Ischia: Botte da orbi ad Ischia Stampa
Valutazione attuale: / 0
ScarsoOttimo 
IschiaNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Mercoledì 11 Giugno 2008 16:39

Ischia: Botte da orbi ad Ischia

Un mercoledì di cazzottoni

A poche decine di metri di distanza due accese risse hanno movimentato il pomeriggio cittadino. Alla base degli scontri futili motivi legati agli spazi e alle relative fruizione. Spettatori inconsapevoli turisti ed utenti della zona del porto alle prese, oltre che con i disagi e le problematiche connesse con i cantieri pubblici, con la violenza e l’inciviltà degli operatori che dovrebbero essere a loro fianco.

Ischia , ore 17,00, botte da orbi sulla banchina del porto. Mancava poco alla chiusura quotidiana del cantiere, per i lavori di ripavimentazione di via Iasolino, quando all’improvviso ai piedi del Cristo Redentore, un operaio della ditta esecutrice delle opere ed un addetto del servizio bagagli, si sono pestati a sangue. Sfruttando la location è lecito dire che per futili motivi si sono combinati come due “Cristi”, offrendo a quanti transitavano in quel momento sul posto e ai molti turisti appena sbarcati, uno spettacolo degno della più becera delle province, e quanto meno non certo confacente ad un paese che si propone ai vertici delle più rinomate mete turistiche del mediterraneo. Sono stati infatti i  vacanzieri a commentare aspramente   il vergognoso spettacolo ritenendolo alla stregua del famoso film “Accattone” dove un Pier Paolo Pasolini, metteva le mani in una delle più laceranti ferite aperte nella pseudo coscienza borghese del tempo che ora si ripropone con una attualità sconcertante. Pare che fra i due protagonisti della vicenda  esistessero già delle tensioni e che alla base del disgustoso episodio, vi fossero i disagi e le difficoltà di mobilità per gli operatori del porto a causa dei pochi spazi di transito disponibili con appendici viarie sempre più ridotte. Stando alla ricostruzione dei fatti, alla scazzottata avrebbe assistito inerme ed incapace di fermare i due litiganti tanta e tale è stata la veemenza un esponente della locale Capitaneria di Porto, che nulla a potuto per mettere fine all’indecente spettacolo.
Così mentre la situazione sembrava avviarsi alla calma, per decorso naturale, giungeva sul posto il fratello del addetto ai bagagli, che avendo visto il proprio congiunto insanguinato riprendeva di nuovo un accanito diverbio con il dipendente della ditta esecutrice dei lavori, rasentando nuovamente il pestaggio.
Purtroppo come spesso accade, se Atene piange Sparta non ride, tanto che poco distante dal teatro dello sconcertante match pugilistico, nei pressi di piazza Trieste allo stazionamento Taxi, due tassisti se la davano di santa ragione, pare, per motivi di precedenza e spazio, ovvero per problematiche legate ai cantieri in corso. Il tutto accadeva laddove proprio i graditi ospiti della nostra isola credevano di essersi lasciati alle spalle urla strepiti e cazzottoni. Insomma quello di mercoledì pomeriggio di sicuro sarà un giorno indimenticabile in termini di risse e nervi tesi ad Ischia, un giorno da incorniciare sicuramente con una puntatine al lotto.

Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Aprile 2013 14:10