Bologna: Trenitalia e la campagna elettorale...Dopo le Poste Italiane le Ferrovie dello Stato

Non è servito a nulla l’impegno di Trenitalia, partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato Italiane: sui sedili dei treni a lunga tratta, nei giorni precedenti il voto, campeggiava in bella vista, a disposizione degli utenti, il quotidiano nazionale più schierato a sinistra, tradizionalmente antiberlusconiano. Nonostante la “campagna” di Trenitalia il centrosinistra ha perso, ancora una volta, il treno, la possibilità di guidare il Paese nei prossimi cinque anni.

La dirigenza di Ferrovie dello Stato sembrerebbe aver programmato una campagna parallela a quella del Pd. Peraltro, con gli stessi risultati di Bersani e compagni.
Le imprese statali, di qualche giorno fa il caso delle Poste Italiane che non recapitavano la propaganda elettorale del Pdl, non perdono il vizio di spalleggiare i partiti di sinistra, forse alcuni dirigenti si sentono in dovere di manifestare la propria riconoscenza al Pd, non viene, invece, applicato lo stesso impegno per i tanti lavoratori precari.
La politica non dovrebbe entrare nelle aziende di proprietà dello Stato: una regola che a sinistra non va proprio alla testa…
Gruppo Assembleare Pdl Fabio Filippi
Bologna, 28/02/2013