Bologna: Compensi dirigenti, interrogazione di Filippi in regione Emilia Romagna
“Gli artigiani rappresentano un ingranaggio fondamentale della macchina economica della nostra regione, la crisi, specie quella edilizia, ha colpito questo settore più di altri. L’associazione di categoria più importante del settore, la CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), pare sia più impegnata alla salvaguardia dei propri privilegi che a perorare le cause del mondo dell’artigianato, preoccupandosi maggiormente della consolidamento delle posizioni di vertice e della tutela dei compensi d’oro riservati ai dirigenti dell’organo. Attraverso un’interrogazione regionale ho chiesto alla Giunta di analizzare le disparità presenti nel settore: i sacrifici non li devono fare solo gli artigiani, ma anche i dirigenti delle associazioni di categoria, delle varie Coop, i burocrati i politici ed altre categorie garantite.” A dichiararlo è il Consigliere regionale Fabio Filippi di Forza Italia.
“Molti artigiani, in questa fase, faticano – aggiunge Filippi – a far quadrare i conti, mentre i vertici percepiscono stipendi per nulla sfiorati dalla crisi. Agli associati va garantita massima trasparenza, hanno il diritto di conoscere l’entità dei compensi, compresi i vari benefit, riservati ai loro rappresentanti. La Regione Emilia-Romagna deve invece accollarsi l’onere di appianare queste differenze riservate a molti dirigenti di associazioni e di Cooperative, di contrastare privilegi palesi, pretendendo la pubblicazione dei tabulati con indicati i compensi dei vertici della Confederazione e della cooperazione. Credo sia percorribile per molti dirigenti, per onestà nei confronti dei loro associati, la rimodulazione dello stipendio.” Ufficio Stampa Gruppo Assembleare Forza Italia Fabio Filippi Bologna, 30/08/2014
Presidente dell’Assemblea Legislativa Dr. essa Palma Costi
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto, Fabio Filippi, Consigliere regionale di Forza Italia;
Premesso Che la CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) è un organizzazione imprenditoriale di libera associazione tra imprese che ha lo scopo di rappresentare, tutelare, promuovere economicamente ed erogare servizi alle imprese. Che ci troviamo in un momento di grave crisi economica e molti artigiani stanno vivendo un drammatico momento di sforzo e sacrifici.
Rilevato Che nell’ultimo periodo la CNA è intervenuta più volte su diversi temi dimostrando vicinanza, impegno e tutela nei confronti degli artigiani. Che, d’altra parte, non esistono o non sono noti documenti dimostranti gli effettivi compensi dei dirigenti della confederazione, inclusi i benefit.
Interroga la Giunta per sapere Se si conoscono gli effettivi stipendi dei dirigenti della confederazione (si parla di centinaia di migliaia di Euro annui) e se non sia corretto nei confronti di tutti gli artigiani, molti dei quali associati a CNA, garantire la massima trasparenza rendendoli noti e consultabili da tutti. Se, in caso i compensi siano eccessivamente elevati in relazione allo stipendio medio di un artigiano, non sarebbe il caso di adeguarli, anche e soprattutto visto il periodo economicamente instabile, addirittura di deflazione, in cui ci troviamo. Fabio Filippi
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