione della contravvenzione in quel di Panza a seguito del deposito di un piccolo sacchetto tra quintale di pattume non prelevato. Gettare immondizia in un bidone stracolmo e in un  paese zozzo e lurido è reato. Così per fronteggiare l’emergenza a Forio si adotta la tecnica della contravvenzione pura e semplice senza dare corpo alla raccolta differenziata, alla pulizia delle strade. Insomma si chiede al cittadino di fare quello che si dice, ma non quello che si fa e alla fine fatte lo multe nell’evenienza si tolgono.

Sarà in grado il sindaco Regine nel caso eclatante della “signora SDI” di portare avanti il verbale contestato? O non vorrà inimicarsi uno dei suoi principali sostenitori? E con che faccia chiede soldi ai cittadini che non fruiscono di un servizio per cui pagano profumatamente e per giunta vengono puniti per la mancata collaborazione al nulla di fatto

Il netturbino
Forio

Incredibile a Panza! I pizzardoni in azione contro il deposito abusivo di rifiuti in questa particolare e drammatica congiuntura beccano in flagranza di reato la figlia di un noto onorevole dello SDI, esimi e fervente sostenitore del sindaco Regine. Non fosse mai stata cosa fatta dagli ”ignari” agenti del corpo di Polizia municipale… a Panza si è scatenato l’inferno per lo stupore e lo sbigottimento degli increduli cittadini e passanti che hanno assistito alla scena. Cittadini orami abituati ad essere colpiti dalla lunga mano della legge che quando scopre margini di ricavo non guarda in faccia neppure alla sua stessa vergogna. La vergogna di un paese che multa i suoi cittadini rei di voler usufruire di un proprio diritto, diritto per cui pagando profumatamente senza però riceverne i benefici. La donna così  colpita dalla pesante mannaia della contravvenzione ed indispettita dal gesto è montata su tutte le furie inveendo contro gli agenti rei di averla multata per un piccolo sacchetto quando tutto intorno era un mare di immondizia. Ferita nell’orgoglio non ha usato mezzi termini rimarcando l’innegabile verità che a Forio per fronteggiare l’emergenza si adotta la tecnica della contravvenzione pura e semplice senza dare corpo alla raccolta differenziata, alla pulizia delle strade, insomma ad un segnale che inviti la gente a seguire e sostenere l’impegno verso la risoluzione della crisi. Insomma si chiede al cittadino di fare quello che si dice, ma non quello che si fa e alla fine fatte lo multe nell’evenienza si tolgono. Orbene la signora multata a Panza avrà dall’alto del suo ruolo fatto pesare tutto il valore e l’importanza del rapporto e dell’adesione concessa al primo cittadino.  E sarà in grado il sindaco Regine di portare avanti il verbale contestato? O non vorrà inimicarsi uno dei suoi principali sostenitori? Insomma la multa sarà ritirata come è accaduto in altri casi eccellenti e di conoscenti e come sempre sarà il fesso ignoto a pagarne le spese? In sintesi a che serve multare quando si predica bene e si razzola male?

Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 12:48