Italia: Bassolino - Berlusconi due facce della stessa medaglia

La medaglia è quella dell’antipolitica: quel modo di fare politica che ha determinato, determina  e determinerà, se non viene sconfitta, l’allontanamento sempre maggiore della gente dalla partecipazione al voto. Sono entrambi animati dalla stessa sete di potere e, soprattutto di gestione della politica soprattutto a loro uso e consumo.

Nonostante le loro vicissitudini giudiziarie non trovano il buon senso di farsi da parte e o in prima persona: Berlusconi, o mandando avanti i loro delfini: Bassolino con Cozzolino continuano a voler determinare la vita politica dei loro schieramenti. Certo il lordume che sta emergendo in questi giorni sui due è davvero di quelli più nauseabondi, ma loro vanno avanti e pur di mantenere le loro posizioni di potere sono pronti a tutto. I danni provocati dalla ultra ventennale gestione del potere in Campania da parte della Cricca Bassoliniana sono davanti agli occhi di tutti e i Magistrati, nella loro autonomia li stanno facendo emergere nella loro nuda crudezza. Gli indegni scarichi di veleni in uno dei Golfi più belli al mondo gridano vendetta e non possono passare impuniti e gli autori meritano la massima pena. La spazzatura a farla da padrona negli angoli più belli di una delle città più belle e più ricca di storia e di cultura , per anni e anni nonostante le ingenti risorse economiche pubbliche sperperate e servite a finanziare solo le brame degli amici e degli amici degli amici, deve avere dei colpevoli certi a cui bisogna comminare le pene più dure. I disagi, le malattie che hanno colpito intere popolazioni senza nessuna distinzione fra vecchi e bambini gridano vendetta tremenda vendetta.soprattutto per rispetto nei confronti di queste ultime categorie di persone. Nonostante tutto questo stiamo continuando ad assistere in questi giorni alla grande burla delle cosiddette primarie che servono a legittimare solo chi può spendere più denari e chi è abituato a servirsi del malaffare per raggiungere i propri obbiettivi. È la storia recente e passata che ci insegna che il potere può rimanere nelle mani degli stessi per tanto tempo solo se si scende a compromessi con il malaffare ed è questo quello che sta emergendo sia a sinistra che a destra. Allora non abbiamo nessuna speranza direte voi, certo se non si sapranno cogliere le novità che continuano ad essere minoritarie sia a sinistra che a destra e farle diventare maggioritarie al più presto. Sia a sinistra che a destra ci sono persone che hanno rinunciato a posti privilegiati per denunciare il malaffare esistente all’interno delle loro forze politiche di appartenenza e che ora stanno dando vita a nuove realtà che meritano la massima attenzione da parte di tutte le persone oneste e, soprattutto, da tutti quelli che, schifati da questo modo di gestire il potere, hanno deciso di non andare a votare più.