Forio: Una via crucis nella via crucis Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
ForioNews - Religione
Scritto da Peppe D'Ambra   
Martedì 26 Aprile 2011 17:13

Forio: Una via crucis nella via crucis

Quando rappresentanti della razza umana si comportano peggio delle bestie
Un’anziana donna lasciata per ore chiusa nell’auto dal figlio intento a gustarsi la sacra rappresentazione cristiana della via Crucis di Gesù Cristo. Intanto il figlio è stato denunciato all’autorità giudiziaria per abbandono di persona incapace.

Una splendida manifestazione rovinata dalla insensibilità degli organizzatori e dal comportamento disumano di un figlio che lascia la propria anziana madre chiusa nell’auto parcheggiata sul lungomare posto all’ingresso del paese. Sono state davvero tante le persone che non hanno potuto raggiungere i luoghi dove si svolgeva la rappresentazione della via Crucis perché attratti e colpiti da un’altra via Crucis che stava vivendo sulla propria pelle un’anziana donna (oltre 90 anni) lasciata imbracata con la cintura di sicurezza in un’auto chiusa ermeticamente e ferma sulle strisce blu poste sul lungomare di Forio proprio all’ingresso del paese. In brevissimo tempo attorno all’auto, una Golf Plus 2.0 TD I con targa tedesca, si è formato un nutrito gruppo di persone che oltre a portare sollievo all’anziana donna, in palese stato di agitazione psico-fisica, tentava di liberarla. Visti vani i loro tentativi allertavano un vigile urbano presente in zona e intento a garantire la viabilità. Il vigile Ciro Mazzella resosi conto anche lui della gravità della situazione in cui versava l’anziana donna oltre a garantire la viabilità si dava da fare per trovare una soluzione; sollecitato dai presenti si portava presso gli organizzatori della manifestazione che si stava svolgendo nei pressi del bar La Lucciola invitandoli ad avvisare con lo speaker il proprietario dell’auto di portarsi immediatamente presso la propria auto per liberare l’anziana donna. Rimaneva di sasso nel sentirsi rispondere, direttamente dal responsabile dell’organizzazione dell’evento di ispirazione cristiana, che la manifestazione non si poteva disturbare o interrompere, ad altri veniva addirittura suggerito di rompere il finestrino dell’auto per liberare la donna. Nel frattempo l’attesa si allungava e la gente presente , che in un primo momento si rivolgeva in tedesco all’anziana donna tratta in inganno dalla targa tedesca, nel constatare che la donna non comprendeva quello che le si stava dicendo ci si accorgeva che la donna era italiana e abitava a Pisa, si allertavano anche i carabinieri che sopraggiungevano in pochissimo tempo in zona con la radiomobile di servizio,alla cui guida c’era il maresciallo Angelino Fulvio e ol brigadiere Figura Antonino provenienti dalla caserma di Casamicciola. Anche loro visto la impossibilità di risolvere il problema allertavano i Vigili del Fuoco che dalla vicina Ischia si portavano anche loro in zona. Nel frattempo erano passate quasi due ore e la signora anziana era riuscita a stento a liberarsi della cintura di sicurezza, dopo che le persone presenti, con non poche difficoltà, le avevano fatto capire come liberarsi da essa. I Vigili del Fuoco dopo alcuni tentativi riuscivano a rompere uno specchietto laterale dell’auto, ma nonostante questo risultava ancora molto difficoltoso aprire le portiere dell’auto, proprio nel momento in cui ci si riusciva sopraggiungeva un signore che si dichiarava proprietario dell’auto e subito chiedeva chi si era permesso di rompere l’auto, nonostante la presenza oltre alla moltitudine di persone, di 2 carabinieri e di 7 Vigili del Fuoco e del Vigile Urbano Ausiliario Ciro Mazzella. Con decisione uno dei vigili del Fuoco lo ha invitato ad accertarsi dello stato di salute della propria madre e poi di quello che era successo alla sua auto. Tralascio i numerosi commenti pepati dei presenti e lascio all’intelligenza dei lettori ogni giudizio su questo rappresentante della razza umana, su quanto deciso dal responsabile della sacra manifestazione per quanto riguarda l’avviso da dare durante la manifestazione e sui veri valori cristiani; augurando, da laico non credente, a tutti di trascorrere queste ore di profonda riflessione cattolica cristiana con tanta serenità e qualche “mea culpa” in più. Nel frattempo i carabinieri denunciavano il figlio 64 enne della signora per abbandono di persona incapace.